01.06.2013 Views

Dopo l'Estetica - Università di Palermo

Dopo l'Estetica - Università di Palermo

Dopo l'Estetica - Università di Palermo

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La bellezza. Riflessioni sulla sua modalità d’essere<br />

<strong>di</strong> Hans-Dieter Bahr *<br />

Talvolta nel bel mezzo <strong>di</strong> quel bello che ci parla, ci fa gioire o ci<br />

tocca dolorosamente, che forse ci entusiasma e ci rapisce, affiora all’improvviso<br />

una tristezza cupa, come se, ancora mentre esso è presente,<br />

cominciassimo a perdere quel bello che ci rapisce. Forse riesce a una<br />

forma <strong>di</strong> amore per la bellezza <strong>di</strong> volgere questa tristezza in desiderio<br />

per essa. In questo caso la bellezza si presenterebbe “in sé come un<br />

bene” 1 che cercheremmo <strong>di</strong> raggiungere per se stesso e <strong>di</strong> preservare.<br />

La bellezza non verrebbe, dunque, a essere sminuita alla stregua <strong>di</strong> un<br />

mezzo che sta al posto <strong>di</strong> qualcos’altro, né utilizzata soltanto come strumento<br />

necessario a Eros affinché i mortali prendano parte all’immortalità<br />

me<strong>di</strong>ante la «creazione nel bello» 2 , quanto piuttosto al contrario: è<br />

Eros che si voterebbe alla bellezza! E talvolta questo amore – a favore<br />

<strong>di</strong> siffatta bellezza – crea delle forme che possono nuovamente offrirsi<br />

all’assenso del bello. Spesso, a <strong>di</strong>re il vero, si gode a tal punto <strong>di</strong> cose,<br />

situazioni, fenomeni belli e, tanto più, <strong>di</strong> esseri viventi belli, come se<br />

la loro bellezza ci restituisse una particolare grazia e una benevolenza;<br />

come se venissimo perfino riamati da quella stessa bellezza <strong>di</strong> cui veniamo<br />

ricolmati. Quasi che la bellezza ci riservasse soltanto gioie! Una<br />

siffatta interpretazione ha potuto portare a ritenere che, in fin dei conti,<br />

la bellezza avesse il suo fondamento nel gioco amoroso tra i sessi 3 . Si<br />

potrebbe forse con<strong>di</strong>videre il parere <strong>di</strong> Sigmund Freud, secondo cui<br />

l’amore per il bello in ultima analisi consisterebbe in una sublimazione<br />

della sessualità 4 . Cosa potrebbe, però, rivelare tutto ciò sull’essenza<br />

della bellezza? Così come non si può attribuire alla bellezza stessa un<br />

desiderio amoroso – tranne che nella personificazione mitica – allo<br />

stesso modo la bellezza non deriva dall’amore per lei, dal momento che<br />

è semmai essa a suscitare dapprima questo amore; un amore <strong>di</strong>retto<br />

anche alla bellezza dolorosa attraverso la quale soltanto il tragico e il<br />

tremendo ci <strong>di</strong>vengono accessibili e non ci ributtano soltanto.<br />

1. Un mistero sembra circondare la bellezza. Nel Fedro Platone fa<br />

<strong>di</strong>re a Socrate queste parole meravigliose: «Invece, allora, la Bellezza si<br />

vedeva nel suo splendore, in un coro felice avevamo una beata visione<br />

e contemplazione, mentre noi eravamo al seguito <strong>di</strong> Zeus ed altri erano<br />

al seguito <strong>di</strong> un altro degli déi e ci iniziavamo a quella iniziazione che<br />

7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!