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18 buche e 18 cose
da non perdere a Torino
1 La Basilica di Superga
Dal piazzale antistante il tempio si ammira un'eccezionale panorama
soprattutto al tramonto quando si delineano al di là
della città in ombra le quinte progressive del "festante coro
delle grandi Alpi".
2 L' osservatorio astronomico fondato nel 1759
Sulla ridente collina di Pino Torinese, a 620 metri d'altezza si
trova, l'Osservatorio Astronomico di Torino, uno dei più importanti
d'Europa.
3 Le numerose enoteche del centro
I vini più famosi: Il Barolo, vino D.O.C.G. , Re dei vini e vino
dei Re. Il Barbaresco (D.O.C.G.) si produce in quattro comuni
della zona di Alba, Barbaresco, Neive, Treiso. Il Barbera
nelle sue presentazioni normali, superioree amabile frizzante,
è il vino di maggior diffusione in Piemonte. Il Grignolino,
il suo nome deriva da grignola che significa vinacciolo di cui
quest'uva è particolarmente ricca. Il Cortese, vino bianco
secco, prodotto nell'alessandrino e nell'astigiano, ha sapore
asciutto, fresco, è poco alcoolico, ottimo vino da pesce.
4 La Mole Antonelliana
Costruzione ardita e geniale dell'architettura ottocentesca
sogno e gloria dell'Antonelli, la Mole, come viene chiamata
dai torinesi, incomincia la sua storia nel 1862 quando la comunità
ebraica di Torino decide di fare edificare una Sinagoga
per celebrare l'emancipazione concessa loro da Carlo
Alberto.
5 Salire al Monte dei Cappuccini
Vuol dire entrare in un calmo dialogo con il colle e ammirare
dal piccolo piazzale, vero balcone su Torino, parte dei suoi
dintorni, l'imbocco delle sue vallate e soprattutto il festante
coro delle grandi Alpi.
6 Il Teatro Regio
La decisione di costruire un grande teatro d'opera a Torino fu
presa nel 1713 quando il Ducato di Savoia divenne Regno di
Piemonte sotto la guida di Vittorio Amedeo II; dovettero
però passare parecchi anni prima che l'idea del teatro prendesse
corpo, solamente nel 1738, il successore Carlo
Emanuele III diede inizio ai lavori.
7 L'Orto Botanico
La fondazione dell'Orto Botanico risale al 1729 con il
Decreto emanato da Vittorio Amedeo II nel quale elevava
l'insegnamento di materie botaniche già presente in Torino
dal 1560, a dignità di cattedra destinata all'insegnamento della
Botanica nell'Università torinese.
8 Il Vermouth
Proprietario della liquoreria era il Signor Marendazzo, come
aiutante il Signor Antonio Benedetto Carpano, emigrato in
città da Bioglio Biellese, il quale ebbe modo di apprezzare le
qualità del moscato e si prefisse di ricavarne un vino aromatizzato,
addizionandolo ad erbe e spezie, secondo i dettami
appresi da certi frati della sua valle nativa. Fu così che nacque
il Vermouth.
Per le info si ringrazia il Comune di Torino
9 Il giandujotto
Torino e il Piemonte sono famosi per l'arte dolce fin dall'antichità.
Nel lungo elenco delle cose dolci fin dal secolo scorso
primeggia il cioccolato. Cominciamo quindi questa rapida
carrellata sulla storia dolciaria torinese con questo primo ingrediente.
10 I Caffè storici
Chi arriva a Torino rimane affascinato nello scoprire caffè e
locali storici di altra epoca. Infatti il caffè a Torino è soprattutto
ottocentesco, sopravvive e prospera a testimonianza della
sua tradizione che evidenzia la vocazione storica e culturale
della capitale piemontese.
11 I Portici
Torino è la grande città dei portici; questi si estendono per
oltre 16 Km. Da quelli grandi e bellissimi del centro, lastricati
in pietra grigia o in marmo per giungere a quelli più modesti
e prettamente funzionali dei quartieri periferici.
12 I Castelli del Torinese
La zona di Torino si ritiene sia stata, già fin dall'antichità,
un'area fortificata perché situata alla confluenza di due fiumi
(la Dora Riparia con il Po) e importante via per le comunicazioni
fra la pianura Padana e le Gallie, l'attuale Francia.
13 La Scuola di Applicazione Militare
La Scuola trae le sue origini dalle Regie Scuole di Artiglieria e
Fortificazioni fondata dal Re di Sardegna Carlo Emanuele III
nel 1739, che sono state culla delle più antiche e gloriose tradizioni
militari inizialmente piemontesi e successivamente
italiane.
14 Il Parco del Valentino
Questo celebrato parco si estende sulle rive del Po a ridosso
della collina, fra il ponte monumentale Re Umberto I e il
ponte Principessa Isabella; è vicinissimo al centro città, dista
circa un chilomentro dalla stazionecentrale di Porta Nuova.
15 L'antica Università dei Minusieri
Il termine Minusiere, di origine francese, è da sempre, in
Piemonte, sinonimo di falegname nel minuto, cioè di fino, in
contrapposizione al mastro di grosseria cioè il carpentiere.
16 Settembre Musica
Dal 5 al 23 settembre Torino e Milano si trasformano anche
quest’anno in un grande palcoscenico musicale, con una
media di tre concerti al giorno.
17 Fabergé alla Venaria
L'estate alla Reggia s’illumina con i bagliori dei gioielli del celebre
orafo Carl Fabergé e di altri rari monili dell’epoca imperiale
russa. Sale delle arti, dal 27 luglio al 9 novembre.
18 Grom, il gelato
Per ultimo abbiamo volute lasciare la storia del gelato di
Grom, indubbiamente il più buono d’europa. Onore a questi
due ragazzi torinesi che in meno di 10 anni sono riusciti a costruire
un impero, grazie alla loro determinazione, onestà 123
imprenditoriale, amicizia e passione per un idea. Hanno 5 gelaterie
a Torino, vi consigliamo quella in Piazza Paleocapa.