12.07.2015 Views

Rapporti ISTISAN 10/3 - Istituto Superiore di Sanità

Rapporti ISTISAN 10/3 - Istituto Superiore di Sanità

Rapporti ISTISAN 10/3 - Istituto Superiore di Sanità

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Rapporti</strong> <strong>ISTISAN</strong> <strong>10</strong>/3Epidemiologia degli infortuni domestici nei bambiniGli incidenti domestici rappresentano attualmente la prima causa <strong>di</strong> morbosità e mortalità perinfortunio in Italia. I bambini e in particolare quelli della fascia <strong>di</strong> età compresa tra 0 e 4 annisono insieme agli ultrasessantacinquenni i più esposti al rischio <strong>di</strong> incidente domestico siaperché trascorrono più tempo in casa sia perché le acquisizioni motorie in questa fase della vitaprecedono la capacità <strong>di</strong> riconoscere ed evitare le potenziali situazioni a rischio. Secondo i datiufficiali nel 2000 ogni <strong>10</strong>0 si sono verificati 9,2 incidenti ogni <strong>10</strong>0 bambini <strong>di</strong> età inferiore a 5anni e 6, 3 nella fascia <strong>di</strong> età 6-14, mentre sono circa 400 gli incidenti domestici con esitomortale che hanno visto coinvolti bambini <strong>di</strong> età compresa tra 0 e 4 anni (elaborazioni CENSIS2003, su dati ISTAT E ISPESL).É inoltre descritto che i bambini più a rischio appartengono a famiglie svantaggiate, con unsolo genitore o con genitori molto giovani con livello <strong>di</strong> istruzione basso e che vivono inabitazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni inadeguate o sovraffollate.Il fenomeno dell’incidentalità domestica nei bambini è peraltro solo in parte quantificabileperché sfuggono la gran parte degli episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a e lieve entità le cui conseguenze in termini<strong>di</strong> costi <strong>di</strong>retti (spese per farmaci e consultazioni me<strong>di</strong>che) e in<strong>di</strong>retti (assenza dal lavoro deigenitori) sono sicuramente non trascurabili.La tipologia <strong>di</strong> incidente più frequente nei bambini è il trauma provocato da mobili o altreparti dell’abitazione (41% <strong>di</strong> tutti gli incidenti), seguito dalle cadute da scale e da mobili (24%).Altre cause frequenti <strong>di</strong> incidente sono rappresentate dagli avvelenamenti, dalle ustioni e dalsoffocamento ad opera <strong>di</strong> piccoli oggetti.La tipologia <strong>di</strong> incidente si mo<strong>di</strong>fica in funzione della fase <strong>di</strong> crescita del bambino: secondouno stu<strong>di</strong>o condotto in Svezia e basato sull’utilizzo dei sistemi <strong>di</strong> sorveglianza ospedalieri, i<strong>di</strong>fferenti meccanismi <strong>di</strong> infortunio si verificano ad età <strong>di</strong>fferenti; ad esempio l’ingestione <strong>di</strong>oggetti estranei è più frequente a <strong>10</strong>-12 mesi, le scottature a 13-15 mesi, gli avvelenamenti nonda farmaci a 16-18 mesi mentre quelli da farmaci a 24-30 mesi.Nella <strong>di</strong>namica degli incidenti domestici nei bambini sono coinvolti:– fattori <strong>di</strong> carattere strutturale relativi all’abitazione (impianto elettrico, cancelli <strong>di</strong>sicurezza per scale e balconi, ganci per il fissaggio <strong>di</strong> mobili alle pareti ecc.)– le caratteristiche dei prodotti che entrano in casa (giocattoli, elettrodomestici, farmaci,prodotti chimici per la pulizia ecc.)– fattori comportamentali dei bambini– conoscenze, attitu<strong>di</strong>ni e comportamenti nei confronti della sicurezza domestici deigenitori.In particolare per quanto riguarda i fattori strutturali e le caratteristiche dei prodotti alcunerecenti normative come l’obbligo della messa in sicurezza degli impianti elettrici in casa, lenorme sulla manutenzione dei sistemi <strong>di</strong> riscaldamento a gas, e l’adozione <strong>di</strong> contenitori aprova <strong>di</strong> bambino per farmaci e prodotti chimici hanno contribuito ad incrementare il livello <strong>di</strong>sicurezza all’interno delle pareti domestiche.Tuttavia i dati epidemiologici evidenziano il verificarsi negli ultimi anni <strong>di</strong> un aumentodell’incidentalità domestica nei bambini, il che significa che molto probabilmente non bastanogli interventi normativi per incidere in modo sostanziale sull’entità del fenomeno. Molti degliincidenti <strong>di</strong> cui sono vittime i minori nascono dalla <strong>di</strong>strazione degli adulti, e dal nonconsiderare che oggetti e prodotti <strong>di</strong> uso più comune possono <strong>di</strong>venire una minaccia se lasciati a<strong>di</strong>sposizione dei bambini.81

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!