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PIANO DI SVILUPPO RURALE PER L'UMBRIA 2000-2006 - Inea

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Le densità di impianto saranno modulate in funzione delle finalità preminenti (protettiva,produttiva, paesaggistico-ambientale), delle esigenze delle singole specie e delle tecniche dicoltivazione adottate.L’azione si basa sul Piano Forestale Regionale approvato dal Consiglio regionale con deliberazione15 marzo 1999, n.652, il quale recepisce gli impegni assunti in sede internazionale e di conferenzeministeriali sulla protezione delle foreste in Europa.La misura è inoltre conforme al Piano regionale 1997-2001 di protezione delle foreste a (medio)rischio di incendio presentato ai sensi del Regolamento (CEE) 2158/92 , approvato dallaCommissione con decisione del luglio 1999.Le principali disposizioni che garantiscono che gli interventi sono adatti alle condizioni locali ecompatibili con l’ambiente sono:- il regolamento regionale 8 giugno 1981, n.1 relativo alle prescrizioni di massima e di poliziaforestale;- la legge regionale 18 novembre 1987, n. 49 relativa alla norme per la salvaguardia dell’ambientenaturale e per la protezione degli alberi e della flora spontanea;- la legge 22 maggio 1973, n. 269 attuativa della direttiva 66/404/CEE relativa alla produzione ecommercializzazione di materiale di propagazione forestale;- legge regionale 3 marzo 1995, n. 9 relativa alla tutela dell’ambiente e nuove norme in materia diAree protette;- la legge regionale 9 aprile 1998, n. 11 relativa alle norme in materia di impatto ambientale;- la legge regionale relativa al nuovo Piano Urbanistico Territoriale;il D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 concernente il regolamento di attuazione della direttiva92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora edella fauna selvatiche.Intensità degli aiutiSono previsti:1. un contributo ai costi di impianto, così determinato:a) imboschimenti permanenti multifunzionali- 100% della spesa effettiva per tutti i beneficiari, fino ad un massimo di 5.000 EUROper ettaro imboschito;b) altri impianti- 80% della spesa effettiva per beneficiari privati, elevato al 100% per le Autoritàpubbliche, entro il limite di 4.800 EURO/ettaro per impianti di arboricoltura da legnoe 2.900 EURO per impianti a rapido accrescimento e per la produzione di biomassa;2. un premio annuale per ettaro imboschito, destinato a coprire i costi di manutenzionedell’impianto per i primi cinque anni, entro i seguenti massimali:a) per impianti di latifoglie, 600 EURO/anno per i primi due anni e 360 EURO/anno dal terzoal quinto anno;b) per impianti di resinose, 300 EURO/anno per i primi due anni e 180 EURO/anno dal terzo alquinto anno;3. un premio annuale per ettaro , volto a compensare le perdite di reddito causatedall’imboschimento per un periodo massimo di 20 anni, entro i seguenti massimali :a) per le superfici imboschite da imprenditori agricoli o loro associazioni 725 EURO/annob) per le superfici imboschite da altre persone fisiche e giuridiche di diritto privato 185EURO/annoIl sostegno all’imboschimento realizzato da Autorità pubbliche, e comunque quello per impiantirealizzati con specie a rapido accrescimento, è limitato alle sole spese di impianto.Nessun aiuto è accordato agli agricoltori che beneficiano del sostegno al prepensionamento.Pag. 150

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