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1. - Clinica malattie apparato respiratorio

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I QUADERNI DELLA BPCO<br />

PREFAZIONE<br />

La rilevanza clinica del sesto (e ultimo) Quaderno di questa collana è indicata dal titolo (Gestione del paziente<br />

con BPCO) e dai Capitoli in cui si sostanzia.<br />

Assolutamente cruciale è il primo (Come si valutano gli effetti del trattamento della BPCO: farmacologico<br />

e non farmacologico) perché illustra il “come” e il “perché” e getta luce in un ambito che troppo a lungo<br />

è rimasto grigio, privo di criteri di valutazione (o quanto meno con criteri vaghi e parziali).<br />

Si fa dunque chiarezza sulla “Valutazione clinico-funzionale” (sintomi e prove funzionali) affidato a Pierluigi<br />

Paggiaro e Claudio Tantucci, sulla “Ventilazione meccanica non invasiva” (Andrea Rossi, Stefano Nave<br />

e Lorenzo Appendini), sull’ “Ossigenoterapia e ventilazione a lungo termine e riabilitazione” (Nicolino<br />

Ambrosino, Paolo Navalesi, Pamela Frigerio e Stefano Nava), sugli effetti del “Trattamento chirurgico”<br />

(Claudio Tantucci), per concludere, opportunamente, con l’ “Impatto del trattamento sullo stato di salute<br />

(qualità di vita)” (Raffaelle Antonelli-Incalzi e Mauro Carone).<br />

I quesiti sono molti, ma molte anche le risposte fornite.<br />

Il secondo Capitolo tratta della Gestione della BPCO con “Programmi di screening” (come si ricerca la malattia,<br />

i risultati dei programmi di diagnosi precoce), svolto da Riccardo Pistelli, Carlo Giuntini e Sandra Sammarro,<br />

delle “Raccomandazioni GOLD” (Leonardo M. Fabbri e Micaela Romagnoli), che si spera facciano<br />

lievitare, a livello internazionale, l’interesse per la BPCO, e, di vitale interesse nei nostri giorni, i “rapporti<br />

costo/beneficio” (“BPCO: impatto socio-economico e percorsi gestionali evedence-based”) affidato<br />

all’esperienza di Roberto Dal Negro e Ciro Rampulla.<br />

In una Sanità che cambia, in una Sanità che deve ripensare se stessa, gli “Aspetti educazionali del trattamento<br />

della BPCO” rivestono un valore emergente. Li svolge, con la consueta competenza, Margherita Neri.<br />

La BPCO nel contesto delle discipline affini è l’argomento del quarto Capitolo: come è vista e come è valutata.<br />

In casa propria intanto (“La BPCO nel contesto della pneumologia”: Alfredo Potena) e nell’ambito,<br />

importante, della medicina interna (in “La BPCO in medicina interna” Vittorio Grassi, Stefania Cossi e<br />

Roberto Zulli si pongono alcune domande e forniscono alcune risposte) e in quello, cruciale, della geriatria (“La<br />

BPCO nel contesto della geriatria”:Vincenzo Bellia, Franco Rengo e Salvatore Battaglia).<br />

Lungo questo percorso non poteva mancare, perché è a tutti gli effetti determinante, il punto di vista del medico<br />

di medicina generale. “Ruolo del medico di medicina generale nella gestione della BPCO” è il titolo<br />

del quinto Capitolo affidato a tre esperti del settore, di tre diverse aree geografiche del nostro Paese (Germano<br />

Bettoncelli – Nord; Saffi-Ettore Giustini – Centro; Antonio Gerace – Sud).<br />

Il loro contributo arricchisce questo Quaderno.<br />

Si conclude con uno sguardo alla BPCO oltre il 2000 (anno in cui questa collana, con meticolosa cura, è stata<br />

programmata) con “BPCO: cosa è successo di nuovo dal giugno 2000 (quando i quaderni sono stati<br />

programmati)”. Opportunamente si dedica attenzione al progetto GOLD e, in questo ambito, con rigore,<br />

alla definizione di limitazione al flusso nelle vie aeree e ai rapporti tra questa e i sintomi della BPCO.<br />

È l’ultimo numero. Un po’ di nostalgia la lascia.<br />

Perché questa “avventura culturale” – disegnare il volto della BPCO che cambia – è stata concepita e condotta<br />

con un alto grado di “affettività”.<br />

La chiudiamo, ora, con la serena consapevolezza di aver prodotto un’opera intellettualmente onesta.<br />

Dobbiamo molto a molti:<br />

● a tutti coloro che ci hanno dato il loro tempo e il loro sapere;<br />

● allo staff UTET che con pazienza, competenza e premura ci ha tenuto per mano;<br />

● a chi – Boehringer Ingelheim – ci ha consentito di realizzare quest’opera.<br />

È stata una bella avventura<br />

Carlo Giuntini<br />

Leonardo M. Fabbri<br />

Vittorio Grassi<br />

VII

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