Regolamento Edilizio Comunale - Sito Istituzionale del Comune di ...
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Città <strong>di</strong> Paderno Dugnano - REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - 2003adeguate, ad esempio: i danni provocati alle strutture dei fabbricati dall’apparato ra<strong>di</strong>cale o aereo;l’esistenza <strong>di</strong> patologie in corso che non consentano, anche me<strong>di</strong>ante opportuni interventi e cure, ilrecupero vegetativo <strong>del</strong>l’esemplare arboreo; la necessità <strong>di</strong> attuare un intervento e<strong>di</strong>lizio ammesso dalvigente PRG e dal presente regolamento che sarebbe altrimenti impossibilitato dalla presenza <strong>del</strong>leessenze arboree esistenti.8. E’ vietato utilizzare alberi vivi quali supporto permanente <strong>di</strong> strutture non comparibili con il loroportamento ed i loro apparati; è vietato affiggere <strong>di</strong>rettamente su essi cartelli e similari tramite chio<strong>di</strong> ostrumenti invasivi equivalenti; è vietato scorticarli e danneggiarli; è vietato pavimentare con prodotti nonadeguatamente permeabili il contorno dei tronchi, onde consentire un’adeguata aerazione ed irrigazionenaturale <strong>del</strong>l’apparato ra<strong>di</strong>cale, pertanto alla base <strong>del</strong>le piante e per una superficie adeguatamenteampia dev’essere assicurata la permeabilità <strong>del</strong> terreno.9. Gli scavi per la posa in opera <strong>di</strong> nuova impiantistica tecnologica interrata (tubazioni gas, acqua, energiaelettrica, linee telefoniche, fognature, ecc.), devono osservare <strong>di</strong>stanze e precauzioni tali da noncompromettere gli apparati ra<strong>di</strong>cali <strong>del</strong>le piante.10. Nella posa <strong>del</strong>le essenze arboree, la <strong>di</strong>stanza tra pianta e pianta è da stabilirsi in relazione alla specie edalla capacità <strong>di</strong> sviluppo generale <strong>del</strong>le stesse.11. In presenza <strong>di</strong> essenze arboree, nella installazione <strong>di</strong> impianti luminosi dovrà essere evitato l’impiego <strong>di</strong>proiettori a elevata emissione <strong>di</strong> calore al fine <strong>di</strong> non pregiu<strong>di</strong>care la salute <strong>del</strong>le piante.12. La <strong>di</strong>stanza <strong>del</strong>le alberature rispetto ai confini <strong>di</strong> spazi privati e pubblici, oppure alle e<strong>di</strong>ficazioni, deveessere commisurata con lo sviluppo preve<strong>di</strong>bile <strong>del</strong>la chioma che, in ogni caso, non deve <strong>di</strong>venire fattore<strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo e alterazione <strong>del</strong>le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> ventilazione o soleggiamento <strong>di</strong> ambienti confinatiprospicienti. In assenza <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazioni si applicano le <strong>di</strong>stanze <strong>di</strong> cui all’art.892 <strong>del</strong> Co<strong>di</strong>ce Civile.13. La vegetazione può oltrepassare il limite fra la proprietà privata ed il se<strong>di</strong>me stradale solo quandol’aggetto dei rami sia a quota superiore a m.4,00 rispetto al medesimo.14. E’ fatto obbligo ai proprietari <strong>di</strong> alberi, o <strong>di</strong> altra vegetazione a<strong>di</strong>acente alla via pubblica, <strong>di</strong> effettuare itagli necessari affinchè non sia intralciata la viabilità veicolare e pedonale o compromessa la leggibilità<strong>del</strong>la segnaletica, la visione <strong>di</strong> eventuali specchi riflettenti e la visibilità <strong>del</strong>la carreggiata; qualora, perqualsiasi causa, cadano sul piano stradale, alberi, arbusti o ramaglie afferenti a terreni privati, ilproprietario dei medesimi ha l'obbligo <strong>di</strong> rimuoverli il più presto possibile.15. L’inottemperanza alle suddette prescrizioni comporta l’emissione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nanza comunale per attuare gliadeguamenti necessari, e in <strong>di</strong>fetto l’intervento sostutitivo <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> in danno al trasgressore. Leviolazioni saranno assoggettate alla sanzione prevista dal <strong>Regolamento</strong> <strong>Comunale</strong>.Sezione III – Toponomastica e numerazione civicaArticolo 82: Toponomastica e segnaletica1. Non è soggetto a provve<strong>di</strong>menti abilitativi l’utilizzo <strong>di</strong> pareti o <strong>di</strong> manufatti privati non prospicienti strade oaltri spazi pubblici per apporre targhe piastrine, tabelle, cartelli, orologi, lapi<strong>di</strong> purchè il manufatto non siasoggetto a vincolo <strong>del</strong>la legge 1089/39 o si trovi in aree <strong>di</strong> rispetto ambientale <strong>di</strong> cui alle leggin.1497/1939 e n.431/1985.87