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PIANO DI SVILUPPO RURALE PER L'UMBRIA 2000-2006 - Inea

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a) imboschimenti permanenti e multifunzionali: 100% della spesa ammissibile per tutti ibeneficiari fino ad un massimo di 5.000 EURO per ettaro imboschito;b) impianti di arboricoltura da legno: 80% della spesa ammissibile per i beneficiari privati,elevato al 100% per le autorità pubbliche, entro il limite di 4.800 EURO per ettaroimboschito.2. un premio annuale per ettaro imboschito, destinato a coprire I costi di manutenzionedell’impianto per i primi cinque anni, entro i seguenti massimali:a) per impianti di latifoglie, 600 EURO/anno per I primi due anni e 360/EURO anno dal terzo alquinto anno;b) impianti di resinose, 300 EURO/anno per I primi due anni e 180/EURO dal terzo al quintoanno.Ai fini di quanto sopra, sono considerati:• impianti di latifoglie gli impianti realizzati con almeno il 75% di latifoglie.• impianti di conifere gli impianti realizzati con più del 25% di conifere.I contributi alle spese di impianto sono liquidati entro i massimali stabiliti, sulla base della spesaeffettivamente sostenuta e riconosciuta ammissibile.Sono elegibili tutte le spese sostenute dal beneficiario per la realizzazione, anche inamministrazione diretta, dell’impianto secondo le previsioni del progetto esecutivo allegato alfascicolo di domanda: sistemazione e preparazione del terreno, concimazioni, acquisto, e messa adimora delle piante, opere e sistemi di protezione e di controllo delle erbe infestanti, eventualisistemi di irrigazione, consulenze e prestazioni professionali connesse alla progettazione ed allarealizzazione dell’impianto.I premi di manutenzione sono liquidati, entro i massimali previsti, nella misura determinata nelpiano di coltura e conservazione dell’impianto allegato al fascicolo di domanda, a condizione chele operazioni previste (zappettature e sarchiature, sostituzione delle piantine morte, irrigazione disoccorso, potature di formazione ed allevamento, ecc.) siano state effettivamente eseguite, el’impianto si presenti in buone condizioni tali da consentire il raggiungimento dell’obiettivocolturale previsto nel progetto.Le principali disposizioni che garantiscono che gli interventi sono adatti alle condizioni locali ecompatibili con l’ambiente sono:- il regolamento regionale 8 giugno 1981, n.1 relativo alle prescrizioni di massima e dipoliziaforestale;- la legge regionale 18 novembre 1987, n. 49 relativa alla norme per la salvaguardia dell’ambientenaturale e per la protezione degli alberi e della flora spontanea;- la legge 22 maggio 1973, n. 269 attuativa della direttiva 66/404/CEE relativa alla produzione ecommercializzazione di materiale di propagazione forestale;- legge regionale 3 marzo 1995, n. 9 relativa alla tutela dell’ambiente e nuove norme in materia diAree protette;- la legge regionale 9 aprile 1998, n. 11 relativa alle norme in materia di impatto ambientale;- la legge regionale relativa al nuovo Piano Urbanistico Territoriale;- il D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 relativa al regolamento di attuazione della direttiva 92/43/CEErelativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della faunaselvatiche.Azione b) predisposizione di una appropriata pianificazione per l’attuazione e larazionalizzazione della gestione forestaleNell’ambito degli obiettivi specifici ed operativi l’azione è finalizzata in particolare a:- garantire la gestione sostenibile e multifunzionale delle risorse forestali;Pag. 158

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