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Rapporti ISTISAN 10/3 - Istituto Superiore di Sanità

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<strong>Rapporti</strong> <strong>ISTISAN</strong> <strong>10</strong>/3<strong>di</strong> stati influenzali lievi. Inducono torpore e sonnolenza, con conseguente abbassamentodei riflessi.– Antiepilettici: sono farmaci elettivi per il trattamento dell’epilessia, riduconol’attenzione e rallentano i riflessi.In generale, i farmaci, rispetto alla loro azione terapeutica e agli effetti collaterali, subisconodelle mo<strong>di</strong>che, <strong>di</strong> grado <strong>di</strong>verso, rispetto ai dati <strong>di</strong> laboratorio a causa dell’unicità checontrad<strong>di</strong>stingue ogni in<strong>di</strong>viduo. Diviene allora fondamentale assumerli solamente sottocontrollo me<strong>di</strong>co, per monitorare nel tempo sia gli effetti terapeutici che quelle collaterali;informarsi rispetto all’interferenza che possono avere nello svolgimento <strong>di</strong> alcune attività, ericordare che i loro effetti possono essere alterati e/o potenziati dall’uso contemporaneo <strong>di</strong> altresostanze psicoattive, per cui non vanno mai associati ad alcol e droghe.PatologieA questo riguardo occorre ampliare l’argomento considerando tra i fattori <strong>di</strong> rischio anche lapresenza <strong>di</strong> alcune patologie; esistono malattie croniche che possono comportare episo<strong>di</strong> acuti <strong>di</strong>per<strong>di</strong>ta dello stato <strong>di</strong> vigilanza, come il <strong>di</strong>abete, l’epilessia ecc, che determinano deficit nellecapacità motorie o sensoriali (es. menomazioni degli arti, alterazioni visive) o che richiedonoterapie che riducono il livello <strong>di</strong> attenzione, come nelle patologie psichiatriche.Una particolare attenzione merita la funzione visiva, che controlla la quasi totalità delleinformazioni in entrata durante la guida, influendo in modo <strong>di</strong>retto sui comportamenti delconducente.I problemi visivi, come fattore <strong>di</strong> rischio, vengono sottostimati dalle statistiche ufficiali,ritenendoli solo per l’1% responsabili degli incidenti stradali; mentre risulterebbe che i “<strong>di</strong>fettidella vista”, il “mancato uso degli occhiali” o l’ “abbagliamento” siano responsabili <strong>di</strong> circa il<strong>10</strong>% degli incidenti stradali addebitati a eccesso <strong>di</strong> velocità, insufficiente <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> sicurezza,mancato rispetto delle precedenze e della segnaletica, giuda <strong>di</strong>stratta o indecisa.Fatica e sonnoAltro fattore <strong>di</strong> rischio, in<strong>di</strong>viduato dal Ministero della Salute e presentati all’interno delPiano Nazionale <strong>di</strong> Sicurezza Stradale (PNSS) 2002-2011, è rappresentato dalla fatica e dallasonnolenza; rilevando come una notevole quota degli incidenti stradali avvenga nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong>massima pre<strong>di</strong>sposizione all’assopimento (tra le 2 e le 7 del mattino e tra le 14 e le 17). Sonostati identificati come ad alto rischio i giovani tra i 16 e i 29 anni <strong>di</strong> età, in particolare <strong>di</strong> sessomaschile, i lavoratori pendolari il cui sonno è <strong>di</strong>sturbato dal lavoro notturno o da tante orelavorative con orari irregolari e le persone che presentano <strong>di</strong>sturbi del sonno (narcolessia eapnee).Verificare empiricamente la correlazione tra la sonnolenza, la stanchezza e gli incidentistradali risulta <strong>di</strong>fficile, non essendo possibile rilevarne la presenza; la <strong>di</strong>mostrazione della lororischiosità rispetto alla guida è nella maggior parte dei casi <strong>di</strong> tipo sperimentale. Alcuni stu<strong>di</strong>,condotti su persone che presentano <strong>di</strong>sturbi della sonnolenza, in particolare con sonnolenza<strong>di</strong>urna, hanno rilevato un aumento del rischio durante la guida, mostrando una probabilità <strong>di</strong>causare incidenti stradali con una frequenza da 1,5 a 4 volte maggiore rispetto agli altri.Non si deve tralasciare l’importanza che riveste l’utilizzazione dei <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezzanella prevenzione dei fattori <strong>di</strong> rischio, incidendo in particolare sulle ferite causate dagliincidenti stradali. L’uso dei seggiolini, delle cinture <strong>di</strong> sicurezza e <strong>di</strong> caschi non a normanazionale e il loro mancato utilizzo.<strong>10</strong>

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