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Scarica la ricerca - vol I (13,1 MB) - federcasa lombardia

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Federcasa LombardiaRegione LombardiaB.2 Indagine sui riferimenti tecnici internazionali, nazionali, regionaliRoberto MingucciPaolo VestrucciSimone GaragnaniElettra BarbieriSocietà NIER BolognaIn questo capitolo viene esposta una sintesi delle analisi finalizzate all’individuazione deiprincipali protocolli e linee guida esistenti in materia di risparmio energetico; il quadro propostoprende le mosse da una indagine di contesto internazionale, nazionale e regionale.Protocolli e linee guida al<strong>la</strong> progettazione esistentiDal panorama legis<strong>la</strong>tivo emerso nel capitolo precedente, si evince che <strong>la</strong> problematica delrisparmio energetico è per una regione come <strong>la</strong> Lombardia di primaria importanza.Nel seguito si procede quindi nell’esame dei protocolli e delle metodologie che consentonol’individuazione di buone regole di progettazione e, cosa ben più importante, <strong>la</strong> certificazioneenergetica dell’edificio progettato.La messa a punto di norme, di linee guida e di strumenti di valutazione per una progettazioneedilizia più sostenibile, risulta infatti un’operazione molto complessa. Essa deve tener conto diinnumere<strong>vol</strong>i indicatori che si riferiscono a tutte le fasi del ciclo di vita del manufatto,dall’estrazione delle materie prime per <strong>la</strong> produzione dei materiali, al<strong>la</strong> effettiva costruzione, al<strong>la</strong>manutenzione successiva fino a giungere al<strong>la</strong> dismissione e al<strong>la</strong> demolizione dell’edificio.Durante lo s<strong>vol</strong>gimento del<strong>la</strong> <strong>ricerca</strong>, si sono presi in considerazione diversi metodi e proceduredi determinazione per possibili indicatori, aventi come fine ultimo quello di porre all’attenzione deiprogettisti le criticità emergenti nel soddisfacimento dei requisiti necessari ad una buonaprestazione energetica dei fabbricati.Sia a livello nazionale che internazionale, l’approccio comune di questi documenti guida, intesicome veri e propri protocolli di progettazione, appare diretto ad evidenziare l’importanza di unasinergia da instaurarsi tra i singoli componenti di un edificio, il quale viene ad assumereconseguentemente <strong>la</strong> connotazione di un organismo a tutti gli effetti.Aspetti come <strong>la</strong> cura nell’esecuzione degli in<strong>vol</strong>ucri, l’ottimizzazione degli apporti derivanti da fontienergetiche rinnovabili, <strong>la</strong> progettazione di sistemi impiantistici integrati e ben rapportati alcostruito, sono una base piuttosto comune in tutti i documenti incontrati, sebbene in taluni casiessi siano stati affrontati più dettagliatamente o con l’aggiunta di indicazioni più minuziose al<strong>la</strong>comprensione delle re<strong>la</strong>zioni tra loro esistenti.Sebbene con alcuni anni di ritardo rispetto al<strong>la</strong> sperimentazione condotta nel resto dell’Europa,ritardo determinato verosimilmente dal<strong>la</strong> realtà politica, geografica e morfologica più eterogeneae difficilmente unificabile del<strong>la</strong> peniso<strong>la</strong>, anche in Italia <strong>la</strong> tendenza è stata quel<strong>la</strong> di e<strong>la</strong>borarestrumenti in grado di considerare questi aspetti ed inquadrarli in processi corre<strong>la</strong>ti al<strong>la</strong> richiestanormativa ed alle singole tecnologie costruttive locali.È interessante prendere atto che sia in Italia che più in generale nel territorio europeo, <strong>la</strong> gestioneda parte di chi abita il fabbricato è un parametro resosi importante in termini di sostenibilità. Taleresponsabilizzazione dell’utenza infatti, insieme all’affiancamento di tecnologie integrate dicontrollo (domotica), può valorizzare e rendere più efficaci scelte impiantistiche formu<strong>la</strong>te in faseprogettuale, in partico<strong>la</strong>r modo all’interno di un contesto residenziale, come quello oggetto diquesta <strong>ricerca</strong>, dove un comportamento virtuoso dei fruitori potrebbe condurre ad unaremunerazione percentuale delle spese di mantenimento da sostenere.Esposte queste doverose premesse, si sono tenute in considerazione le metodologie locali <strong>vol</strong>tea formalizzare procedure di valutazione o certificazione delle prestazioni energetiche degli edifici,<strong>13</strong>4

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