Linee guida per una casa dure<strong>vol</strong>e e sostenibile in re<strong>la</strong>zione al parco edilizio esistente nel territorio di Mi<strong>la</strong>noinfissi stessi e l’instal<strong>la</strong>zione dei pannelli so<strong>la</strong>ri. Per questi due interventi, dunque, dal primogennaio 2008 non serve più <strong>la</strong> certificazione energetica da inviare all’Enea 45 .Il bonus detraibile poi (in misura del 55% per <strong>la</strong> riqualificazione energetica degli edifici - art.1,commi 20-24 e 286), è stato esteso anche a tutti gli interventi di adeguamento delle caldaie, nonpiù solo a quelle a condensazione.La legge Finanziaria 2008 ha introdotto <strong>la</strong> proroga sino al 2010 del<strong>la</strong> detrazione pari al 55% dellespese sostenute per <strong>la</strong> riqualificazione energetica degli edifici esistenti, introdotta dall’art.1,commi 344-347, del<strong>la</strong> legge 296/2006.Nel disporre <strong>la</strong> proroga, <strong>la</strong> legge 244/2007 ha inoltre introdotto anche alcune modifiche al<strong>la</strong>disciplina dell’agevo<strong>la</strong>zione, prevedendo:- <strong>la</strong> sostituzione del<strong>la</strong> Tabel<strong>la</strong> 3 46 , allegata al<strong>la</strong> legge 296/2006, con efficacia dal 1°gennaio 2007, che rende operativa l’agevo<strong>la</strong>zione anche per gli interventi re<strong>la</strong>tivi allestrutture opache orizzontali (coperture e pavimenti) degli edifici;- <strong>la</strong> ridefinizione tramite decreto (che sarebbe stato da emanare entro il 28 febbraio2008!) dei limiti di fabbisogno annuo di energia primaria per <strong>la</strong> climatizzazioneinvernale, ai fini degli interventi di “riqualificazione globale” (art.1, comma 344, legge296/2006) e dei valori di trasmittanza termica per gli interventi sulle strutture opacheverticali, finestre comprensive di infissi e strutture opache orizzontali (art.1, comma 345,legge 296/2006);- <strong>la</strong> possibilità di ripartire <strong>la</strong> detrazione in un numero di quote annuali di pari importo noninferiore a 3 e non superiore a 10, su scelta irrevocabile del contribuente all’atto del<strong>la</strong>prima detrazione - art.1, comma 24, lett. b;- una semplificazione per <strong>la</strong> sostituzione di finestre comprensive di infissi in singole unitàimmobiliari e per l’instal<strong>la</strong>zione di pannelli so<strong>la</strong>ri, per le quali non è più richiesta <strong>la</strong>certificazione/qualificazione energetica dell’edificio - art.1, comma 24, lett. c;- l’estensione dell’agevo<strong>la</strong>zione alle spese sostenute, entro il 31 dicembre 2009, per <strong>la</strong>sostituzione, intera o parziale, dell’impianto di climatizzazione invernale non acondensazione;- l’estensione dell’agevo<strong>la</strong>zione alle spese sostenute, fino al 31 dicembre 2010, per <strong>la</strong>sostituzione integrale dell`impianto di climatizzazione invernale con pompe di calore adalta efficienza e con impianti geotermici, sempre nel limite massimo di detrazione di30.000 euro (art.1, comma 347, legge 296/2006) - art.1, comma 286.Di interesse poi per il settore elettrico il comma 162, che istituisce il “Fondo per il risparmio el'efficienza energetica” con una dotazione di un milione di euro, finalizzato al finanziamento dicampagne informative sulle misure che consentono <strong>la</strong> riduzione dei consumi energetici permigliorare l’efficienza energetica, con partico<strong>la</strong>re riguardo all’avvio di una campagna per <strong>la</strong>45 Fonte: Edilizia e territorio - Gruppo “Il Sole 24 ORE” - 29 dicembre 200746 Infatti si esplicita che <strong>la</strong> tabel<strong>la</strong> 3 allegata al<strong>la</strong> legge 27 dicembre 2006, n. 296, è sostituita, con efficacia dal 1°gennaio 2007, dal<strong>la</strong> seguente Tabel<strong>la</strong> 3 (Art. 1, comma 345):Zona climatica Strutture opache verticaliStrutture opache orizzontaliCoperturePavimentiA 0,72 0,42 0,74 5,0B 0,54 0,42 0,55 3,6C 0,46 0,42 0,49 3,0D 0,40 0,35 0,41 2,8E 0,37 0,32 0,38 2,5F 0,35 0,31 0,36 2,2Finestre comprensive diinfissi39
