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Scarica la ricerca - vol I (13,1 MB) - federcasa lombardia

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Federcasa LombardiaRegione Lombardia1. PROGETTO PRELIMINARE Fase specifica: Analisi del sitoAzione: Venti<strong>la</strong>zione naturaleSoluzioni adottate:Link al<strong>la</strong> scheda re<strong>la</strong>tivaCosti/Incentivi:Link al<strong>la</strong> scheda re<strong>la</strong>tiva1. Obblighi Normativi:Soluzioni adottate:Interazioni di progetto:- Orientamento del fabbricato- Analisi dei venti dominanti- Analisi del percorso so<strong>la</strong>re- Progetto del verde- Cross venti<strong>la</strong>tion- Impianto di venti<strong>la</strong>zione forzata• d.lgs. 311/2006 (Allegato I, Sezione I, comma 9): Verificare che per <strong>la</strong> limitazione dei fabbisogni per <strong>la</strong>climatizzazione estiva e per il contenimento del<strong>la</strong> temperatura interna negli ambienti:- siano presenti efficaci elementi di schermatura delle superfici vetrate (esterni o interni);- siano sfruttate al meglio le condizioni ambientali esterne e le caratteristiche distributive dell’edificio perottimizzare <strong>la</strong> venti<strong>la</strong>zione naturale;- siano adottati sistemi di venti<strong>la</strong>zione meccanica control<strong>la</strong>ta nel caso non sia efficace lo sfruttamentodel<strong>la</strong> venti<strong>la</strong>zione naturale. Nel qual caso è prescritta l’adozione di un recuperatore di calore ogni qual<strong>vol</strong>ta <strong>la</strong> portata totale di ricambio (G) e il numero di ore di funzionamento (M) del sistema di venti<strong>la</strong>zione,siano superiori ai valori limite riportati nel<strong>la</strong> seguente tabel<strong>la</strong> (Art.5, comma <strong>13</strong> e Allegato C DPR 412/93):• Rego<strong>la</strong>mento Edilizio Comunale vigente e sue prescrizioni in materia di orientamento degli edifici.2. Parametri che influenzano <strong>la</strong> soluzione:- Corretto orientamento dell’edificio,- Disposizione ottimale dei locali e dei vani interni,- Numero ottimale e localizzazione delle aperture (<strong>la</strong> possibilità di raffrescamento è legata alle temperaturedell’aria esterna ed al percorso che <strong>la</strong> stessa compie fino a giungere all’interno degli ambienti),- Valutazione delle caratteristiche climatiche responsabili dei flussi naturali: azione del vento (variabile invelocità e direzione non solo stagionalmente ma anche giornalmente, soggetto al<strong>la</strong> presenza di elementiche ostruiscono o ne modificano il flusso quali edifici, variazioni in quota del terreno, presenza divegetazione),- Valutazione dell’azione di forze termiche specifiche del sito (che nascono dal<strong>la</strong> presenza di gradientitermici): dal caso di aree esterne protette dall’irraggiamento so<strong>la</strong>re (fasce boschive, ampie areeombreggiate), al passaggio dell’aria attraverso ampie zone dell’edificio mantenute in ombra o meglio acontatto con il terreno.3. Scelte progettuali:- Orientamento studiato in modo da favorire il gradiente termico tra i fronti con esposizione contrapposta aiventi freddi/caldi.- Utilizzo di schermature di verde contro i venti freddi.- Realizzazione di camini venti<strong>la</strong>nti interni al fabbricato.- Presenza in tutti i locali di abitazione permanente (ad esclusione quindi di corridoi e disimpegni) di sistemidi aerazione naturale diretta.- Le finestre di detti locali prospettano direttamente su spazi liberi o su cortili nel rispetto dei rapportiaeroilluminanti richiesti dal rego<strong>la</strong>mento locale d'igiene.234

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