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Scarica la ricerca - vol I (13,1 MB) - federcasa lombardia

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Federcasa LombardiaRegione LombardiaLa programmazione energetica regionale risulta artico<strong>la</strong>ta in obiettivi strategici, linee di interventoe indirizzi di politica energetica.Gli obiettivi strategici inoltre sono stati strutturati in modo da ridurre il costo dell’energia (percontenere <strong>la</strong> spesa per le famiglie e per migliorare <strong>la</strong> competitività del sistema delle imprese) eridurre le emissioni climalteranti ed inquinanti, nel rispetto delle peculiarità dell’ambiente e delterritorio, oltre che a promuovere <strong>la</strong> crescita competitiva dell’industria delle nuove tecnologieenergetiche.Al fine di raggiungere gli obiettivi strategici fissati nel Atto di Indirizzo del 2002, <strong>la</strong> RegioneLombardia ha individuato specifiche linee di intervento che sono state rimodu<strong>la</strong>te sul<strong>la</strong> basedell’aggiornamento del Bi<strong>la</strong>ncio energetico regionale al 31 dicembre 2004, per garantire ilsoddisfacimento degli obiettivi strategici individuati.Gli indirizzi di politica energetica precedenti si riferivano ad ipotesi di sviluppo maturate sul<strong>la</strong> basedel Bi<strong>la</strong>ncio energetico e<strong>la</strong>borato al 31 dicembre 2000. Pertanto i nuovi indirizzi di politicaenergetica regionale sono stati necessariamente collegati ad un insieme più complesso edintegrato di misure ed azioni atte a supportare le linee di intervento previste.Per rispettare gli obiettivi strategici approvati nel 2002, ma preoccupandosi nel contempo direcepire le necessità di aggiornamento rispetto al mutato quadro energetico ed ambientalelombardo, le linee di intervento si sono artico<strong>la</strong>te per raggiungere gli obiettivi di riduzione delleemissioni di gas serra fissati dal Protocollo di Kyoto, incrementando <strong>la</strong> quota di copertura delfabbisogno elettrico attraverso le fonti energetiche rinnovabili e diminuendo i consumi energeticinegli usi finali (nel rispetto del<strong>la</strong> Direttiva 2006/32/CE).Il PAE è così un documento di programmazione orientato all’individuazione di misure ed azioni,oltre che uno strumento quadro flessibile e fortemente operativo. Sul<strong>la</strong> base delle valutazionidesunte dal bi<strong>la</strong>ncio energetico regionale, sono state effettuate considerazioni circa le criticità delsistema energetico ed ambientale lombardo. La componente ambientale, intesa comemacrotematica comprendente sia il livello globale (emissioni di gas serra e rispetto del Protocollodi Kyoto) sia quello regionale (emissioni di inquinanti atmosferici, impatto su suolo e sottosuolo),non è stata disgiunta nelle valutazioni sul<strong>la</strong> situazione attuale al momento del<strong>la</strong> stesura eneppure sulle valutazioni degli sviluppi futuri.L’arco temporale prescelto per l’analisi dei risultati delle misure e delle azioni individuate si èposto come termine di riferimento il 2012, motivando <strong>la</strong> scelta sul<strong>la</strong> base del<strong>la</strong> necessità difinalizzare il Piano al termine del quadriennio fissato dal Protocollo di Kyoto (2008 – 2012) e diprevedere un quinquennio di azioni più coerente con <strong>la</strong> filosofia di concretezza del PAE stesso.Il PAE è composto nello specifico dal Bi<strong>la</strong>ncio Energetico Regionale, che ne costituisce <strong>la</strong> baseconoscitiva, e dalle Misure ed Azioni di Piano. Il documento quindi risulta composto dalle sezioni:• Analisi ragionata del Bi<strong>la</strong>ncio e degli scenari di e<strong>vol</strong>uzione tendenziale;• Descrizione delle linee di intervento del PAE (Misure e schede Azioni);• Scenari di Piano con riferimento temporale fissato al 2012;• Conclusioni, Piano di monitoraggio e sviluppi futuri.La prima parte, in partico<strong>la</strong>re, rappresenta in sostanza un’analisi critica del sistema energetico edambientale lombardo aggiornato al 2004 e degli scenari tendenziali al 2015; comprende, inoltre,valutazioni puntuali re<strong>la</strong>tive all’offerta e al<strong>la</strong> sicurezza energetica del parco impiantistico regionalee dei Piani di sviluppo delle reti di trasporto dell’energia elettrica e del gas. La seconda parteriporta un’analisi delle Linee di intervento individuate e dei re<strong>la</strong>tivi target di riferimento e unadescrizione delle Misure, suddivise nelle seguenti macrotematiche:1. Risparmio energetico e Razionalizzazione;2. Sviluppo delle Fonti Energetiche Rinnovabili;3. Mercato dell’energia, i Titoli di Efficienza Energetica;4. Interventi normativi, amministrativi, Accordi <strong>vol</strong>ontari, Ricerca & Sviluppo.128

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