13.07.2015 Views

PIANO DI SVILUPPO RURALE PER L'UMBRIA 2000-2006 - Inea

PIANO DI SVILUPPO RURALE PER L'UMBRIA 2000-2006 - Inea

PIANO DI SVILUPPO RURALE PER L'UMBRIA 2000-2006 - Inea

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

DESCRIZIONE QUANTIFICATA DELLA SITUAZIONEATTUALEL’ambiente fisico 2L’Umbria occupa all’interno della Penisola italiana una posizione centrale, la sola ad essere priva disbocchi sul mare, che influenza significativamente le sue condizioni climatiche. Il suo territorio, chesi estende per complessivi 8.456 kmq, si presenta prevalentemente collinare e montuoso (tab. 1).L’orografia regionale, caratterizzata da dorsali con prevalente direzione NE-SO nella parte centrosettentrionalee N-S in quella meridionale, si presenta prevalentemente collinare nel settoreoccidentale, in buona parte pianeggiante in quello centrale, caratterizzato dalla presenza dei MontiMartani, e decisamente montuosa nella parte orientale, attraversata dalla dorsale appenninica. Lemassime quote, che superano solo localmente i 2.000 m, vengono raggiunte nella catena deiSibillini, nella parte sud-orientale della regione. Le aree pianeggianti si presentano generalmentecon disposizione parallela a quella delle dorsali collinari e montuose; le principali pianurealluvionali sono la Valle del Tevere, la Valle Umbra e le conche ternana ed eugubina. Lecaratteristiche morfologiche del territorio regionale possono essere raggruppate per ambititerritoriali, come riportato in tabella 1, cioè superfici geografiche che presentano al loro internocaratteristiche fisiche (litologia, morfologia, permeabilità, idrologia superficiale e sotterranea, edaltre) omogenee e peculiari dell’area stessa.Geomorfologia.Le formazioni più antiche, rocce calcaree pure ointercalate da marne o altri materiali, si trovanoin corrispondenza delle dorsali montuosecarbonatiche dell’Appennino umbromarchigiano,dei Monti Martani e dei MontiAmerini, e sono caratterizzate dalla presenza dipascoli alla sommità (aree poco acclivi osemipianeggianti) e boschi lungo i fianchi deirilievi; le superfici agricole sono limitate aifondovalle principali. Le aree collinari deisettori nord-orientale e centrale sonocaratterizzate dalla formazione marnoso-arenacea, con la presenza di rilievi dai a mediainclinazione e cime arrotondate. Le superfici agricole occupano i dossi semipianeggianti, mentre iboschi rivestono in prevalenza cime e pendici di canaloni. Il settore occidentale della regione èinvece caratterizzato dalla presenza delle arenarie del Macigno del Mugello e del Chianti, chedanno origine a rilievi collinari più elevati ed aspri rispetto a quelli della formazione marnosoarenacea.Le aree coltivate si concentrano ai piedi dei rilievi e lungo le valli fluviali, mentre i boschioccupano le pendici e le cime. Il bordo occidentale delle regione e le conche un tempo occupate dalaghi si presentano con sedimenti sabbiosi, sabbioso-argillosi o argillosi che danno origine a rilievicollinari modesti e arrotondati, per lo più interessati da attività agricola. Il quadro geologico egeomorfologico della regione si completa con:- i substrati calcareo-marnosi e marnoso-calcarei, caratteristici di rilievi collinari ai piedi deirilievi carbonatici;2 Fonti bibliografiche: Rapporto sulla situazione economica sociale e territoriale dell’Umbria, IRRES, 1995;Relazione sullo stato dell’ambiente in Umbria, Regione dell’Umbria, 1997;Carta Geobotanica, Regione dell’Umbria – Università di Camerino, 1998.Pag. 9

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!