che abbiano presentato DIA entro la data di approvazione della presente delibera e per le quali nonsiano intervenute successive prescrizioni da parte dell’ASL.Sempre sulla base dei principi stabiliti dal Piano Sociosanitario regionale ed in consequenzialità conla nuova classificazione e valutazione dei bisogni delle persone fragili, volta a creare classiomogenee e a definire modalità uniformi di valutazione, nel corso del 20<strong>12</strong> si procederà ad attivitàvolte alla revisione del sistema di classificazione delle persone ospiti di RSA ed alla riforma deirequisiti gestionali di accreditamento.PIANI PROGRAMMAIl processo di adeguamento strutturale di RSA e CDI è pressoché totalmente concluso, grazie alforte impegno organizzativo ed economico messo in campo negli ultimi anni dai gestori per ilraggiungimento dell’obiettivo.Preso atto che il 31 dicembre <strong>2011</strong> scadono i termini relativi all’adeguamento strutturale di questedue tipologie di unità d’offerta, sarà possibile per le ASL confermare, per tutte le strutture che nonhanno ancora conseguito l’autorizzazione definitiva e per un termine non eccedente il 31 marzo20<strong>12</strong>, l’autorizzazione provvisoria emessa sulla base del piano programma. Tale termine è previstoai soli fini della ricollocazione degli ospiti, secondo un piano concordato con le famiglie, o dellavalutazione di circostanze eccezionali che, eventualmente, ne giustifichino il differimento.La valutazione di cui al paragrafo precedente, che si prevede congiunta da parte di ASL e DirezioneGenerale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale, sarà effettuata sulla base di unprocedimento istruttorio di competenza dell’ASL.Per le altre tipologie di unità di offerta eventuali proroghe alla tempistica stabilita dai pianiprogramma potranno essere concesse dalla ASL solo ed esclusivamente su istanza del legalerappresentante dell’unità d’offerta, corredata da idonee motivazioni, ed a seguito di preventivoassenso della Direzione Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale. Qualora lemotivazioni addotte a fondamento della richiesta di conferma dell’autorizzazione provvisoria eproroga del piano programma non fossero giudicate sufficienti, potrà essere emessa unaautorizzazione temporanea al solo fine garantire la ricollocazione individuale degli ospiti in caricoalla struttura, secondo un piano concordato con le famiglie e con l’ASL.INDICAZIONI PER LA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALELe ASL sono tenute ad attivare tutti i processi di coinvolgimento e di partecipazione, ancheattraverso momenti di confronto con tutti gli attori del territorio, in una logica di armonizzazionedegli strumenti di programmazione del territorio e sono altresì responsabili dell’integrazione dellaprogrammazione sociale con quella sanitaria e sociosanitaria ai sensi della lr 3/2008.Le ASL esplicano tali funzioni in particolare attraverso:- gli Accordi di Programma di cui alla legge 3/2008, sottoscritti insieme ai Comuni perl’attuazione dei Piani di Zona;6
- i Piani integrati locali di promozione della salute;- il Documento di Programmazione e Coordinamento dei servizi sanitari e sociosanitaridell’ASL;- gli Accordi di Collaborazione per la costituzione della Rete territoriale di conciliazione, di cuil’ASL è Capofila.Emerge inoltre l’urgenza di agire perchè tali strumenti e documenti di programmazione sicoordinino e interagiscano più in generale con altri strumenti di programmazione territoriale giàesistenti, quali le Linee regionali di indirizzo per le politiche giovanili, gli Accordi Quadro per loSviluppo Territoriale (AQST), la programmazione triennale 2010/20<strong>12</strong> delle Province, il Piano diGoverno del Territorio, il Piano territoriale degli orari dei servizi, i Patti territoriali perl’occupazione.Rispetto agli obiettivi specifici che le ASL devono raggiungere e alle azioni concrete a loro carico,anche in prosecuzione di azioni già avviate nel <strong>2011</strong>, si richiamano di seguito i più recenti atti diprogrammazione territoriale di riferimento:- Piano regionale in attuazione dell’Intesa Stato – Regioni e PA - AALL in materia diconciliazione famiglia – lavoro;- Piano di Azione Regionale a favore delle persone con disabilità;- Semplificazione dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e Terzo Settore;- Linee regionali per l’affido familiare;- Libro Bianco conciliazione famiglia lavoro;- Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 20<strong>12</strong> – 2014.Obiettivi della programmazione territoriale:- promuovere una nuova programmazione integrata e partecipata, coinvolgendo tutti gli attori alivello locale;- facilitare l’accesso dei cittadini e delle famiglie alla fruizione di un sistema non frammentato eintegrato di interventi e servizi, coerente con l’evoluzione dei bisogni e capace di risposteappropriate;- realizzare un ambiente sempre più capace di sostenere concretamente la volontà delle personecon disabilità di perseguire la propria piena realizzazione personale e sociale;- dare continuità alle reti territoriali conciliazione, promuovere l’adesione di nuovi soggetti el’armonizzazione degli strumenti di programmazione in un’ottica di conciliazione;- sviluppare partecipazione ai processi di cambiamento e innovazione, attraverso la condivisionedi obiettivi comuni e l’apprendimento reciproco tra i diversi stakeholder;- sviluppare servizi di conciliazione a favore dei propri dipendenti;- favorire le iniziative sperimentali coerenti con i processi di riforma tra cui quelle volte allasperimentazione, all’implementazione e alla diffusione della contrattazione aziendale eterritoriale per la stipula di accordi di welfare integrativo, che si collocano in sinergia con laprogrammazione del welfare territoriale, con il coinvolgimento delle parti sociali, così come7
