13.07.2015 Views

PIANO DI SVILUPPO RURALE PER L'UMBRIA 2000-2006 - Inea

PIANO DI SVILUPPO RURALE PER L'UMBRIA 2000-2006 - Inea

PIANO DI SVILUPPO RURALE PER L'UMBRIA 2000-2006 - Inea

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

potenziamento, la creazione di maggior valore aggiunto alla produzione di base, conseguito ancheattraverso la valorizzazione degli aspetti qualitativi e di sicurezza, intesi come naturalità, connessi aprocessi rispettosi dell’ambiente, e connesso, anche, alla capacità di legare le produzioni ai valorisimbolici propri delle tradizioni e della cultura del territorio.Al fine di far emergere il potenziamento delle filiere regionali, rispetto alle produzioni umbremaggiormente significative, è necessario, anche, promuovere il loro collegamento con struttureinterregionale e/o a un livello territoriale più esteso. Occorre guidare una rapida trasformazionedell’agricoltura da settore a valenza esclusivamente produttiva, di peso contenuto e con ruolo spessolimitato rispetto a quello degli altri soggetti di filiera, a settore propulsivo di sviluppo sostenibile,con nuovo peso e valore.L’importanza di mantenere ed esaltare la capacità di produrre e competere deve, quindi, risultarefondamentale corollario della funzione sociale e di servizio oggi sempre più riconosciutaall’agricoltura.Oltre a valorizzare gli aspetti produttivi è necessario promuovere la multifunzionalità e ladiversificazione dell’attività dell’azienda agricola. I servizi di prossimità e la capacità di produrrenuovi redditi legati alla fruizione del territorio ed alla valorizzazione delle peculiarità ruralirappresentano le nuove dimensioni per uno sviluppo durevole e sostenibile dell’agricolturaregionale.‣ Qualificazione e certificazione delle produzioni alimentari a garanzia del consumatore.I limiti quantitativi delle produzioni umbre hanno da tempo indirizzato i produttori verso la qualità,curando dapprima le proprietà intrinseche e le diverse caratteristiche organolettiche dei prodotti, equindi associando a queste quelle più indirette, evocative dell’ambiente, del paesaggio, della culturadell’Umbria. Oggi, l’alta qualità di molti prodotti è in grado di soddisfare l’aspetto edonistico delconsumo facendo leva sulla combinazione sapore-contenuti nutrizionali-tradizione-cultura.Sempre maggiore attenzione va poi rivolta allo stretto legame tra alimenti e salute così daincentivare produzioni ottenute con tecniche che facciano meno ricorso a mezzi chimici, inparticolare quindi le produzioni biologiche.Di tale sforzo, e soprattutto della conseguita affidabilità di processi e prodotti di qualità, a garanziaappunto del consumatore, occorre dare adeguata informazione, servizi, visibilità anche attraversostrumenti di certificazione.‣ Sviluppo dell’occupazione e dell’occupabilità, prioritariamente giovanileQuello occupazionale è uno degli obiettivi fondamentali del piano di sviluppo rurale della regioneUmbria. Consolidare e, possibilmente, aumentare in maniera sostanziale il livello dellaoccupazione, è indispensabile al fine di attenuare le disparità esistenti tra città e campagna e renderelo sviluppo diffuso sul territorio. È la condizione per consentire il mantenimento degli insediamentisul territorio, che, a loro volta, sono necessari per la sua salvaguardia e per una utilizzazionearmoniosa delle risorse.Obiettivi connessi e nello stesso tempo strumenti sono il ricambio generazionale, la qualificazionedegli operatori, la individuazione di nuove professionalità e la formazione permanente degli addetti.Attraverso politiche mirate all’occupabilità è possibile creare, anche in agricoltura, gli strumenti attia valorizzare le forme di flessibilità dell’impiego già esistenti, (vedi par-time e lavoro famigliare),ed a favorire l’utilizzo di altre, quali, ad esempio, il lavoro interinale.‣ Tutela e valorizzazione dell’ambiente, del territorio e della biodiversità.Si tratta di un obiettivo che ingloba quello comunitario di conservazione e miglioramentodell’ambiente, dello spazio e delle risorse naturali (direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE) e delPag. 43

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!