Regolamento Edilizio Comunale - Sito Istituzionale del Comune di ...
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Città <strong>di</strong> Paderno Dugnano - REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - 2003n) il termine per l’inizio e la fine dei lavori. Qualora non <strong>di</strong>versamente specificato, le date <strong>di</strong>inizio e fine lavori sono quelle stabilite dall’art. 15 <strong>del</strong> DPR 380/01. 82. L’inizio e l’ultimazione dei lavori devono avvenire entro i termini stabiliti dalla suddetta lettera n).3. Il termine <strong>di</strong> ultimazione dei lavori può essere prorogato qualora fatti estranei alla volontà <strong>del</strong>concessionario siano sopravvenuti a ritardare i lavori durante la loro esecuzione.4. Il permesso <strong>di</strong> costruire deve menzionare l’obbligo <strong>del</strong> titolare <strong>di</strong> non iniziare i lavori prima<strong>del</strong>l’avvenuta denuncia <strong>del</strong>le opere in cemento armato od a struttura metallica presso l’ufficioregionale competente ai sensi <strong>del</strong>la legge 1086/71.5. I lavori non possono avere inizio se non a seguito <strong>di</strong> esito positivo, anche per infruttuoso decorso<strong>del</strong> termine <strong>di</strong> 60 giorni dalla comunicazione alla competente Soprintendenza ai BeniArchitettonici e Ambientali, <strong>del</strong> controllo <strong>di</strong> cui all’art. 1, comma 5, <strong>del</strong>la L. 431/85 da parte <strong>del</strong>laSoprintendenza stessa.6. I lavori riguardanti opere soggette al proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong> impatto ambientale possonoavere inizio solo dopo l’espressione <strong>del</strong> giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> compatibilità ambientale da parte <strong>del</strong>l’entecompetente.7. Il titolare <strong>di</strong> permesso e<strong>di</strong>lizia deve presentare, all’apposita struttura comunale, la denuncia <strong>di</strong>inizio lavori e la denuncia <strong>di</strong> ultimazione lavori entro tre giorni dall’inizio o dall’ultimazione deilavori stessi al fine <strong>di</strong> consentire il necessario controllo. Ove necessario, deve chiederepreventivamente i punti fissi e munirsi <strong>di</strong> autorizzazione <strong>di</strong> cantiere.8. Nel caso <strong>di</strong> un provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> <strong>di</strong>niego dev’essere in<strong>di</strong>cata ogni con<strong>di</strong>zione ostativa valutata,citando i riferimenti normativi a cui il progetto non è conforme.9. Ai sensi <strong>del</strong>l’art. 20 <strong>del</strong> DPR 380/01, la mancata adozione <strong>del</strong> provve<strong>di</strong>mento conclusivo neitermini previsti equivale a <strong>di</strong>niego. Tale <strong>di</strong>niego può essere sostituito dal provve<strong>di</strong>mento assuntooltre i termini suddetti.Articolo 23: varianti in corso d’operaFase istruttoria1. Le procedure <strong>di</strong> cui all’art. 23 sono valide anche per le varianti in corso d’opera inerenti i progettigià muniti i permesso <strong>di</strong> costruire e per le D.I.A.2. Sono oggetto d’esame da parte <strong>del</strong>la Commissione e<strong>di</strong>lizia esclusivamente le varianti sostanzialiche impattano sulla composizione architettonica e l’ornato degli e<strong>di</strong>fici e che vengono richiestetramite permesso.3. Sono ammesse quali varianti in corso d’opera le opere che incidono sul progetto originariosenza alterarlo nelle sue caratteristiche peculiari, non configurandosi come l’oggetto <strong>di</strong> un nuovopermesso <strong>di</strong> costruire sostitutivo <strong>di</strong> quello già rilasciato. Esse devono altresì essere pertinentiall’oggetto <strong>del</strong> provve<strong>di</strong>mento abilitativo rilasciato per il quale si chiede la variazione. Le8 E’ tuttavia possibile stabilire un termine più lungo per l’ultimazione dei lavori in considerazione <strong>del</strong>la mole<strong>del</strong>l’opera da realizzare o <strong>del</strong>le sue particolari caratteristiche tecnico-costruttive; ove non esplicitato dalrichiedente, questa possibilità non può esser applicata d’ufficio.50