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1. - Clinica malattie apparato respiratorio

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IL VOLTO DELLA BPCO CHE CAMBIA ● QUADERNO 6<br />

possono essere indotti da eventuali farmaci somministrati<br />

nel tentativo di correggerli. Alcuni studi<br />

sostengono l’efficacia di diversi farmaci, come le<br />

benzodiazepine, per il trattamento dell’insonnia in<br />

questi pazienti, ma non vi è ancora un’evidenza che<br />

la confermi nei BPCO con ipercapnia severa, anzi<br />

alcuni case reports segnalano la comparsa di effetti<br />

collaterali 56 .<br />

L’ipossiemia e l’ipercapnia sonno-correlate sono un<br />

fenomeno tipico di alcuni pazienti BPCO e intervengono<br />

durante le fasi di sonno REM. Lo studio<br />

polisonnografico, nelle BPCO, trova indicazione<br />

quando si sospetta la presenza di episodi di “apnea<br />

ostruttiva” o quando siano presenti policitemia o<br />

cor pulmonale non spiegabili dai livelli di PaO 2 da<br />

sveglio. In questi casi va regolata la somministrazione<br />

di ossigeno o istituita una ventilazione non<br />

invasiva a pressione positiva. È sempre corretto, tuttavia,<br />

rivalutare gli effetti del trattamento istituito<br />

con un nuovo studio polisonnografico 57 .<br />

La comparsa di ipertensione arteriosa sistemica, associata<br />

o meno a disturbi del sonno, ripropone la<br />

validità di un approccio multidisciplinare al trattamento<br />

di questi pazienti che può giovarsi anche di<br />

un impiego ottimale di alcuni tra i farmaci di più<br />

frequente impiego, come i diuretici, i calcioantagonisti,<br />

gli ACE-inibitori, così come gli antagonisti<br />

del recettore dell’angiotensina II, gli α e i β-<br />

bloccanti 58 .<br />

Vi sono molti altri disturbi clinici rilevanti, anche<br />

extrapolmonari, che accompagnano il decorso della<br />

malattia, come per esempio le alterazioni nutrizionali<br />

con perdita di peso e ridotto indice di massa<br />

corporea, la disfunzione muscolo-scheletrica e<br />

l’infiammazione sistemica, dei quali sia lo pneumologo<br />

sia gli altri specialisti che si occupano del<br />

paziente BPCO devono tenere conto 59 .<br />

CONCLUSIONI<br />

Non esistono a tutt’oggi stime esatte sul peso che<br />

la BPCO ha sulla popolazione in generale, anche<br />

se è noto che l’età media dei pazienti, nella popolazione<br />

europea e nord-americana, è intorno ai 63<br />

anni, con una prevalenza del sesso maschile del 55%<br />

circa.È giusto sottolineare che chi è affetto da BPCO<br />

tende soggettivamente a sottostimare la severità della<br />

malattia rispetto a una scala oggettiva di valutazione<br />

della dispnea 60 .<br />

Il management della BPCO richiede oggi molti<br />

sforzi, soprattutto a causa dell’aumento del numero<br />

dei pazienti e della loro gravità clinica che si<br />

verificherà nei prossimi anni 61 e anche per una certa<br />

disomogeneità di trattamento, che gli stessi<br />

pneumologi evidenziano. In passato la malattia è<br />

stata considerata quasi come una forma intrattabile,<br />

mentre oggi sono disponibili diverse strategie<br />

di management,basate sia sull’uso appropriato di farmaci<br />

sia su efficaci programmi di riabilitazione,tutte<br />

in grado di migliorare la qualità della vita in pazienti<br />

sintomatici 7,62 .<br />

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