1. - Clinica malattie apparato respiratorio
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I QUADERNI DELLA BPCO<br />
6. BPCO: cosa è successo di nuovo<br />
dal giugno 2000<br />
(quando i Quaderni<br />
sono stati programmati)<br />
Nel preparare i sei quaderni della collana “Il volto<br />
della BPCO che cambia” è risultato sempre<br />
più evidente come il divenire della materia trattata,<br />
desumibile dal numero e dal significato degli<br />
studi pubblicati negli ultimi tre anni e citati nei vari<br />
capitoli dei singoli quaderni, giustificasse la scelta<br />
del titolo.<br />
Mentre il contenuto dei quaderni documenta<br />
quanto è successo di nuovo, per quanto concerne<br />
la BPCO, dal giugno 2000, appare appropriato in<br />
questo capitolo finale del sesto e ultimo quaderno<br />
riservare una particolare menzione alla “Global Initiative<br />
for Chronic Obstructive Lung Disease” (acronimo<br />
GOLD), la quale presenta una “Global strategy<br />
for the diagnosis, management, and prevention of chronic<br />
obstructive pulmonary disease” che è stata pubblicata<br />
come NHLBI/WHO Workshop Report nell’aprile<br />
del 2001 1 ed è soggetta a periodici aggiornamenti.<br />
Le principali caratteristiche e i contenuti specifici<br />
di GOLD sono stati illustrati nel primo capitolo del<br />
quinto quaderno e nel secondo capitolo di questo<br />
sesto quaderno da Fabbri (e collaboratori), il quale<br />
è chairman del comitato scientifico dell’iniziativa e<br />
coeditore dei quaderni della BPCO.<br />
È evidente che l’iniziativa GOLD costituisce<br />
un’occasione propizia per diffondere, fra gli addetti<br />
ai lavori e fra i laici a livello mondiale, la conoscenza<br />
della BPCO, a tutt’oggi semisconosciuta, e<br />
per migliorarne gli standard diagnostici, di trattamento<br />
e di prevenzione.<br />
In effetti, alla luce di quanto documentato nei quaderni<br />
della BPCO, l’iniziativa GOLD appare particolarmente<br />
motivata e tempestiva in quanto questi<br />
standard non sono sufficientemente elevati e,<br />
d’altra parte, le condizioni morbose ricomprese<br />
nella sindrome BPCO risultano in netta espansione,<br />
sotto il profilo sia della morbidità sia della mortalità,<br />
nei primi decenni del terzo millennio su scala<br />
mondiale 2 . In base alle stime approssimate di cui<br />
già disponiamo, si può affermare che la prevalenza<br />
della BPCO nella popolazione generale sopra i 25<br />
anni di età è superiore al 10% nei paesi occidentali<br />
3 .Per essere più precisi e, soprattutto, per poterla<br />
monitorare accuratamente nei vari paesi e nel<br />
tempo, onde poter predisporre le opportune misure<br />
di politica sanitaria, è necessario approfondirne<br />
le conoscenze.<br />
In effetti, la BPCO rimane ancora semi-ignorata e<br />
difficile da diagnosticare perché non sono bene documentati<br />
i rapporti esistenti fra i suoi sintomi di<br />
esordio e la limitazione del flusso aereo espiratorio<br />
che la caratterizza. Lo sviluppo e l’adattamento ai<br />
singoli paesi di un programma come GOLD possono<br />
contribuire significativamente a risolvere questi<br />
problemi aperti. Per chiarire questi aspetti si possono<br />
considerare due esempi, dei quali uno fa riferimento<br />
alla definizione di limitazione del flusso<br />
aereo espiratorio e l’altro ai rapporti esistenti fra<br />
questa e la presenza o assenza di sintomi respiratori<br />
di BPCO.<br />
DEFINIZIONE DI LIMITAZIONE<br />
DI FLUSSO ESPIRATORIO<br />
Adottando la definizione proposta dalla European<br />
Respiratory Society (ERS), cioè rapporto FEV 1 /VC<br />