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e il regista gli chiede di fare un’espressione alla 007, Bill Murray, sorpreso
e divertito, tenta una “triste” imitazione di Sean Connery, il regista
lo richiama pretendendo una posa alla Roger Moore.
Questi sono altri brevi esempi che in modo esplicito sono indirizzati
ai fans di James Bond ma sfruttati anche per dare più respiro ai film
stessi. Poi, uscendo dalla sala cinematografica, Bond diventa quasi un
feticcio, nel senso che il vero amante del mito Bond non può non
possedere almeno tutti i libri di Ian Fleming e i DVD dei film, per cominciare,
senza contare vari altri tipi di gadget necessariamente legati
ai set come automobiline, diorami, pupazzetti, ecc. ecc. Ciò che contribuisce
ulteriormente ad allargarne la fama è l’insieme di pubblicazioni
a lato, diciamo così, relative appunto al personaggio di Bond, che
quasi come elemento di supporto antropologico, passa a descrivere il
personaggio durante le riprese dei film, la promozione e fuori dal set.
Questo collaudato meccanismo sgancia definitivamente l’attore dal
personaggio permettendo così al fan di legarsi anche a un attore piuttosto
che a un altro, quindi, Sean Connery sarà sempre quello che più
di tutti ha saputo caratterizzare 007, George Lazemby resterà sempre
quello che ne ha girato uno solo, Roger Moore quello che ha reso il
personaggio più ironico e leggero, Timothy Dalton rappresenterà
quello della scelta azzardata, Pierce Brosnan la rinascita di James Bond
mentre Daniel Craig quello delle polemiche legate al necessario cambiamento
cinematografico. James Bond sopravvive comunque agli
occhi dei fans, basta che sia 007, al resto poi si fa l’abitudine, sopravvive
al tempo e anche al cinema stesso, va oltre, e quest’anno compie
cinquant’anni, è l’esempio più longevo di personaggio cinematografico
mai creato prima. n
Bill Murray, surprised and amused, tries a "sad"
imitation of Sean Connery, then the director
picks him up saying he now wants him to
pose like Roger Moore. Here are some brief examples
that are explicitly addressed to fans of James Bond but
also used to improve the films themselves.
Out of films, Bond becomes almost a fetish, since the
true lovers of this myth need to have at least all the
books by Ian Fleming and DVDs of the movies; we also
need to mention various other types of gadgets
necessarily linked to Bond such as cars, dioramas,
puppets, etc. What contributes to further expand its
popularity is the set of publications concerning the
character of Bond, which describe, almost
anthropologically, the character during filming,
promotion and outside film set. Thus, Sean Connery will
always be the actor who has been able to best play 007,
George Lazemby will always be the one who has played
in only one film, Roger Moore the one who has made
the character more ironic, Timothy Dalton will always
represents the risky choice, Pierce Brosnan will
represents the revival of James Bond and Daniel Craig
will be always linked to the debates on the need of film
changes. However, James Bond survives in the eyes
of his fans. This year, he celebrates fifty years,
being thus the longest surviving movie character
ever created before.
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