2. di tipo didattico culturale prevedendo, oltre il recupero e valorizzazione della viabilità poderale,interpoderale e vicinale, il restauro e la valorizzazione di elementi architettonici e paesaggistici,la predisposizione di apposita segnaletica e cartellonistica, la creazione di punti informativi,anche di tipo multimediale;3. di tipo sportivo prevedendo, oltre al recupero e valorizzazione della viabilità poderale,interpoderale e vicinale, la creazione di apposite aree attrezzate per la pratica sportiva all’ariaaperta, l’installazione di apposita segnaletica, oltre ad opere di ingegneria paesaggistica edambientale atte a rendere gli itinerari fruibili e sicuri per le tipologie di sport all’aria aperta;4. enogastronomico, promossi da associazioni tra più aziende agricole, agroindustriali, artigiane ocommerciali ed operatori economici, per la valorizzazione delle produzioni di qualità, dellepreparazioni alimentari tipiche, tradizionali, delle produzioni artigianali minori e delle tradizionilocali. Consistenti nella realizzazione di appositi itinerari segnalati, nel recupero e valorizzazionedi immobili di pregio.Caratteristiche principali comuni alle azioniSono ammissibili le spese generali, come:- spese per la predisposizione di appositi strumenti di informazione di tipo tradizionale o di tipotelematico e multimediale;- spese per la realizzazione di siti internet per la commercializzazione dei prodotti e serviziinteraziendali;- onorari di architetti, ingegneri e consulenti;- studi di fattibilità;- eventuali spese di progettazione, direzione lavori e collaudo tecnico, ove necessarie perchépreviste da norme vigenti;tali spese sono ammissibili fino ad un massimo del 12% delle spese per investimenti in immobili,macchinari o attrezzature.Intensità dell’aiuto e/o importo e differenze applicateGli aiuti agli investimenti previsti dalla presente misura prevedono un contributo in conto capitalepari al 40 per cento della spesa di tipo immobiliare effettivamente sostenuta dai beneficiari, talealiquota è elevata al 50 per cento se l’azienda ricade in zona delimitata svantaggiata ex art.23 e 24del regolamento CE/950/97 (vedi carta n. 8 e l’elenco delle zone individuate ai sensi dellaDeliberazione della Giunta Regionale dell’Umbria n. 4832 del 5 luglio 1989). Per tutti gli altri tipidi investimento il contributo in conto capitale è pari al 20 per cento della spesa effettivamentesostenuta dai beneficiari, tale aliquota è elevata al 30 per cento se l’azienda ricade in zonadelimitata svantaggiata ex art.23 e 24 del regolamento CE/950/97.Le aliquote di cui sopra sono elevate di ulteriori 5 punti qualora la domanda sia presentata dagiovani imprenditori che si siano insediati nei 5 anni precedenti la presentazione della domanda;La partecipazione del FEOGA sezione garanzia, trattandosi di investimenti nelle imprese, è almassimo il 15% del costo totale ammissibile.Pag. 82
Condizioni dettagliate di eleggibilitàSono riconosciute eleggibili le spese documentate ed effettivamente sostenute dai beneficiari per larealizzazione degli interventi previsti per le singole azioni.Sono escluse spese per servizi, per il sostegno di iniziative promozionali o per la gestione deiservizi per i quali vengono realizzate le strutture.Limiti massimi del totale degli investimenti eleggibili all’aiutoGli interventi di cui alla presente Misura sono soggetti alla regola “de minimis” di cui allaComunicazione della Commissione n. 96/C 68/06 del 6 marzo 1996.BENEFICIARIAzione a)Possono beneficiare degli aiuti dell’azione le aziende agricole, singole o associate;Azione b)Possono beneficiare degli aiuti dell’azione le aziende agricole associate e gli operatori economiciche dimostrino di operare in favore di più aziende agricole, con le quali abbiano preventivamentestipulato un contratto in tal senso;Azione c)Possono beneficiare degli aiuti dell’azione, le aziende agricole associate, le aziende agroalimentari,nonché gli operatori commerciali, gli artigiani che risiedono nei centri e frazioni rurali, nonché tuttigli operatori economici, a condizione che dimostrino di operare in favore di più aziende agricole,con le quali abbiano preventivamente stipulato un contratto in tal senso.COERENZA CON LA STRATEGIA DEL <strong>PIANO</strong>La misura presenta una forte dose di innovazione e si propone l’obiettivo ambizioso di animare erivitalizzare il mondo rurale mettendo insieme, oltre agli agricoltori, diversi soggetti economici checontribuiscono a costituire il tessuto connettivo dell’economia dei territori rurali. Le sinergiesviluppate sono basilari al fine di creare nuove fonti di entrata tali da portare, accanto almiglioramento e consolidamento del reddito degli agricoltori, una riduzione della forbice esistentetra zone rurali e distretti industriali, in termini di reddito, oltre che al conseguentemantenimento/miglioramento del livello occupazionale delle zone rurali.Nel contesto del Piano, la misura mira, come altre, a favorire il mantenimento di un adeguato livellodi popolazione, attraverso la valorizzazione del tessuto produttivo minore e l’interazione tra attivitàeconomiche. Accanto alla valorizzazione del capitale umano in termini di lavoro e di creatività, leazioni proposte, sono utili alla valorizzazione dell’insieme delle risorse ambientali, socio-culturali edelle tradizione del territorio rurale che rappresentano gli elementi sui quali puntare per unosviluppo armonico e sostenibile di questi territori.PROCEDURE E CRITERI <strong>DI</strong> ATTUAZIONEPer l’attuazione della misura è prevista l’emanazione di apposite norme, che potranno contemplarecriteri e priorità in relazione alle disponibilità finanziarie effettive.IN<strong>DI</strong>CATORI FISICIIndicatori fisici di realizzazioneUnità di misuraNumero di domande presentate N°Numero di domande presentate da giovani agr. N°Pag. 83
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PIANO DI SVILUPPO RURALE PERL’UMB
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