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Scarica la ricerca - vol I (13,1 MB) - federcasa lombardia

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Federcasa LombardiaRegione LombardiaDeliberazione del<strong>la</strong> Giunta Regionale n. 8/5773, Certificazione energetica degli edifici,integrazioni e modifiche al<strong>la</strong> D.G.R n. 5018/2007.Rispetto a quanto già esposto, <strong>la</strong> Regione Lombardia ha fissato più recenti criteri per determinarei requisiti di prestazione energetica e gli attestati di certificazione di edifici e impianti, sia di nuovacostruzione che in fase di ristrutturazione. La nuova normativa è stata emessa con deliberaregionale VIII n. 5773 del 31 ottobre 2007 e comporta modifiche ed integrazioni al<strong>la</strong> Deliberadel<strong>la</strong> Giunta Regionale n.5018/2007 che verranno di seguito esposte in sintesi.I provvedimenti contenuti nel<strong>la</strong> Delibera sono finalizzati ad attuare il risparmio energetico, l'usorazionale dell'energia e <strong>la</strong> produzione energetica da fonti rinnovabili e sono stati adottati inconformità ai principi fondamentali fissati dalle direttive del<strong>la</strong> Comunità Europea, come giàespresso nel<strong>la</strong> documentazione precedente.In cooperazione con il Ministero dello Sviluppo Economico infatti, già il provvedimento “Disposizioniinerenti all’efficienza energetica in edilizia” approvato con DGR 5018/2007 proponeva soluzioni,comportamenti e metodi che potessero permettere di fare un ulteriore salto di qualità versoun’edilizia a basso consumo di energia. Le disposizioni ivi contenute erano finalizzate ad “attuare ilrisparmio energetico, l’uso razionale dell’energia e <strong>la</strong> produzione energetica da fonti energeticherinnovabili in conformità ai principi fondamentali fissati dal<strong>la</strong> Direttiva 2002/91/CE e dal Decretolegis<strong>la</strong>tivo del 19 agosto 2005, n. 192, così come modificato con Decreto legis<strong>la</strong>tivo del 29 dicembre2006, n. 311, e in attuazione degli articoli 9 e 25 del<strong>la</strong> legge regionale del 2 dicembre 2006, n. 24”.Dopo aver valutato secondo criteri di oggettività i diversi suggerimenti posti dai differenti attoricoin<strong>vol</strong>ti, al fine di promuovere una migliore efficienza energetica nel settore civile in Lombardia,sono state previste misure più restrittive rispetto a quelle imposte a livello nazionale, senza perquesto rinunciare a salvaguardare gli aspetti economici, di vivibilità e di salvaguardia deglielementi di tipicità costruttiva.Le disposizioni presenti nel<strong>la</strong> Delibera VIII n.5773/07 hanno validità a partire dal 1° gennaio 2008per tutte le denunce di inizio attività ed i permessi di costruire richiesti e vanno a modificare eintegrare le “Disposizioni inerenti all'efficienza energetica in edilizia”.Per quanto concerne i requisiti di prestazione energetica degli edifici, rispetto a quanto previstodai dispositivi nazionali, <strong>la</strong> Regione Lombardia applica infatti, a partire dal 1° gennaio 2008, i limitiprevisti sul territorio nazionale con decorrenza 1° gennaio 2010, anticipando virtuosamente <strong>la</strong>normativa nazionale e promuovendo concretamente sul territorio il risparmio energetico.A seconda del tipo di intervento, tali limiti saranno o di tipo prestazionale, ossia collegati al<strong>la</strong>capacità del sistema edificio-impianto di richiedere un fabbisogno energetico contenuto, o dicarattere prescrittivo, per i soli componenti opachi e trasparenti, legati all’utilizzo dei materiali ingrado di garantire <strong>la</strong> migliore efficienza.Le nuove disposizioni riguardano tutte le tipologie di edifici così come sono c<strong>la</strong>ssificate in baseal<strong>la</strong> loro destinazione d'uso. Sono pensate per garantire il contenimento dei consumi energetici e<strong>la</strong> riduzione delle emissioni inquinanti.Più in partico<strong>la</strong>re individuano le condizioni di progettazione e costruzione delle nuove struttureedilizie, di quelle da riqualificare e delle re<strong>la</strong>tive tipologie di impianti.Sono esclusi dall'applicazione di queste disposizioni gli edifici che fanno parte del patrimonioculturale e paesaggistico del territorio, ma anche i fabbricati industriali, artigianali e agricoli nonresidenziali, i fabbricati iso<strong>la</strong>ti con una superficie inferiore a 50 metri quadri e gli impianti instal<strong>la</strong>tiper gli usi tipici del settore civile.Oltre ai requisiti di prestazione energetica per le diverse tipologie di edifici, <strong>la</strong> delibera fissa icriteri per conferire loro <strong>la</strong> certificazione energetica, ossia quel complesso di operazioni s<strong>vol</strong>te daisoggetti accreditati per il ri<strong>la</strong>scio dell'attestato di certificazione 60 .60 L’articolo <strong>13</strong> del<strong>la</strong> Delibera VIII n.5773, varia le norme con le quali vengono accreditati i soggetti certificatori; infattipresso l’Organismo Regionale di accreditamento è istituito l’elenco dei soggetti certificatori, abilitati al<strong>la</strong>certificazione energetica degli edifici, all’interno del quale possono comparire, e di conseguenza esercitare,126

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