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Sostenibilita?_ITA_def:Layout 1 - FIAT SpA

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Modello di Corporate Governance<br />

Il modello di Corporate Governance del Gruppo Fiat aderisce e si conforma ai principi di governance raccomandati dal Codice<br />

di Autodisciplina delle società quotate, edito nel marzo 2006 da Borsa Italiana S.p.A., con le integrazioni e gli adeguamenti<br />

nel tempo adottati in forza della previgente quotazione presso il New York Stock Exchange (NYSE) e quelli conseguenti alle<br />

caratteristiche del Gruppo.<br />

Obiettivo 2009<br />

Aggiornamento del<br />

Codice di Condotta<br />

per allinearlo alle<br />

migliori pratiche<br />

26 Il Gruppo e la Sostenibilità Modello di Corporate Governance<br />

Negli ultimi quindici anni il Gruppo ha arricchito<br />

notevolmente il proprio sistema di buon governo<br />

societario tramite l’adozione di un insieme di<br />

valori, regole e procedure da parte del vertice<br />

aziendale.<br />

Elemento fondamentale del sistema di Corporate<br />

Governance è il Codice di Condotta approvato dal<br />

Consiglio di Amministrazione di Fiat S.p.A. ed<br />

entrato in vigore nel 2003 sostituendo il<br />

precedente Codice Etico del 1993. Il Codice<br />

<strong>def</strong>inisce i principi di condotta negli affari nonché<br />

gli impegni e le responsabilità dei dipendenti.<br />

Non trascura i risvolti sociali e ambientali che<br />

accompagnano le attività del Gruppo, unitamente<br />

alla considerazione dell’importanza di un<br />

approccio cooperativo con gli stakeholder.<br />

Nel 2002 Fiat S.p.A., in qualità di società<br />

emittente azioni quotate, istituisce e adotta il<br />

Regolamento Internal Dealing diretto a<br />

disciplinare gli obblighi informativi e le modalità<br />

comportamentali delle “Persone Rilevanti” e della<br />

stessa Società, al fine di assicurare la massima<br />

trasparenza e omogeneità informativa nei<br />

confronti del mercato. Il regolamento rimarrà in<br />

vigore fino al marzo 2006, quando il recepimento<br />

della direttiva europea “Market Abuse”<br />

disciplinerà integralmente la materia, rendendo<br />

superflua un’ulteriore regolamentazione in via<br />

volontaria.<br />

Nel 2003 il Consiglio di Amministrazione di Fiat<br />

S.p.A. approva per la prima volta il Modello di<br />

Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs.<br />

231/01 che sarà successivamente aggiornato nel<br />

2005, nel 2006, nel 2007 e nel 2008 per recepire le<br />

evoluzioni normative ed interpretative in materia<br />

di reati sanzionati ex. D.Lgs. 231/01. Approvate dal<br />

Consiglio di Amministrazione, entrano in vigore<br />

nel 2003 le Linee di indirizzo per il Sistema di<br />

Controllo Interno. Il documento individua le<br />

principali responsabilità per il disegno, il<br />

funzionamento e il monitoraggio del sistema di<br />

controllo interno. Il Consiglio approva inoltre i<br />

regolamenti del Comitato Controllo Interno e del<br />

Comitato Nomine e Compensi che, rivisti nel<br />

2005, <strong>def</strong>iniscono composizione, compiti e<br />

riunioni dei Comitati. Il Comitato Nomine e<br />

Compensi rimarrà in vigore fino al 2007 per<br />

diventare poi Comitato Nomine e Corporate<br />

Governance e Comitato Remunerazioni.<br />

Entrano in vigore sempre nel 2003 anche le Linee<br />

Guida sulle operazioni significative e con parti<br />

correlate. Conformemente al Codice di<br />

Autodisciplina delle società quotate, il Consiglio<br />

di Amministrazione si riserva in via preventiva<br />

l’esame e l’approvazione delle operazioni aventi<br />

un significativo rilievo economico, patrimoniale e<br />

finanziario, ivi comprese le più significative<br />

operazioni con parti correlate che assoggetta a<br />

particolari criteri di correttezza sostanziale e<br />

procedurale.<br />

Nel 2004, per la prima volta, le informazioni<br />

relative al sistema di Corporate Governance,<br />

precedentemente contenute nella Relazione sulla<br />

Gestione al Bilancio, vengono organizzate in un<br />

documento: la Relazione sulla Corporate<br />

Governance.<br />

La Relazione, redatta in conformità alla Guida<br />

diffusa da Assonime ed Emittenti Titoli S.p.A. e<br />

raccomandata da Borsa Italiana S.p.A., ha<br />

cadenza annuale.

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