1. - Clinica malattie apparato respiratorio
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IL VOLTO DELLA BPCO CHE CAMBIA ● QUADERNO 6<br />
22. van Grunsven PM, van Schayck CP, van Deuveren<br />
M et al: Compliance during long-term treatment<br />
with fluticasone propionate in subjects with<br />
early signs of asthma or chronic obstructive pulmonary<br />
disease (COPD): results of the Detection,<br />
Intervention, and Monitoring Program of COPD<br />
and Asthma (DIMCA) Study. J Asthma 2000;<br />
37(3):225-234.<br />
Raccomandazioni GOLD<br />
Leonardo M. Fabbri, Micaela Romagnoli<br />
INTRODUZIONE<br />
La BPCO è una patologia delle vie aeree causata dal<br />
fumo di sigaretta e rappresenta una delle principali<br />
cause di morbilità cronica e di mortalità nel mondo.<br />
Infatti, la BPCO è oggi stimata essere la quarta<br />
causa di morte (World Health Organization. World<br />
health report. Geneva:World Health Organization; 2000.<br />
Disponibile sul sito:http://www.who.int/whr/2000/<br />
en/statistics.htm.) e un ulteriore incremento della<br />
sua prevalenza e della mortalità è previsto nei prossimi<br />
decenni 1 .<br />
Il Progetto Mondiale BPCO (GOLD) è stato realizzato<br />
in collaborazione con l’Organizzazione<br />
Mondiale della Sanità (OMS) e l’Istituto Statunitense<br />
per lo studio delle Malattie Polmonari, Cardiache<br />
e del Sangue (NHLBI) per fronteggiare il<br />
crescente problema costituito dalla BPCO 2 .Lo scopo<br />
principale del progetto GOLD è di migliorare<br />
la gestione della BPCO, in primis prevenendone l’evoluzione<br />
attraverso un intervento sui fattori di rischio,<br />
in particolare il fumo di sigaretta (smettere<br />
di fumare), ma anche curando coloro che ne sono<br />
affetti e che pur smettendo di fumare continuano<br />
a esserne affetti. I trattamenti oggi a disposizione<br />
permettono infatti di alleviare i sintomi, migliorare<br />
la tolleranza allo sforzo e la qualità di vita, prevenire<br />
e trattare le complicazioni e le riacutizzazioni<br />
che fanno parte di questa malattia. Scopo finale<br />
è ovviamente quello di riuscire a intervenire<br />
all’inizio, durante le fasi precoci della malattia, sia<br />
per prevenire l’evoluzione sia per prevenire la mortalità<br />
che da essa consegue.<br />
In questo capitolo non verrà affrontato il trattamento<br />
farmacologico della BPCO, già estesamente<br />
trattato nel Capitolo 1 di questo Quaderno, ma<br />
verrà valutata la gestione del paziente BPCO in termini<br />
di prevenzione, educazione e gestione medica<br />
in fase stabile e di riacutizzazione.<br />
IDENTIFICAZIONE<br />
DEI SOGGETTI A RISCHIO<br />
Quali sono i fattori di rischio<br />
L’identificazione dei fattori di rischio costituisce un<br />
importante obiettivo nell’ambito delle strategie di<br />
prevenzione e di trattamento di tutte le <strong>malattie</strong>, e<br />
nel caso specifico della BPCO. La comprensione<br />
del fatto che il fumo di sigaretta sia uno dei più<br />
importanti fattori di rischio per lo sviluppo della<br />
BPCO ha favorito la diffusione di programmi di<br />
dissuasione nei confronti del fumo.Tali programmi<br />
costituiscono un presidio fondamentale nella prevenzione<br />
della malattia, oltre che un intervento indispensabile<br />
per coloro che hanno già sviluppato la<br />
BPCO. Sebbene il fumo sia il fattore di rischio più<br />
studiato, non si tratta certamente dell’unico fattore<br />
in gioco.<br />
I fattori di rischio per la BPCO sono attualmente<br />
divisi in due gruppi: i fattori individuali, quali le<br />
basi genetiche (per esempio, deficit di α 1 -antitripsina),<br />
l’iperreattività bronchiale, il livello di sviluppo<br />
del polmone e i fattori ambientali, primo fra<br />
tutti il fumo di sigaretta, ma anche i fattori professionali,<br />
l’inquinamento degli ambienti interni ed<br />
esterni. La malattia è prodotta dall’interazione fra<br />
questi due ordini di fattori.<br />
Soggetti a rischio: fumatori con o<br />
senza sintomi di bronchite cronica<br />
L’identificazione dei soggetti a rischio rappresenta,<br />
pertanto, il primo passo nella gestione della BPCO.<br />
Il personale sanitario, medico e paramedico dovrebbe,<br />
perciò, essere sensibilizzato nell’individuazione<br />
dei soggetti fumatori o ex fumatori, con o senza sin-<br />
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