Federcasa LombardiaRegione Lombardiaprogressiva e totale sostituzione delle <strong>la</strong>mpadine a incandescenza con quelle a basso consumo,atte a limitare i dispendi di energia del<strong>la</strong> pubblica illuminazione.Sono poi degne di nota le indicazioni emerse dai Piani Energetici Regionali, ri<strong>vol</strong>ti ad incentivareun uso efficiente dell’energia, lo sviluppo delle fonti rinnovabili e <strong>la</strong> riqualificazione del sistemaelettrico.Sono state inserite in tali piani le emergenze nei campi delle nuove tecnologie nell’industria, del<strong>la</strong>certificazione energetica degli edifici e dello sviluppo dei servizi di Energy Management.Dalle analisi sui decreti nazionali, ordinamenti regionali e rego<strong>la</strong>menti edilizi comunali (coninteresse al territorio lombardo), è parso naturale il successivo esame dei principali protocolli edelle linee guida esistenti nel<strong>la</strong> letteratura di settore in materia di risparmio energetico.Si sono presi in considerazione diversi metodi e procedure di determinazione per possibiliindicatori, aventi come fine ultimo quello di porre all’attenzione dei progettisti le criticità emergentinel soddisfacimento dei requisiti necessari ad una buona prestazione energetica dei fabbricati.Anche in questo caso si è partiti da un quadro di indagine sovra-nazionale per giungere aprocedure più localizzate nelle regioni e nelle provincie italiane.È apparso degno di menzione, ad esempio, il procedimento anglosassone suggerito dal GreenBuilding Challenge (GBC), uno sforzo di col<strong>la</strong>borazione internazionale ri<strong>vol</strong>to al<strong>la</strong> formalizzazionedi uno strumento in grado di garantire uno sviluppo sostenibile degli edifici e dell’ambiente in cuiessi vengono collocati.Il GBC si riferisce alle tipologie edilizie specifiche di edifici per uffici, di scuole e di edificiresidenziali, compresi gli aspetti del riutilizzo dei fabbricati stessi durante il loro ciclo di vita utile.In Italia invece si sono analizzati i casi di CasaClima® (protocollo finalizzato al<strong>la</strong> valutazione infase di progettazione, cioè prima del<strong>la</strong> costruzione effettiva, di quale c<strong>la</strong>sse di consumoenergetico raggiungerà l’edificio una <strong>vol</strong>ta in essere) e il Protocollo ITACA, strumento divalutazione energetico-ambientale corredato da schede nelle quali viene inquadrato ogni singolorequisito re<strong>la</strong>tivo ai diversi aspetti dell'eco-sostenibilità di un progetto architettonico.Tuttavia è al<strong>la</strong> struttura del sistema elvetico Minergie®, che <strong>la</strong> <strong>ricerca</strong> ha guardato con partico<strong>la</strong>reinteresse, assumendolo come principale riferimento nel<strong>la</strong> stesura delle citate linee guida. Le suecaratteristiche lo hanno portato ad essere giudicato come un organico strumento di indagine eprogetto a disposizione delle figure professionali coin<strong>vol</strong>te nel processo edilizio.In esso tutto l’edificio viene trattato come un sistema integrato: l’in<strong>vol</strong>ucro costruttivo assumeprimaria importanza, assieme alle instal<strong>la</strong>zioni tecniche che contribuiscono al funzionamentoglobale del fabbricato. 47Per quanto riguarda invece <strong>la</strong> materia di certificazione, inquadrata in questo <strong>la</strong>voro comestrumento di verifica dei criteri progettuali esposti nel<strong>la</strong> <strong>ricerca</strong>, sono stati esaminati vari strumentidi rilevante interesse, tra i quali si ricordano il BestC<strong>la</strong>ss di Sacert, ANAB, ICEA, ecc.Per ottenere valutazioni oggettive sull’attendibilità delle procedure e delle tecnologie in essere almomento del<strong>la</strong> stesura originale, si sono poi raccolti e analizzati dei casi-studio, i quali hannoportato ad osservare esempi di realizzazioni o progetti di edilizia residenziale pubblica cheincorporano soluzioni “avanzate” finalizzate al contenimento dei consumi ed al miglioramentodel<strong>la</strong> compatibilità ambientale.L’analisi delle sperimentazioni (nazionali e internazionali), esaminate con partico<strong>la</strong>re attenzionealle scelte congruenti con le indicazioni dei già citati protocolli di riferimento per <strong>la</strong> valutazionedelle prestazioni energetiche dei fabbricati, è stata realizzata mediante schede descrittive.Queste hanno consentito di collezionare informazioni sugli elementi utili a completare e integrarele indagini consentendo di trarre indicazioni pratiche circa le modalità di progettazione, le lorocaratteristiche edilizie ed architettoniche e sui materiali utilizzati.Sono stati presi in considerazione interventi a due differenti scale, quel<strong>la</strong> urbana e quel<strong>la</strong>architettonica, con tipologie edilizie diverse, con prevalenza del<strong>la</strong> organizzazione in linea (con47 Minergie® è un marchio registrato e quindi protetto a norma di Legge. In Svizzera, esso può essere usato soloper edifici per i quali il raggiungimento dello standard è comprovato.40