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PIANO DI SVILUPPO RURALE PER L'UMBRIA 2000-2006 - Inea

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AUTORITÀ COMPETENTI E ORGANISMI RESPONSABILIL’autorità competente del Piano di Sviluppo Rurale per l’Umbria è la Regione dell’Umbria. Laresponsabilità dell’attuazione delle singole misure, nonché del coordinamento per l’applicazione delPiano per assicurare un monitoraggio continuo dell’andamento della spesa e un riferimentoamministrativo univoco, è attribuita ai Servizi competenti della Direzione regionale Attivitàproduttive, cultura, formazione, istruzione e lavoro. In base alla legge regionale 15/98 leresponsabilità della gestione amministrativa sono attribuite alla dirigenza.Per quanto concerne l’erogazione dei relativi finanziamenti l’Organismo responsabile è l’AIMA inliquidazione (cui subentrerà AGEA - Agenzia per l’erogazione in agricoltura) sino ad avvenutoriconoscimento dell’organismo pagatore regionale.Ai fini di assicurare l’efficace e corretta attuazione del Piano sarà istituito un apposito Comitato diSorveglianza al quale parteciperà la Regione dell’Umbria e i rappresentanti degli Organismiistituzionali del partenariato.Circuito finanziario. La descrizione del circuito finanziario viene differenziata per la fase attuale(liquidazione dei sostegni ai beneficiari attraverso l’Organismo pagatore nazionale) e quella aregime, con l’entrata in funzione dell’organismo regionale di pagamento.a) Nella fase attuale per i pagamenti del sostegno al beneficiario finale ci si avvarrà dell’Organismopagatore nazionale, secondo un circuito che prevede:− la quota di cofinanziamento Feoga – sezione Garanzia, garantita dall’Organismo pagatore;− la quota di cofinanziamento statale da parte del Ministero del Tesoro, Bilancio eProgrammazione Economica, stanziata tramite delibera del CIPE (Comitato Interministerialeper la Programmazione Economica) e trasferita all’Organismo pagatore a seguito dellapubblicazione della Delibera stessa;− la quota di cofinanziamento regionale, ove prevista, che troverà apposita allocazionepreventiva nel Bilancio regionale e verrà trasferita da parte della Regione all’Organismopagatore, secondo modalità con lo stesso concordate, mediante versamento su specifico contocorrente.b) Nella fase a regime, con l’entrata in funzione dell’Organismo pagatore regionale, il circuitofinanziario prevede che l’assegnazione delle quote di cofinanziamento sopra specificate avvenganei confronti del nuovo Organismo.L’Organismo pagatore provvederà quindi alla liquidazione dei beneficiari finali sulla base deglielenchi nominativi trasmessi dalla Regione, responsabile dell’attuazione del Piano, accompagnati dauna dichiarazione di ammissibilità.Per gli investimenti potranno essere concesse anticipazioni ai beneficiari finali, previo rilascio digaranzia fiedjussoria da parte di Enti autorizzati. Detta garanzia dovrà:− essere rilasciata per l’intero importo da finanziare;− avere validità per l’intera durata dei lavori;− avere efficacia fino al rilascio di apposita autorizzazione da parte dell’Organismo pagatore.Lo svincolo della fideiussione verrà disposto successivamente alla chiusura del procedimentoamministrativo.Sorveglianza. La sorveglianza, messa in atto per verificare la corretta attuazione del Piano, sia intermini fisici che finanziari, verrà attuata attraverso il controllo degli indicatori definiti nel Pianostesso per le varie misure. A livello nazionale è stato costituito, con deliberazione Cipe 225/99, unComitato di sorveglianza per garantire il coordinamento delle azioni previste dai Piani di SviluppoRurale regionali. Con tale organismo dovrà raccordarsi il previsto Comitato regionale disorveglianza, i cui compiti sono:Pag. 185

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