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Scarica la ricerca - vol I (13,1 MB) - federcasa lombardia

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Linee guida per una casa dure<strong>vol</strong>e e sostenibile in re<strong>la</strong>zione al parco edilizio esistente nel territorio di Mi<strong>la</strong>norecupero del patrimonio edilizio esistente, implicanti pertanto <strong>la</strong> sua tute<strong>la</strong> e valorizzazione oltreche i necessari processi innovativi, sia alle problematiche del<strong>la</strong> nuova edilizia investitapienamente dai processi innovativi.Conclusioni1. Criteri generaliDall’ampia panoramica di letteratura esaminata durante il corso del<strong>la</strong> <strong>ricerca</strong>, si evince conchiarezza che sussiste un collegamento stretto tra comfort, salubrità, assenza di elementiinquinanti nelle abitazioni e consumo energetico control<strong>la</strong>to. Qualche protocollo per <strong>la</strong>certificazione energetica ritiene il consumo energetico parametro di misura per una valutazionecomplessiva di qualità del<strong>la</strong> costruzione. Potrebbe apparire una forzatura, oltre che unaconcessione all'attuale marcata sensibilità per le soluzioni progettuali e costruttive che mirano alrisparmio energetico, ma è giusto osservare che esiste una re<strong>la</strong>zione concreta fra i due obiettivi(qualità e risparmio di energia).Sul<strong>la</strong> scorta di questa logica però, i requisiti di prestazione che siano definiti principalmente comevalori di abbattimento del consumo energetico, possono risultare riduttivi ed inadeguati,soprattutto se basati su costose scelte di materiali innovativi o su comportamenti degli utenti allimite del ragione<strong>vol</strong>e utilizzo del fabbricato.Occorre quindi, come sempre, considerare il problema in tutti i suoi aspetti, evitando che nellesoluzioni prospettate come virtuose, si creino situazioni non conforte<strong>vol</strong>i od insalubri, incompatibilicon il concetto di qualità abitativa reale.Per questo motivo le linee guida che dal<strong>la</strong> <strong>ricerca</strong> sviluppata emergono, vengono formu<strong>la</strong>teelencando criteri generali, che si possono poi dettagliare in specifiche problematiche, sia riferitead interventi su un patrimonio edilizio esistente, sia che caratterizzino progetti di nuovecostruzioni.1 - CRITERI PER INTERVENTI SUL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE, VALIDI ANCHEPER IL PROGETTO DI NUOVI EDIFICI:1.1. Rispetto dei limiti di consumoSono indicati dal<strong>la</strong> legge ora in vigore e costituiscono quindi i veri termini di riferimento pervalutare eventuali prestazioni migliorative e sostenibili in termini di costo-beneficio. Nell’allegato Cdel D.Lgs n. 311 del 2006 sono infatti riportati i nuovi limiti nazionali di consumo di energiaprimaria per riscaldamento (kWh/m 2 anno) in funzione del rapporto superficie/<strong>vol</strong>ume dell’edificioe del<strong>la</strong> zona climatica.La regione Lombardia nel suo Decreto del<strong>la</strong> Giunta Regionale del 26 giugno 2007 - n. 8/5018 harecepito tali valori estendendoli fin d'ora, a quanto richiesto dalle norme nazionali per l'anno 2011.Il rispetto dei limiti di consumo previsti dal<strong>la</strong> normativa vigente viene influenzato da diversi aspettitra i quali si possono annoverare come elementi privilegiati i requisiti dell’in<strong>vol</strong>ucro ed ilcontrollo del<strong>la</strong> venti<strong>la</strong>zione. La riduzione dei consumi si caratterizza infatti attraverso qualità eprestazioni legate a queste fondamentali componenti.Per quanto attiene all’in<strong>vol</strong>ucro, il basamento, le pareti verticali e le coperture (valutati nelle lorovarianti opache e trasparenti) sono quindi elementi chiave per raggiungere l’obbiettivo desideratodi alta prestazione energetica del fabbricato. Caratteristica positiva e non trascurabile è poi quel<strong>la</strong>che lega un buon iso<strong>la</strong>mento termico dell’in<strong>vol</strong>ucro, ad un adeguato iso<strong>la</strong>mento acustico rispettoall'esterno del fabbricato 3 .Il sistema Minergie®, che <strong>la</strong> <strong>ricerca</strong> ha assunto come principale riferimento nel<strong>la</strong> stesura dellelinee guida, indica poi come fondamentale, il requisito di venti<strong>la</strong>zione control<strong>la</strong>ta, affiancata ad3 Questo aspetto, oggi rego<strong>la</strong>mentato da norme specifiche per le costruzioni, concorre sicuramente a definire <strong>la</strong>qualità del<strong>la</strong> struttura architettonica e segna<strong>la</strong> una sinergia fra prestazioni richieste garantendo scelte costruttivecoerenti e senza interferenze negative nelle tecnologie adottate.17

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