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PIANO DI SVILUPPO RURALE PER L'UMBRIA 2000-2006 - Inea

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- migliorare la capacità delle foreste di svolgere le proprie funzioni;- garantire la biodiversità e la rinnovazione naturale degli ecosistemi forestali.Il sostegno viene concesso ai beneficiari titolari di almeno 100 ha di bosco per l’intero periodo divalidità del piano di gestione. E’ assegnata priorità ai beneficiari titolari delle superfici boscate dimaggiore estensione.Il sostegno è concesso per la redazione di nuovi piani di gestione forestale e la revisione di pianiregolarmente approvati e scaduti o in scadenza, purché compilati in conformità a specifiche normetecniche emanate dalla Regione, e consiste in un contributo per ettaro per la redazione o la revisionedei piani.La concessione del contributo è subordinata alla sottoscrizione, da parte del beneficiario,dell’impegno ad assolvere a tutte le procedure amministrative previste per l’approvazione del pianodi gestione forestale predisposto.I massimali previsti sono:- 30 Euro/ha per i nuovi piani;- 20 Euro/ha per la revisione dei piani scaduti.I contributi alle spese sono liquidati entro i massimali stabiliti, sulla base della spesa effettivamentesostenuta e riconosciuta ammissibile.L’intensità di aiuto è così regolata:- 80% dei costi ammissibili per i beneficiari privati e loro associazioni;- 100% dei costi ammissibili per i comuni e loro associazioni e per le associazioni agrarie osimili.Azione c) Miglioramento economico, ecologico e sociale dei boschiNell’ambito degli obiettivi specifici ed operativi l’azione è finalizzata in particolare almiglioramento della multifunzionalità delle foreste.Le tipologie di interventi ammissibili sono:1. interventi selvicolturali volti al miglioramento dell’efficienza funzionale delle foreste, qualidiradamenti, avviamenti all’alto fusto, rinfoltimenti ed arricchimenti di specie, realizzati, perquanto possibile, secondo i criteri propri alla selvicoltura naturalistica; inoltre, rientrano in taletipologia di intervento il recupero dei castagneti da frutto e le cure colturali straordinarie agliimboschimenti (esclusi quelli realizzati con il reg. 2080/92);2. costruzione e manutenzione di un’adeguata e razionale rete di strade forestali e piste principali,quale infrastruttura imprescindibile per l’applicazione dei criteri della selvicoltura naturalistica;la costruzione di nuove strade e piste dovrà, in ogni caso, rispettare la tutela dell’ambiente, ed inparticolare garantire l’integrità dei siti della rete "Natura <strong>2000</strong>”;3. creazione ed organizzazione delle strutture e delle infrastrutture necessarie per migliorare edincrementare la fruizione turistico-ricreativa delle foreste attraverso la realizzazione e lamanutenzione di sentieri e percorsi (pedonabili, ciclabili, per ippoturismo, per turismo scolasticoe didattico, ecc.), come pure mediante la realizzazione, in ambiti idonei, di aree di sosta e distrutture necessarie per lo svolgimento di attività sportivo-ricreative; particolare attenzione verràposta alla creazione di percorsi ed aree sosta accessibili ai disabili.Gli aiuti previsti consistono in:− un contributo per ettaro per la realizzazione degli interventi selvicolturali;− un contributo per km per la realizzazione e la manutenzione di strade e piste forestali;− un contributo per le spese relative alla realizzazione di infrastrutture ai fini turistico-ricreativi.I massimali del contributo ammissibile sono così fissati:- 5.000 Euro/ha per gli interventi selvicolturali;- 20.000 Euro/km per la costruzione di strade forestali;- 7.500 Euro/km per la costruzione di piste forestali;Pag. 159

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