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PIANO DI SVILUPPO RURALE PER L'UMBRIA 2000-2006 - Inea

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Settori della produzione primaria e tipi d’investimentoSono ammissibili tutte le tipologie di investimento descritte nell’allegato 9 nel rispetto dei limiti edelle tipologie per ogni specifico settore produttivo descritte nelle schede degli investimentiammissibili per le produzioni agricole.Non sono ammessi investimenti che aumentino le capacità produttive nei settori per i quali esistonospecifiche limitazioni nell’ambito delle organizzazioni comuni di mercato.Per i diversi settori vengono, inoltre, individuati i seguenti elementi rispetto ai quali si ritiene debbaessere indirizzato, prioritariamente, il sostegno:1. nel settore delle produzioni zootecniche, sono privilegiati, gli investimenti atti a garantire leproduzioni di qualità, la sicurezza alimentare e la tutela del consumatore, nonché ilmiglioramento, rispetto alle condizioni minime di base, delle condizioni igienico sanitarie degliallevamenti ed il benessere degli animali.2. nel settore delle produzioni vegetali occorre puntare sulle produzioni economicamente piùsignificative in ambito regionale, con investimenti volti al miglioramento qualitativo delleproduzioni, in un’ottica di integrazione di filiera, ed all’ammodernamento delle tecnichecolturali, o di trasformazione e commercializzazione dei prodotti.3. In tutti i settori sono privilegiate le produzioni ottenute nel rispetto di specifici disciplinari, contecniche volte alla riduzione dell’impatto ambientale, alla tutela del benessere animale efinalizzate ad una maggior salvaguardia della salute dei consumatori, nonché tutte quellecoltivazioni caratteristiche dell’ambiente rurale Umbro che, per loro natura, tecnica colturale esituazione ambientale o pedo climatica in cui vengono praticate, salvaguardano e valorizzanol’ambiente e la tradizione rurale.Limiti massimi del totale degli investimenti eleggibili all’aiuto• Il tetto massimo della spesa ammissibile è commisurato al numero di addetti effettivamenteimpiegati od alle UDE (Unità di Dimensione Economica) dell’azienda oggetto dell’intervento enon può superare 150.000 euro ogni 8 UDE e 300.000 euro per azienda; tale tetto è aumentato di50.000 euro per ogni unità effettivamente impiegata sopra le due unità, fino ad un massimo di500.000 euro. In caso di iniziative interaziendali o di forme associate di gestione che abbianocome scopo prevalente la gestione di un’azienda agricola, il limite massimo per azienda è elevatoa 1.500.000 di euro. I tetti sono raddoppiati nel caso in cui siano previsti investimenti per larealizzazione di impianti di trasformazione del prodotto aziendale.• Nell’ambito dei sette anni di operatività del programma, possono essere accettate fino a duedomande per beneficiario, per il complessivo limite massimo della spesa ammissibilesopraindicato.Misure specifiche ai sensi dell’art. 4 paragrafi 2 e 3 del Reg. (CE) n. 2603/99Per le azioni di sostegno già avviate ai sensi del Reg. (CE) n. 950 del 20 maggio 1997, relativo almiglioramento dell’efficienza delle strutture agricole, per le quali è già stato assunto un impegnogiuridicamente vincolante anteriormente alla data del 31/12/1999, qualora non siano sufficienti ifondi assegnati dal FEOGA sezione Orientamento, i relativi pagamenti verranno effettuati con ifondi disponibili per il sostegno rurale ai sensi del Capo I del Reg. (CE) n. 1257/99, e finanziatidalla Sezione garanzia del FEOGA. Per tali liquidazioni verranno, comunque, mantenute lePag. 76

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