12.07.2015 Views

Scarica la ricerca - vol I (13,1 MB) - federcasa lombardia

Scarica la ricerca - vol I (13,1 MB) - federcasa lombardia

Scarica la ricerca - vol I (13,1 MB) - federcasa lombardia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Linee guida per una casa dure<strong>vol</strong>e e sostenibile in re<strong>la</strong>zione al parco edilizio esistente nel territorio di Mi<strong>la</strong>noIdenticamente gli impianti so<strong>la</strong>ri termici potranno essere instal<strong>la</strong>ti per contribuire, oltre al<strong>la</strong>produzione di acqua calda sanitaria, anche al<strong>la</strong> integrazione del riscaldamento, specie se di tipoa bassa temperatura radiante.Per il settore residenziale <strong>la</strong> fonte energetica rinnovabile utilizzabile in maniera più estesa, èinfatti quel<strong>la</strong> so<strong>la</strong>re, sfruttabile attraverso differenti tecnologie e soluzioni che comprendono inpartico<strong>la</strong>re 29 :• produzione acqua calda sanitaria (con possibile integrazione del circuito di riscaldamento);• foto<strong>vol</strong>taico;• raffrescamento so<strong>la</strong>re.Produzione di acqua calda sanitariaL’Italia offre condizioni meteorologiche favore<strong>vol</strong>i per l’utilizzo dell’energia so<strong>la</strong>re; anche nel NordItalia, e quindi nell’area lombarda, il valore di inso<strong>la</strong>zione è pari infatti a 1200 kWh/m² all’anno,valore superiore al fabbisogno annuo procapite (1000 kWh) di calore necessario per <strong>la</strong>preparazione di acqua calda ad uso residenziale.A queste condizioni un impianto so<strong>la</strong>re standard consente di risparmiare fino al 50-80% per <strong>la</strong>preparazione di acqua calda sanitaria (ACS) e il 20-40% per <strong>la</strong> domanda complessiva di caloredestinato al riscaldamento degli ambienti. Ricordando che attualmente <strong>la</strong> produzione di ACSassorbe il 12% dell’energia consumata nel residenziale e che nello stesso settore il 67% del<strong>la</strong>stessa è impiegato per il riscaldamento degli ambienti, se ne deduce che prevedere l’instal<strong>la</strong>zionedi pannelli so<strong>la</strong>ri negli edifici di nuova fabbricazione e nelle maggiori ristrutturazioni, garantirebbeuna significativa riduzione dei consumi energetici oltre che un indiscusso vantaggio ambientale 30 .Per una situazione con orientamento ideale (esposizione Sud, inclinazione 30°, superficie perNord Italia 1,2 m²) e dimensionando i collettori in re<strong>la</strong>zione al fabbisogno giornaliero di acquacalda (50 l/giorno), si riesce a coprire completamente il fabbisogno di acqua sanitaria nei mesiestivi 31 . Ovviamente orientamenti diversi da quello ideale riducono <strong>la</strong> prestazione dell’impianto;nel<strong>la</strong> maggior parte dei casi questo può essere compensato da un minimo aumento del<strong>la</strong>superficie dei collettori 32 . Le emissioni di CO2 evitate grazie al<strong>la</strong> copertura del 60% del fabbisognoenergetico corrispondono a circa 2,86 kg CO2 m²/ anno 33 .Foto<strong>vol</strong>taicoCome per <strong>la</strong> produzione di acqua calda, anche il foto<strong>vol</strong>taico (FV) è in grado di garantirepotenzialmente un note<strong>vol</strong>e abbattimento dei consumi elettrici, quindi dei consumi energeticiprimari. 34 In questo caso gli interventi di integrazione architettonica si distinguono a seconda deltipo di superficie dell’edificio utilizzata per l’impianto:• tetto piano• tetto inclinato• facciataIl mercato offre attualmente tegole FV che assomigliano, almeno per forma, alle tegole tradizionali(portoghesi, marsigliesi o coppo romano), anche se ulteriori miglioramenti sono necessari. È darilevare tuttavia che <strong>la</strong> riduzione delle dimensioni dei moduli semplifica l’instal<strong>la</strong>zione in virtù del<strong>la</strong>29 Tra<strong>la</strong>sciando i sistemi so<strong>la</strong>ri passivi, più legati alle soluzioni architettoniche che npn agli impianti.30 Soprattutto se il ricorso ai pannelli so<strong>la</strong>ri fosse adeguatamente integrato all’architettura esistente.31 I valori citati valgono per i collettori piani. Per collettori a tubo sottovuoto sono sufficienti 2/3 del<strong>la</strong> superficie calco<strong>la</strong>ta.32 I dati standard considerano il costo complessivo di un impianto so<strong>la</strong>re di 500 – 750 € per ogni m² di pannelloinstal<strong>la</strong>to. Stimando per l’unità abitativa di 100 m² un consumo annuale di 250 l. di ACS, si può prevederel’instal<strong>la</strong>zione di 5 m² di pannelli, posizionati sul<strong>la</strong> falda del tetto esposta a Sud. Se l’inclinazione seguel’andamento del coperto (per il quale si ipotizza un angolo di inclinazione di 17° - con una riduzione del 3% di resa)si ottiene una migliore integrazione architettonica dei pannelli con <strong>la</strong> copertura.33 I costi stimati incidono in modo minimo sul costo di costruzione: ipotizzando un investimento di 3000 € si valuta unsovracosto di circa il 3% al m². Il Comune di Carugate ha stimato sovracosti inferiori allo 0,5% con un integrazionedel 50% del fabbisogno di ACS derivante da tecnologia di sfruttamento so<strong>la</strong>re.34 Lo sfruttamento ottimale del<strong>la</strong> radiazione so<strong>la</strong>re segue i principi dei pannelli so<strong>la</strong>ri per ACS, quindi le correzioni inbase all’inclinazione zenitale ed azimutale sono le medesime.29

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!