Sostenibilita?_ITA_def:Layout 1 - FIAT SpA
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659 accordi<br />
collettivi stipulati a<br />
livello aziendale o di<br />
stabilimento nel<br />
mondo<br />
86% dei<br />
dipendenti coperto<br />
da contrattazione<br />
collettiva nel mondo<br />
40,6% dei<br />
dipendenti in Italia<br />
(dirigenti esclusi)<br />
aderisce a un sindacato<br />
Relazioni industriali<br />
Il Gruppo Fiat riconosce il ruolo delle<br />
Organizzazioni Sindacali e delle rappresentanze<br />
dei lavoratori costituite conformemente alle leggi<br />
e alle prassi previste nei vari Paesi in cui è<br />
presente. Con esse mantiene relazioni improntate<br />
al reciproco riconoscimento, al dialogo e al<br />
confronto costruttivo.<br />
Nel corso del 2008 è proseguito il costante<br />
dialogo con le Organizzazioni Sindacali e le<br />
rappresentanze dei lavoratori a livello aziendale,<br />
con l’obiettivo di cercare soluzioni condivise per<br />
gestire le conseguenze sui lavoratori delle misure<br />
adottate per rispondere alle esigenze del mercato.<br />
Nella prima parte dell’anno la discussione ha<br />
principalmente riguardato le misure volte ad<br />
assecondare una domanda di mercato in crescita,<br />
attraverso un aumento della flessibilità degli<br />
stabilimenti da attuarsi principalmente tramite il<br />
ricorso al lavoro straordinario, al lavoro<br />
temporaneo e all’incremento delle turnazioni.<br />
Nella seconda parte dell’anno, a seguito della<br />
crisi finanziaria globale e dei suoi effetti<br />
sull’economia reale che per il Gruppo ha<br />
provocato una forte, repentina e inattesa<br />
riduzione degli ordini con conseguenti contrazioni<br />
dei livelli di produzione, il confronto con le<br />
Organizzazioni Sindacali ha riguardato<br />
principalmente il rilascio progressivo di lavoratori<br />
100 Approccio integrato allo sviluppo sostenibile Le persone, “motore” del Gruppo<br />
interinali e dei lavoratori con contratto a tempo<br />
determinato e l’attivazione di misure di<br />
sospensione dell’attività produttiva sia in alcuni<br />
Paesi europei sia in Nord America.<br />
L’intensa negoziazione collettiva a vari livelli ha<br />
consentito di raggiungere con le Organizzazioni<br />
Sindacali importanti accordi per la <strong>def</strong>inizione<br />
delle condizioni salariali e normative nei vari<br />
Paesi in cui operano le Aziende del Gruppo.<br />
L’adesione e la relativa iscrizione al sindacato è<br />
una libera scelta del dipendente e avviene<br />
secondo le modalità previste dalle norme locali e<br />
dalle regole delle diverse Organizzazioni<br />
Sindacali. In alcuni Paesi, come ad esempio la<br />
Francia e la Germania, l’iscrizione al sindacato è<br />
considerata una scelta attinente la sfera personale<br />
del dipendente e non viene comunicata<br />
all’Azienda.<br />
Nella maggior parte dei Paesi europei sono<br />
previste anche strutture di rappresentanza, elette<br />
direttamente dai lavoratori. In Italia, ad esempio,<br />
esistono le Rappresentanze Sindacali Unitarie<br />
(RSU) elette da tutti i lavoratori (dirigenti esclusi)<br />
su liste presentate dalle Organizzazioni Sindacali.<br />
Le elezioni si svolgono ogni tre anni a livello di<br />
unità produttiva.<br />
Iscritti al sindacato in Italia, dati in percentuale sul totale dei lavoratori (operai, impiegati, quadri)<br />
FIOM 11,6<br />
FIM 10,7<br />
UILM 9,2<br />
FISMIC 6,1<br />
UGL 1,8<br />
FAILMS 0,6<br />
FLM 0,02<br />
Altri 0,5