Nell’ottica dell’integrazione degli attori del Servizio Sanitario Regionale l’attenzione si concentreràsui meccanismi di governo delle reti composta dal sistema di funzioni delle aziende sanitariepubbliche e private.• Commissione Oncologica – le attività previste per il 20<strong>12</strong> saranno finalizzare a realizzareprogetti esecutivi del nuovo Piano Oncologico Regionale, realizzazione e accreditamentonazionale dei Registri Tumori delle ASL e della banca dei tessuti oncologici e traslare leindicazioni delle sottocommissioni in proposte operative per il sistema regionale: diagnosticamolecolare avanzata, prevenzione e diagnosi precoce, anatomia patologica, radioterapia, curepalliative, volontariato e terzo settore in oncologia, appropriatezza, qualità e costi in chirurgia,formazione e comunicazione, ricerca e innovazione. Indicatore: realizzazione del Pianoesecutivo annuale; valutazione in ogni DIPO dei percorsi di gestione del paziente affetto daneoplasia (ad es. tumori della mammella, del colon-retto, del polmone, della prostata),realizzazione in ogni DIPO di una campagna di comunicazione sulla umanizzazionedell’assistenza al paziente oncologico in collaborazione con i volontari e le associazioni diriferimento.• Commissione cardio cerebro vascolare - La programmazione in campocardiocerebrovascolare è indirizzata dal Piano Cardio Cerebro Vascolare, approvato con DGRn. VII/10592 del 14 febbraio 2005 e finalizzata al raggiungimento dei seguenti obiettivi:promozione del ruolo attivo del cittadino nella prevenzione, creazione di una rete integrata diservizi, promozione di qualità e appropriatezza, e promozione della ricerca. Nell’ambito delleattività della Commissione Cardiocerebrovascolare Regionale nel 20<strong>12</strong> saranno intrapreseiniziative per la proposta di un aggiornamento del Piano. Indicatore: formalizzazionedell’aggiornamento del Piano Cardiocerebrovascolare• Sistema Trasfusionale Regionale- L’attenta programmazione finalizzata al mantenimento eperseguimento dell’autosufficienza di sangue, emocomponenti ed emoderivati, attraverso illavoro in sinergia di tutti gli operatori direttamente coinvolti nel processo donazione/trasfusione- istituzioni, operatori sanitari, e associazioni di volontariato – garantisce alla nostra Regionepiena autonomia a supporto delle attività delle strutture sanitarie. Regione Lombardia si ponel’obiettivo di realizzare il Sistema Sangue Regionale nel rispetto delle indicazioniprogrammatorie regionali e nazionali. A tal fine si rende necessario procedere all’adozione, conlegge, del nuovo Piano Sangue Regionale nel rispetto di quanto previsto dalla l.r. 33 del 2009.Regione Lombardia conferma le risorse previste per l’anno <strong>2011</strong> e promuove altresì, inattuazione della normativa nazionale e regionale, azioni finalizzate a garantire nelle strutturetrasfusionali un elevato livello di qualità e sicurezza con particolare riferimento ai requisitiminimi organizzativi, strutturali e tecnologici delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali edelle unità di raccolta previsti dall’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome diTrento e Bolzano del 16 dicembre 2010. Indicatore: riorganizzazione del sistema sangueregionale, realizzazione del piano annuale di programmazione e compensazione di unità sisangue, emocomponenti ed emoderivati, adozione di un sistema integrato di indicatori diefficienza ed efficacia per il monitoraggio del sistema sangue regionale• Ospedale-Territorio – Si svilupperanno sistemi operativi, con il supportodell’informatizzazione e della telemedicina, per l’integrazione dei percorsi di presa in caricodei pazienti,6
• CREG: un sistema per la gestione della cronicità.• EUOL: un sistema per la gestione delle emergenze -urgenze• SiCura: un sistema per la gestione sub-acuti.Proseguiranno i percorsi di teleconsulto specialistico al MMG nelle aree disagiate e/o montanee i percorsi di teleconsulto su immagini e di controllo in remoto di pacemaker.Indicatore: realizzazione di specifiche progettualità• Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica - Con deliberazione n. 2203/<strong>2011</strong> laRegione ha costituito la Fondazione, denominata “Fondazione Regionale per la RicercaBiomedica” e nel 20<strong>12</strong> si propone di promuovere, coordinare e sostenere, nell’ambitoterritoriale della Regione Lombardia: - lo studio, la ricerca, la conoscenza, l’innovazione nelsettore scientifico con particolare riguardo alla farmacologia molecolare; - lo sviluppotecnologico nei campi applicativi della produzione, 1a distribuzione ed utilizzazione di farmaci,in collaborazione strategica delle aziende del settore, - la ricerca scientifica finalizzataall’applicazione di nuove metodologie per la prevenzione, diagnosi e cura di forme patologiche.Indicatore: presentazione di un programma operativo.Infine, per sviluppare le iniziative di innovazione e integrazione, nel 20<strong>12</strong> la Regione disporrà diuna previsione di risorse pari a € 4.000.000, per promuovere progetti indipendenti di ricerca,sperimentazione e prototipizzazione per innovazione di prodotti e processi in ambito sanitario,proposti dalle Aziende Ospedaliere e dagli IRCCS pubblici e privati accreditati della RegioneLombardia.Sperimentazione clinica dei farmaci e presidi medico-chiurgici e studi osservazionalii Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali, delle Aziende Ospedaliere, degliIRCCS/Fondazioni, sono impegnati a realizzare interventi riorganizzativi isorisorse mirati adidentificare personale amministrativo e sanitario a cui verranno affidati seguenti compiti:• supportare le attività del Comitato etico al rispetto delle disposizioni vigenti (D.Lgs. 24giugno 2003 n.211, art.7; Circolare interpretativa AIFA 23 maggio <strong>2011</strong>; DGR 3780/20<strong>06</strong>,DGS n.27931 del 21/11/2001, DGS n.11960 del 13/04/2004 ) in materia di sperimentazionicliniche e studi osservazionali; il Comitato Etico darà espressione al proprio parere entro enon oltre il termine di 60 giorni, con l’obiettivo di una riduzione a 45 giorni entro l’anno20<strong>12</strong>.• provvedere con la massima efficacia ed efficienza a tutte le procedure amministrative voltealla stipula del contratto con il promotore della sperimentazione entro e non oltre il terminedi 15 giorni dal parere del comitato etico;• svolgere attività di monitoraggio sullo svolgimento della sperimentazione secondo il timing ele modalità definite nel protocollo sperimentale.7
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