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una tecnica per la regressione locale - Department of Mathematics ...

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family da quello di default, gaussian, a quello re<strong>la</strong>tivo al<strong>la</strong> stima robusta, checome abbiamo già più volte detto è symmetric, si dimostra ancora <strong>una</strong> voltaestremamente flessibile e adatta ad applicazioni con qualsiasi tipo di set didati.Un ultimo punto su cui va testata l’effecienza del metodo Loess rispettoa quel<strong>la</strong> delle Smoothing Splines è <strong>la</strong> generalizzazione al caso multivariato.Mentre al<strong>la</strong> fine di questo capitolo presenteremo <strong>una</strong> semplice analisi in presenzadi due variabili esplicative volta a mostrare come sia semplice usare<strong>la</strong> <strong>tecnica</strong> Loess anche in presenza di più predittori, <strong>la</strong> generalizzazione delletecniche facenti riferimento a funzioni di tipo spline è piuttosto complessa.Per quanto riguarda le Smoothing Splines, <strong>una</strong> loro generalizzazione, che introduciamosolo dal punto di vista teorico, si ottiene attraverso le thin-p<strong>la</strong>tesplines, le quali si ottengono minimizzando un’espressione analoga a quel<strong>la</strong>del criterio dei minimi quadrati penalizzati in cui il <strong>la</strong>p<strong>la</strong>ciano sostituisce <strong>la</strong>derivata seconda del<strong>la</strong> funzione g.A causa del<strong>la</strong> loro elevata complessitàcomputazionale, le thin-p<strong>la</strong>te splines vengono raramente utilizzate quando sihanno più di due predittori; in questo semplice caso, se si suppone di avere<strong>una</strong> coppia di predittori, x 1 e x 2 , il secondo termine che costituisce l’espressionedei minimi quadrati penalizzati, ovvero quello che control<strong>la</strong> <strong>la</strong> rego<strong>la</strong>ritàdel<strong>la</strong> soluzione, assume <strong>la</strong> seguente forma∫∫R 2 { (∂ 2 g(x)∂x 2 1) 2 ( ) ∂ 2 2g(x)+ 2+∂x 1 ∂x 2( ) }∂ 2 2g(x)dx 1 dx 2∂x 2 2dove si è esplicitato il <strong>la</strong>p<strong>la</strong>ciano bidimensionale. Si può dimostrare che <strong>la</strong>soluzione del problema di ottimizzazione che rappresenta il criterio dei minimiquadrati penalizzati ha <strong>la</strong> formag(x) = ˆβ 0 + ˆβn∑′ x + ˆα j h j (x)dove h j (x) = η(||x − x j ||), e η(z) = z 2 logz 2 ; gli ˆα j , ˆβ 0 e ˆβ sono determinatij=161

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