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11 VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA INSETTICIDA DI RYANIA, ROTENONE, AZADIRACTINA E BEAUVERIA BASSIANA Elisabetta Gargani, Giovanna Del Bene Istituto Sperimentale per la Zoologia Agraria – Via Lanciola, 12 A - 50125 Firenze. e-mail: giovannadelbene@virgilio.it Nell’ambito del P.F. MiPAF “Difesa delle produzioni in agricoltura biologica”, l’ISZA, sezione di Entomologia Agraria, ha effettuato prove sperimentali sull’efficacia insetticida di prodotti di origine naturale (Del Bene et al., 2000): ryania, rotenone, azadiractina e Beauveria bassiana. Le prove sono state condotte in laboratorio, in serra e in campo su varie specie vegetali di interesse ortoflorovivaistico, infestate sia naturalmente sia artificialmente da insetti appartenenti agli ordini dei Tisanotteri (Tripidi Heliothrips haemorrhoidalis e Frankliniella occidentalis), Rincoti (Triozide Lauritrioza alacris e Aleurodide Trialeurodes vaporariorum), Lepidotteri (Gracillariide Phyllocnistis citrella) e Coleotteri (Crisomelide Pyrrhalta viburni). Sono stati inoltre studiati gli effetti collaterali nei confronti del parassitoide Imenottero Afelinide Encarsia formosa. I prodotti sono stati sperimentati in formulazioni e dosaggi diversi con una sola applicazione o 2-3 applicazioni a distanza di 7 giorni. I controlli sono stati effettuati di norma a cadenza settimanale, conteggiando gli individui vivi e morti, distinti per stadio di sviluppo. Sono state calcolate le percentuali di sopravvivenza e di mortalità (M) secondo Abbott. RYANIA Il principio attivo, costituito dagli alcaloidi ryanodine, è estratto da Ryania speciosa, arbusto della famiglia Flacourtiaceae, nativo di Trinidad e del Bacino dell’Amazzonia. Le ryanodine agiscono soprattutto per ingestione e hanno una persistenza di due settimane; sono tossiche per i mammiferi (Tremblay, 1985; Casida et al., 1987). Sono stati impiegati 2 formulati sperimentali, Tigosan liquido (3-6 ml/l) e Tigosan polvere (3-5 g/l), di cui solo quello in polvere ha dimostrato una certa efficacia (tab. 1). Tab. 1 – Percentuali di mortalità (sec. Abbott) ottenute con Ryania. Formulato Dose ml/l Insetto Stadio Pianta % controllo Tigosan L 3 H. haemorrhoidalis Nean. - adulti viburno - labor. 7,5 6 " " 22 Tigosan WP 3 mirto - campo 22 Tigosan WP 5 F. occidentalis Nean. - adulti pomodoro - serra 55,6 5 fagiolino - labor. 40 Tigosan WP 5 L. alacris Ninfe I-II alloro - labor. 45,2 Ninfe III-V " " 10,5 Tigosan WP 5 – 2tr. T. vaporariorum * Neanidi I pomodoro - serra 11,5 5 – 2tr. Nean. II-IV " " 10,4 Tigosan WP 5 P. citrella Larve I-III agrumi - vivaio 0 Tigosan WP 5 P. viburni Larve I viburno - labor. 100 Larve II-III " " 53,3 Larve I-II viburno - serra 82,5 Adulti viburno - labor. 66,7 Adulti viburno - campo 0 * Nessun effetto su E. formosa (100% sfarfallamento) Ryania ha dato esiti variabili contro P. viburni: in laboratorio la mortalità delle larve di I età ha raggiunto il 100 % con la dose di 5 g/l, mentre quella delle larve di età superiore è stata del 55,3% e quella degli adulti del 66,7%; in serra è stata confermata l’efficacia sulle larve I-II (82,5 % M) mentre in campo non è stato registrato alcun controllo degli adulti. E’ risultata mediamente efficace nei confronti di F. occidentalis su pomodoro in serra (55,6%M) e selettiva nei confronti di E. formosa. PDF creato con FinePrint pdfFactory versione dimostrativa http://www.secom.re.it/fineprint 72
