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argomenti 2.pdf - Acta Otorhinolaryngologica Italica

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Argomenti di ACTA otorhinolaryngologica italica 2009; 3: 84-86<br />

Risultati audiologici a lungo termine della<br />

stapedotomia con inversione dei tempi chirurgici<br />

G.P. Santoro<br />

Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria, Università di Siena<br />

84<br />

Introduzione<br />

Le tecniche chirurgiche proposte per la chirurgia della<br />

staffa sono numerose e si sono avvicendate nel tempo con<br />

alterne fortune. La scelta di una tecnica rispetto ad un’altra<br />

dipende dalle attitudini del chirurgo che comunque deve<br />

essere versatile, in grado di eseguirle tutte dal momento<br />

che varianti anatomiche o complicanze intraoperatorie<br />

possono richiedere il passaggio da una tecnica all’altra.<br />

Negli ultimi anni la maggior parte degli otochirurghi pratica<br />

la stapedotomia che garantisce migliori risultati uditivi<br />

e minori complicanze.<br />

Attualmente l’otosclerosi stapediale può essere l’oggetto<br />

di uno degli interventi più efficaci che il cofochirurgo abbia<br />

a sua disposizione con il raggiungimento di risultati<br />

ottimali in una elevata percentuale di casi (> 90%) 1 . Tuttavia<br />

mentre i risultati funzionali nell’immediato postoperatorio<br />

e a breve e medio termine sono ben documentati da<br />

numerosi studi in letteratura, sono scarsi i dati relativi ai<br />

risultati a lungo termine 2-4 .<br />

Presso l’Istituto di Discipline Otorinolaringoiatriche dell’Università<br />

di Siena si pratica la chirurgia dell’otosclerosi<br />

dal 1979; complessivamente abbiamo effettuato 3350<br />

interventi sulla staffa. In 740 casi (dal 1979 al 1984) abbiamo<br />

utilizzato la tecnica della stapedectomia; in 780<br />

casi (dal 1984 al 1987) abbiamo utilizzato la tecnica della<br />

stapedotomia classica e nei rimanenti 2030 casi abbiamo<br />

utilizzato la tecnica della stapedotomia a tempi invertiti 5 .<br />

Dal 1992 utilizziamo la “stapedotomia con inversione dei<br />

tempi chirurgici” come procedura di elezione e, solo in<br />

rari casi, quando questa tecnica non è attuabile, effettuiamo<br />

la stapedotomia classica.<br />

Materiali e Metodi<br />

In questo studio prospettico di follow-up abbiamo valutato<br />

i risultati funzionali a lungo termine (10 e 15 anni) su 920<br />

pazienti otosclerotici (546 donne e 374 uomini), per un<br />

totale di 1046 orecchie, sottoposti ad intervento di stapedotomia<br />

con inversione dei tempi chirurgici tra il 1988 ed<br />

il 1997.<br />

Per questo dal 2003 al 2007, anno per anno, abbiamo<br />

contattato e sottoposto ad otomicroscopia e valutazione<br />

audiometrica i pazienti sottoposti ad intervento di stapedoplastica<br />

15 anni (dal 1988 al 1992) e 10 anni prima (dal<br />

1993 al 2007). Questo ultimo gruppo di pazienti era già<br />

stato valutato dal 1998 al 2002 in un nostro precedente<br />

studio con follow-up a cinque anni 5 . Il reperimento dei<br />

dati peroperatori e dei successivi follow-up fino ad un<br />

anno dell’intervento, è stato possibile attraverso la consultazione<br />

delle cartelle cliniche dell’archivio storico del<br />

nostro Istituto. Abbiamo quindi confrontato le soglie uditive<br />

preoperatorie, postoperatorie, a breve termine (dopo<br />

un anno), a medio termine (dopo 5 anni) e a lungo termine<br />

(dopo 10 e 15 anni).<br />

Per ognuno di questi controlli è stata considerata la soglia<br />

tonale per via aerea (VA) e per via ossea (VO), l’air-bone<br />

gap (ABG), ed il valore medio della soglia tonale relativa<br />

a 4 quattro frequenze (pure tone average: PTA 0,5-4 kHz).<br />

Criteri di inclusione ed esclusione<br />

I pazienti sottoposti a stapedioplastica avevano le seguenti<br />

caratteristiche: membrana timpanica normale, ipoacusia<br />

trasmissiva o mista con ABG uguale o maggiore di 40<br />

dB nella media di quattro frequenze (500, 1000, 2000,<br />

4000 Hz), ABG minore di 40 dB ma con deterioramento<br />

della VO maggiore di 40 dB, timpanogramma normale<br />

o con compliance lievemente ridotta, assenza del riflesso<br />

stapediale, buona discriminazione vocale, età maggiore di<br />

18 anni.<br />

Controindicazioni all’intervento sono state: unico orecchio<br />

udente, gusher nell’orecchio controlaterale, idrope<br />

endolinfatica, infezione in atto (temporanea), perforazione<br />

della membrana timpanica (temporanea).<br />

Nel caso di otosclerosi bilaterale abbiamo operato prima<br />

l’orecchio peggiore e, solo se i risultati uditivi si erano stabilizzati,<br />

dopo almeno un anno di tempo abbiamo operato<br />

l’orecchio controlaterale.<br />

I pazienti inclusi nello studio sono stati uniformati scegliendo<br />

solo quelli operati dallo stesso chirurgo, ai quali<br />

è stata applicata la stessa protesi, che si sono presentati a<br />

tutti i controlli, che non hanno sviluppato altre patologie<br />

auricolari capaci di determinare ipoacusia trasmissiva, con<br />

età maggiore di 18 anni (al momento dell’intervento).<br />

Pertanto dei 1046 orecchi operati 266 (220 pazienti) sono<br />

stati esclusi dallo studio (25,4%). Nel follow-up a 10 anni<br />

i pazienti considerati sono stati 443 (498 orecchie), 265<br />

donne e 178 uomini. L’età media al momento della visita<br />

è stata di 58,2 anni (range 31-85 anni). Nel follow-up a 15<br />

anni i pazienti considerati sono stati 257 (282 orecchie),<br />

153 donne e 104 uomini. L’età media al momento della<br />

visita è stata di 63,9 anni (range 35-88 anni).<br />

Step chirurgici<br />

Gli step chirurgici sono molto ben standardizzati e prevedono:<br />

accesso endocanalare secondo Rosen; scollamento<br />

del lembo meato-timpanico; atticotomia; misurazione<br />

della distanza tra finestra ovale ed apofisi lunga dell’incudine;<br />

accorciamento della protesi alla lunghezza desiderata;<br />

platinotomia con trapano Skeeter ® con microfresa<br />

diamantata di 0,6 mm di diametro; inserimento e chiusura<br />

della protesi (Sanna fluoroplastic/stainless steel piston) di<br />

0,5 mm di diametro; resezione tendine del m. stapedio;

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