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PIANO DI SVILUPPO RURALE PER L'UMBRIA 2000-2006 - Inea

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MISURA 1.1.5 (d) - PREPENSIONAMENTO (articoli 10-11-12)ASSE PRIORITARIO 1 - AMMODERNAMENTO DEL SISTEMAPRODUTTIVOSOTTOPROGRAMMA 1.1 - AZIENDE AGRICOLELOCALIZZAZIONETutto il territorio regionaleDURATA<strong>2000</strong> – <strong>2006</strong>OBIETTIVIL’aiuto al prepensionamento è volto a favorire il ricambio generazionale in agricolturaindispensabile per meglio sostenere i mutamenti strutturali necessari per migliorare la redditività ela competitività delle aziende agricole. L’inserimento dei giovani, dotati di una maggior sensibilitàper le problematiche ambientali e del mercato, oltre che di una base di conoscenze più ampia,dovrebbe essere, da solo, un elemento che favorisce la tutela ambientale e la ricerca di una più altaqualità del prodotto anche sotto il profilo della salubrità e qualità degli alimenti.L’attuazione della misura concorre alla realizzazione degli obiettivi globali del piano, soprattuttoper gli aspetti occupazionali e di ammodernamento del sistema, mentre concorre agli obiettivispecifici di ammodernamento ed integrazione delle filiere, in quanto favorisce il ricambio conimprenditori più giovani, in grado di migliorare la redditività delle aziende rimaste in esercizio.Per gli obiettivi operativi la misura incide in maniera sostanziale e duratura su:- sviluppo dell'imprenditoria giovanile.DESCRIZIONE DELLA MISURALa misura incentiva il ricambio generazionale in agricoltura prevedendo la concessione di indennitàa soggetti che si impegnano a cedere l’attività e ad abbandonare la produzione agricola.La misura consiste nella erogazione di aiuti per incentivare la cessazione dell’attività agricola, daparte di imprenditori agricoli anziani, a rilevatari agricoli e non agricoli, che si impegnano acondurre i terreni resi disponibili o a destinarli ad altre attività compatibili con l’esigenza dellatutela dell’ambiente. Gli incentivi possono essere erogati anche ai salariati e/o collaboratorifamiliari impiegati nelle aziende che cessano l’attività.Caratteristiche principaliIntensità e durata dell’aiuto, importo e differenze applicate• Per il cedente.L’aiuto è composto da una indennità annua erogabile fino ad un massimo di 15.000 euro. Alloscopo di salvaguardare l’ambiente, soprattutto nelle aree considerate più marginali, nelle quali lazootecnia estensiva rappresenta un reale presidio contro il degrado ambientale, tale premio èelevabile fino a 30.000 euro per aziende, a condizione che abbiano indirizzo prevalentementezootecnico ed operino in zona delimitata svantaggiata ex art.23 e 24 del regolamento CE/950/97(vedi carta n. 8 ed elenco delle zone individuate ai sensi della Deliberazione della GiuntaRegionale dell’Umbria n. 4832 del 5 luglio 1989). L’indennità viene corrisposta per un periodoPag. 89

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