13.07.2015 Views

PIANO DI SVILUPPO RURALE PER L'UMBRIA 2000-2006 - Inea

PIANO DI SVILUPPO RURALE PER L'UMBRIA 2000-2006 - Inea

PIANO DI SVILUPPO RURALE PER L'UMBRIA 2000-2006 - Inea

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Stante la finalità pubblica e la realizzazione degli interventi da parte dell’amministrazione pubblica,l’intensità degli aiuti è il 100% della spesa ammissibile.Azione i) Mantenimento e miglioramento della stabilità ecologica delle foreste eripulitura fasce parafuocoL’azione è finalizzata a mantenere e migliorare la stabilità ecologica delle foreste in zone la cuifunzione protettiva ed ecologica è di interesse pubblico.Nella situazione umbra i boschi che rivestono questa funzione sono identificabili prioritariamentecon i soprassuoli forestali a prevalente funzione protettiva e con i soprassuoli ricadenti nelle zonedi massima tutela ambientale delle aree naturali protette. Si tratta in entrambi i casi di formazioniche rivestono prevalente funzione di interesse pubblico ed in cui l’ordinaria attività selvicolturale èlimitata sia dalle particolari caratteristiche stazionali che dai vincoli imposti dalla legislazionevigente. Ne consegue una perdita di interesse da parte del proprietario all’esecuzione degliinterventi necessari a mantenere e migliorare la stabilità ecologica dei soprassuoli in quanto glistessi sono a macchiatico negativo, ovvero le spese di esecuzione sono superiori alle eventualientrate derivanti dalla vendita del materiale ricavato.I boschi a prevalente funzione protettiva ammissibili sono quelli inseriti nella compresa dei boschiprotettivi nell’ambito di piani di gestione forestale vigenti e quelli localizzati su versanti conpendenza superiore all’80%, con priorità per quelli con pendenza superiore al 100%.In particolare gli interventi ammissibili sono:1. manutenzione della vie di accesso esistenti, strade piste e sentieri, limitrofe o interne ai boschi alfine di garantire il pronto intervento in caso di incendio e consentire la possibilità di effettuareinterventi selvicolturali di debole intensità finalizzati a garantire la stabilità fisico-meccanica el’efficienza funzionale del soprassuolo;2. realizzazione di fasce parafuoco lungo le strade o le zone particolarmente frequentate;3. esecuzione di interventi selvicolturali di debole intensità finalizzati a garantire la stabilità fisicomeccanicae l’efficienza funzionale del soprassuolo.L’azione è anche finalizzata alla manutenzione di fasce tagliafuoco mediante misure agricole qualiripulitura e lavorazione dei terreni agricoli confinati con i boschi, purché le superfici interessate nonformino oggetto di sostegno nell’ambito delle misure agroambientali. I contributi sono compatibilicon eventuali restrizioni alla produzione o limitazioni del sostegno comunitario nel quadro delleorganizzazioni comuni dei mercati e tengono conto dei contributi concessi nell’ambito di detteorganizzazioni di mercato.In ogni caso non può essere concesso un contributo a titolo di questa azione per superfici cheformano oggetto di sostegno a norma dell’art. 31 del regolamento n. 1257/99.I contributi concessi, che possono avere anche carattere poliennale, sono compresi fra 40 Euro/ha e120 Euro/ha in base ai costi reali degli interventi realizzati, sulla base della sottoscrizione da partedel beneficiario, all’atto della richiesta di contributi, di specifici impegni stabiliti dalla Regione chegarantiscano in maniera sostenibile i valori di protezione ed ecologici delle foreste interessate e cheindichino in dettaglio gli interventi da realizzare e la spesa necessaria alla loro esecuzione.Successivamente all’erogazione dei pagamenti saranno effettuati controlli per verificare la spesaeffettivamente sostenuta e riconosciuta ammissibile.Stante la finalità dell’azione, l’intensità degli aiuti è il 100% della spesa ammissibile nell’ambito deimassimali sopra indicati.QUOTA COFINANZIAMENTO FEOGA DELLE AZIONIPer le azioni a), b), c), e), f), h) ed i), trattandosi di interventi che non prevedono ritorni economici,la partecipazione del FEOGA sezione garanzia è al massimo del 50% delle spese ammissibili per gliinterventi pubblici e del 25% per gli interventi promossi da imprenditori privati.Pag. 164

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!