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Scarica la ricerca - vol I (13,1 MB) - federcasa lombardia

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Linee guida per una casa dure<strong>vol</strong>e e sostenibile in re<strong>la</strong>zione al parco edilizio esistente nel territorio di Mi<strong>la</strong>noNell’ambito di ciascuna Misura sono state individuate Azioni di intervento, successivamenteriportate in formato di schede sintetiche, al fine di renderne age<strong>vol</strong>e <strong>la</strong> lettura e l’utilizzo.Nel<strong>la</strong> terza parte sono stati individuati gli scenari di intervento, che si vanno a sommare allo“Scenario tendenziale”, contenente l’e<strong>vol</strong>uzione “business as usual” (BAU), inserito nel<strong>la</strong> sezionedi Bi<strong>la</strong>ncio.Lo Scenario Alto rappresenta l’insieme degli interventi <strong>la</strong> cui attuazione consentirebbe il pienoraggiungimento degli obiettivi di “sostenibilità” presi in sede internazionale (Protocollo di Kyoto,Direttiva sulle fonti rinnovabili, Direttiva sull’efficienza energetica); tale scenario risulta fortementeimpegnativo dal punto di vista economico e gestionale (attivazione di azioni di filiera, accordi<strong>vol</strong>ontari, ta<strong>vol</strong>i di concertazione con portatori di interesse, ecc.);Lo Scenario Medio comprende un insieme di interventi che, rispetto allo Scenario Alto, prevedonouna penetrazione inferiore e determinano quindi un impegno economico e gestionale più soft;Lo Scenario Tendenziale riporta l’e<strong>vol</strong>uzione tendenziale rispetto all’andamento storico deiconsumi, e<strong>la</strong>borata sul<strong>la</strong> base di opportuni scenari di sviluppo delle variabili socioeconomiche(<strong>la</strong>to domanda) e le previsioni di incremento dell’offerta energetica connesse all’entrata inesercizio di nuove centrali termoelettriche, all’aumento del<strong>la</strong> produzione di energia da FER (cosìcome previsto dall’autorizzazioni di nuovi impianti qualificati IAFR) e al miglioramento del<strong>la</strong>distribuzione e del<strong>la</strong> trasmissione di energia elettrica a seguito degli interventi dirazionalizzazione del<strong>la</strong> rete.Così come accade per <strong>la</strong> previsione dello “Scenario tendenziale”, anche nel<strong>la</strong> definizione degliscenari “Medio” e “Alto” sono state effettuate considerazioni circa lo sviluppo del sistemaenergetico lombardo, indipendentemente dall'attuazione o meno delle Misure/Azioni previste dalPAE. Si ritiene ragione<strong>vol</strong>e ipotizzare un progressivo miglioramento delle condizioni disostenibilità energetica ed ambientale a livello regionale sul<strong>la</strong> base dell'applicazione completadel<strong>la</strong> normativa vigente. Questa ipotesi non è stata considerata nel<strong>la</strong> definizione dello “Scenariotendenziale”, in quanto si è scelto di posizionarsi al livello e<strong>vol</strong>utivo peggiore.Analisi dei Rego<strong>la</strong>menti EdiliziLa scelta di studiare ed eventualmente intervenire sui Rego<strong>la</strong>menti Edilizi comunali si basa sul<strong>la</strong>convinzione che essi rappresentino ancora lo strumento amministrativo più vicino al<strong>la</strong> dimensionelocale. Le Amministrazioni Comunali, con i propri rego<strong>la</strong>menti, possono infatti fare in modo che losviluppo edilizio del territorio rimanga fedele alle peculiarità culturali, geografiche e storiche del<strong>la</strong>realtà locale in cui ci si trova, sia essa in pianura, lungo un fiume, sui pendii di un monte, ecc.All’interno di questo contesto i Rego<strong>la</strong>menti Edilizi comunali sono ancora gli strumenti piùadeguati affinché i diversificati territori lombardi possano ricevere dall’attività edilizia valoreaggiunto in termini ambientali, ecologici e paesaggistici, nel<strong>la</strong> misura in cui vengano recepiti iprincipi dell’efficienza e del risparmio energetico.I Rego<strong>la</strong>menti Edilizi sono stati introdotti nelle normative dello Stato Italiano fin dal periododell’unificazione (1861) e accompagnano storicamente <strong>la</strong> trasformazione del territorio nazionale,accogliendone e disciplinandone le mutazioni dei bisogni, delle sensibilità, delle esigenze edell’urbanizzazione. Questa è una caratteristica che conservano anche oggi e grazie al<strong>la</strong> qualerimangono lo strumento più completo in tema di rego<strong>la</strong>mentazione edilizia, indicando ai vari soggetti(progettisti, committenti, operatori dell’edilizia) specifiche normative per <strong>la</strong> nuova edificazione e <strong>la</strong>ristrutturazione del patrimonio edilizio consolidato. Diventa quindi fondamentale inserire nellenormative edilizie un’attenzione speciale all’eco-sostenibilità ambientale ed al risparmio energetico.Nel grafico seguente sono elencati i comuni geograficamente localizzati intorno al<strong>la</strong> cinturami<strong>la</strong>nese per i quali è stata condotta una analisi dei rego<strong>la</strong>menti edilizi ivi vigenti.129

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