- Page 1 and 2:
DELIBERAZIONE N° IX / 2633 Seduta
- Page 3 and 4:
permanente per i rapporti tra lo St
- Page 5 and 6:
materia di compartecipazione alla s
- Page 7 and 8:
3) Gli acquisti delle Aziende Sanit
- Page 9 and 10:
• razionalizzare e/o organizzare
- Page 11 and 12:
Allegato 4Prevenzione Medica e Vete
- Page 13 and 14:
di ridurre l'incidenza di patologie
- Page 15 and 16:
2.6 Coperture elevate dellevaccinaz
- Page 17 and 18:
con le indicazioni dellaCommissione
- Page 19 and 20:
Piano Regionale dellaPrevenzione Ve
- Page 21 and 22:
Allegato 6Piani e programmi di svil
- Page 23 and 24:
Indicatore: adesione attiva del 100
- Page 25 and 26:
indirizzo regionale per la gestione
- Page 27:
• CREG: un sistema per la gestion
- Page 30 and 31:
Per gli interventi di edilizia sani
- Page 32 and 33:
Allegato 8Internazionalizzazione de
- Page 34 and 35:
• Finanziare accordi di partenari
- Page 36 and 37:
ALLEGATO 1 - Calla verifica del tra
- Page 38 and 39:
ALLEGATO 1 - CAF241 - osservazione
- Page 40 and 41:
ALLEGATO 1 - Cgruppi di genitori di
- Page 42 and 43:
ALLEGATO 1 - CAO522 - training di g
- Page 44 and 45:
ALLEGATO 1 - Ci contenuti vengono r
- Page 46 and 47:
ALLEGATO 1 - Cincontri non formaliz
- Page 48 and 49:
ALLEGATO 1 - C89153 - Potenziali ev
- Page 50 and 51:
Allegato 12Farmaceutica e protesica
- Page 52 and 53:
Tali adempimenti sono obiettivi di
- Page 54 and 55:
Per l’anno 2012 relativamente all
- Page 56 and 57:
nazionale. Il criterio di ripartizi
- Page 58 and 59:
• continuare a promuovere l’opp
- Page 60 and 61:
Allegato 2Il quadro del sistema per
- Page 62 and 63:
o fino a 576 milioni di Euro per fu
- Page 64 and 65:
6. Macroarea delle attività istitu
- Page 66 and 67:
L’obiettivo economico delle Azien
- Page 68 and 69:
Le linee operative per il finanziam
- Page 70 and 71:
Gestione finanziaria delle Aziende
- Page 72 and 73:
H1.2011.0002825 del 28 gennaio 2011
- Page 74 and 75:
Continuità operativa del Gruppo di
- Page 76 and 77:
Allegato 5Formazione del personale,
- Page 78 and 79:
la quale lo specialista esercita, p
- Page 80 and 81:
Allegato 1 Acod. prestaz categoria
- Page 82 and 83: Allegato 1 Bcod prestaz categoria d
- Page 84 and 85: valutare, nel contesto delle risors
- Page 86 and 87: e cura e di specialistica ambulator
- Page 88 and 89: - le prestazioni relative ai DRG ch
- Page 90 and 91: • le ASL avranno a disposizione 2
- Page 92 and 93: La citata variazione non potrà cos
- Page 94 and 95: 6. che ai sensi dell’art. 22, com
- Page 96 and 97: DGR VIII/ ... che nel 2012 saranno
- Page 98 and 99: Art.8Validità e durataLe presenti
- Page 100 and 101: Codice pacchettoPacchetti di MACTip
- Page 102 and 103: MAC10MAC11MAC12ACUTE O CRONICHECHE
- Page 104 and 105: 89.39.6 I OSSERVAZIONE DI LESIONIPI
- Page 106 and 107: Tab.1 Frequenza di recidiva locale
- Page 108 and 109: adenocarcinoma rispettivamente dell
- Page 110 and 111: l’interpretazione conservativa de
- Page 112 and 113: Formulamatematica:Note perl’elabo
- Page 114 and 115: Formulamatematica:Note perl’elabo
- Page 116 and 117: dell’erogatore stesso (es. indisp
- Page 118 and 119: Aziende Ospedaliere e le Fondazioni
- Page 120 and 121: tra sanitario e socio-sanitario, ac
- Page 122 and 123: I progetti in corso, approvati dall
- Page 124 and 125: del software la possibilità di ind
- Page 126 and 127: La tempestività dell’intervento
- Page 128 and 129: A fronte di queste profonde modific
- Page 130 and 131: ‣ Non autosufficienza: persone an
- Page 134 and 135: previsto dall’ Intesa tra Anci Lo
- Page 136 and 137: Per perseguirei tale obiettivo, sar
- Page 138 and 139: delle loro famiglie, nonché sondar
- Page 140 and 141: Con provvedimenti della Direzione G
- Page 142 and 143: A partire dal 1° gennaio 2012, la
- Page 144 and 145: introdotta nel tariffario regionale
- Page 146 and 147: di……………………………
- Page 148 and 149: a) rispettare i criteri di accesso
- Page 150 and 151: giornata di rientro e non quella di
- Page 152 and 153: a) l’accreditamento, alla pari de
- Page 154 and 155: ipotesi di unità d’offerta di pr
- Page 156 and 157: “Il Centro è aperto n. X giorni
- Page 158 and 159: “Per quanto riguarda le visite di
- Page 160 and 161: Allegato 3Gli acquisti delle Aziend
- Page 162 and 163: • Procedure di gara per appalti m
- Page 164 and 165: • implementazione di un sistema i
- Page 166: direttamente correlati all’effett