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– Seguitemi. Aiutò il dottore ad alzarsi, lo introdusse in una palizzata che metteva capo ad un'altra capanna consimile, e lo fece entrare in quel tugurio. – È là – disse Niro-Warranga. – Voi lo deciderete a firmare una tratta di quattromila sterline, o fra tre giorni vi farò mettere allo spiedo dai miei sudditi e divorare. Mi avete compreso, padrone: o firmare o morire. Entrate!... 208
IL PRIGIONIERO BIANCO Il dottore, spinto da una irresistibile curiosità, varcò la soglia di quel misero abituro, ma, essendo oscuro, dapprima nulla poté vedere. Abituati però a poco a poco gli occhi, scorse in un angolo una forma umana, sdraiata su di un mucchio di foglie secche e che pareva sonnecchiasse. S'avvicinò rapidamente e guardò quello sconosciuto, che era coperto di alcuni cenci, che ricordavano vagamente le forme di una casacca e d'un paio di pantaloni. Un grido di sorpresa gli sfuggì nel vedere che quell'uomo era un bianco. Poteva avere quarant'anni. Era di statura alta, colle spalle larghe, il petto ampio, le braccia muscolose, il volto leggermente abbronzato, coperto da una folta barba nera, i lineamenti energici. Dormiva tranquillamente come si trovasse sdraiato su un comodo letto e in una stanza, lontano mille miglia da quella tribù che forse doveva fra poco metterlo allo spiedo come un semplice quarto di bue. – Chi era costui? – si chiese il dottore, con viva ansietà. – Qualche disgraziato esploratore caduto nelle mani di questi furfanti, o qualche drayman? Si avvicinò ancor più e lo scosse dolcemente. Lo sconosciuto si stropicciò gli occhi, si alzò a sedere e non poté frenare un moto di stupore nello scorgere il nuovo prigioniero. – Un compagno di sventura? – chiese egli in inglese, fissando sul dottore due occhi neri e vivacissimi. – Pur troppo, signore – rispose Alvaro. – Siete caduto nelle mani d'una brutta compagnia, signore – 209
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INFORMAZIONI Questo testo è stato
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IL LAGO TORRENS - Singolare paese!
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a quello di King. - Ma perché vuol
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una fermata di quando in quando nei
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armi, munizioni da bocca e da guerr
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- Cospettaccio! - esclamò il marin
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mastro. - Grazie, amici; sapevo nel
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- Ben detto, Cardozo - disse il dot
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- E ci attenderà molto? - Tre mesi
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sufficiente grazia dietro al pesant
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quale salpò dall'Inghilterra con u
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montagne che chiudevano l'orizzonte
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le quali volteggiavano stormi di pa
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- Come! Mangiano la gomma i compatr
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Cardozo. - Sì e in grande quantit
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gruppo di foglie. Guardando colà s
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giorno intero per cacciare a vostro
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- Un tapiro. - Nemmeno. - Paese bir
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pacifiche. Due o tre calciate di fu
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- Una carogna?... - Non senti quest
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- Non ti consiglio a provarti. Hann
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essendo assai astuti e sospettosi,
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- Si accordano per una serenata, ma
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dopo d'aver fatto tre o quattro sal
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- Siate prudenti amici e non allont
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Creek dove speravano di ritrovare i
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CACCIA AL KANGURO Coco, come si ost
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- Ma credete anche voi, signor Cris
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agli orecchi dei due marinai, che g
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- Ecco: il commodoro Wilkes ritiene
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arbaramente in cielo per punirla di
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I GRANDI ALLEVATORI AUSTRALIANI Il
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- Ma, ditemi, cosa sono infine ques
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vivo. - Lampi e tuoni! - esclamò i
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Dietro di lui apparvero quindici o
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IL KERREDAIS Ai primi albori la pic
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- Curioso paese! - esclamava il bra
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Era un bell'uccello, grosso più d'
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- Un emù, uno struzzo australiano
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intero, tramandava un odore così a
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possano darmi delle notizie sul nos
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corpi, mentre dai capelli degli uom
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vulcaniche indichino uno scoppio d'
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- No, è un ornitorinco. - Or... or
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I monti Bagot erano perfettamente v
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copre. - Ma sapete, dottore... Un u
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lasciano cadere a terra, mentre il
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- Mi spiegherò - disse il dottore.
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- Costumi di selvaggi, amici miei -
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armò di una rivoltella e partì do
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suoi occhi guizzò uno strano lampo
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vorrei che restando qui, quei divor
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inchiudeva nel ventre. Allora i cla
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tutti. Non rifiutavano nemmeno di a
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dray di molto cattivo umore e sferz
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I PRIMI SOSPETTI Il Finke, per lung
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- Nulla - rispose la guida, tranqui
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caldo che pareva uscisse da un'imme
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- No - rispose il dottore. - Ti ha
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frusto come un cane e poi ti lego u
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- Per la loro puzza? - È vero, Die
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che occorra a dirlo, l'orda intera,
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sempre. Voi, dottore, incaricatevi
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- Cos'hai, marinaio? - chiese Cardo
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- Aspettiamo l'alba, Diego - disse
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- Temete che ritentino l'attacco? -
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stare zitto un solo momento e opera
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attorno al proprio asse in circa ve
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Si slanciarono in mezzo alle canne
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IL DESERTO Quelle parole le aveva p
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- Cos'è - chiese il dottore, che e
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si spinse verso i monti James, le c
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Aizzando i buoi e i cavalli si spin
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UNA TRACCIA MISTERIOSA Era tempo! G
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labbra sui tagli e si misero a bere
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Non lascia la preda che per abbando
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del Finke. - No, Diego, t'inganni,
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ada che ti torco il collo!... Niro-
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Page 194 and 195: umore. Ogni tratto si arrestavano d
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Page 204 and 205: lance, i boomerangs e le scuri di p
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Page 222 and 223: capanna, poi i selvaggi si disperse
Page 224 and 225: L'INCENDIO DEI BOSCHI Un silenzio a
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Page 232 and 233: - L'incendio avvampa sempre laggiù
Page 234 and 235: Il piccolo drappello si rimise adun
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Page 246: La Società Geografica di Melbourne
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