ROTENONE Il principio attivo è estratto dalle radici di Derris elliptica e di altre Papillionaceae appartenenti ai generi Lonchocarpus e Tephrosia; agisce per contatto e ingestione (La Torre et al., 2002). Ha bassa persistenza e si decompone rapidamente con l’esposizione all’aria e alla luce; non è selettivo nei confronti degli insetti utili né dei fitoseidi (Tsolakis et al., 1997) ed è tossico per i vertebrati (Tremblay, 1985). In Italia il prodotto è stato registrato come liquido emulsionabile ad ampio spettro di azione, alla concentrazione del 6% di p.a. (“Rotena” Serbios, Tossico) e al la concentrazione del 4% (“Bioroten” Intrachem, Nocivo). Sono stati impiegati 3 formulati: Derisan (non registrato, 3-6 ml/l); Rotena (2,5 ml/l); Bioroten (3 ml/l) (tab. 2). Tab. 2 – Percentuali di mortalità (sec. Abbott) ottenute con Rotenone. Formulato Dose ml/l Insetto Stadio Pianta % controllo Derisan 6 H . haemorrhoidalis Nean. - adulti viburno - labor. 50 Rotena 2,5 – 2tr. viburno - campo 0 Derisan 3 F. occidentalis Nean. - adulti pomodoro - serra 0 fagiolino - labor. 13,4 Bioroten 3 – 3tr. limonium - serra 49,3 Derisan 6 E. phyllireae NinfeIV-V fillirea - labor. 0 Rotena 2,5 L. alacris Ninfe I-II alloro - labor. 93,1 Ninfe III-V " " 44,6 Rotena 2,5 – 3tr. T. vaporariorum* Nean. I pomodoro -serra 55,7 Nean. II-IV " " 60 Rotena 2,5 P. citrella Larve I-II agrumi - vivaio 0 Derisan 3 P. viburni Larve I viburno - labor. 7,9 Bioroten 3 Larve I-II viburno - serra 100 Rotena 2,5 Adulti viburno - labor. 93,3 *Effetti negativi su E. formosa (sfarfallamento da 8, 75% a 32,5%) Rotenone è risultato mediamente efficace nei confronti di H. haemorrhoidalis con mortalità del 50% (Derisan) e verso le neanidi di T. vaporariorum con 55,7 – 60% M (Rotena); assai efficace verso le giovani ninfe di L. alacris con mortalità del 93,1% (Rotena). Nei confronti di P. viburni, la resa del prodotto è stata assai diversa a seconda dello stadio trattato e del formulato usato. Infatti mentre le larve di I età, stadio più vulnerabile, sono sopravvissute in laboratorio al trattamento con Derisan, la mortalità di larve I-II trattate con Bioroten è stata del 100% e quella degli adulti trattati con Rotena è stata del 93,3%. Rotena ha avuto comunque effetti collaterali negativi molto pesanti su E. formosa, le cui percentuali di sfarfallamento sono state ridotte significativamente. AZADIRACTINA Dall’albero Azadirachta indica (neem), della famiglia Meliaceae, originario dell’India, viene estratto un olio contenente numerosi principi attivi appartenenti alla classe dei limonoidi (azadiractine), con proprietà antiparassitarie (Schmutterer, 1990; La Torre et al., 2002). L’estratto ha azione come regolatore di crescita, fagodeterrente e repellente e riduce la fecondità degli adulti e la vitalità delle uova (Rovesti e Deseo, 1990; Bezzi e Caden, 1991; Capella et al., 2000); agisce per ingestione e contatto e presenta un elevato potere di penetrazione (Isman et al., 1991). In Italia è commerciato come biostimolante vegetale (“Stardoor” Intrachem, EC 4,5%); inoltre sono stati registrati come insetticidi due prodotti a base di azadiractina A, che rappresenta la componente con le più elevate proprietà insetticide (“Oikos” Sipcam e “Diractin” Serbios, EC 3%, non classificati tossicologicamente). I formulati impiegati sono stati 4: Olnisan (non registrato, 2,5 ml/l); Stardoor (0,7 ml/l); Oikos (1-1,5 ml/l); Diractin (1,5 ml/l) (tab. 3). PDF creato con FinePrint pdfFactory versione dimostrativa http://www.secom.re.it/fineprint 73
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