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P. VILLARI - E. CASANOVA. SCELTA DI PREDICHE E SCRITTI DI ...

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_70 CRONACA 1)I BIMONE FILIPEPI<br />

il Papa'ritrattb quel parentado, t'atto un donative a queI<br />

signore, et rimandatolo in Spagna. M_ritolla poi al Signor<br />

di Pesaro, ondo si focero nel palazzo del Papa le nozze solennissime,<br />

come fosse stata figliuola legittima del primo<br />

Re di ChristianitY: menolla poi et tennela seco circa due<br />

anni; ma poi avvedutosi quel Signore d_ qualehe tratto del<br />

Papa at del Valentine, sue figllol% si fuggi da Roma. Per<br />

riconciliarselo, gli mandb f. Mariano da Genazzano dell'0rdine<br />

d.i santo Agostino: ma detto Signore voleva la mogHe<br />

presso di s_ et non d'altri. Et, quando intese che dettof.<br />

Mariano era entrato nel sue dommio_ ne lo fece partire,<br />

per quanto.si disse, con altro che con parole. Questo t'rate<br />

fu uomo ambitiosisslmo, eLuccellava al cappello ; ma indarno.<br />

ch_ per hayer cappelli bisognava, a quel tempo, altro ehe<br />

prediche.<br />

Non riuscendo dunque al Papa di trarre alla voglia sua<br />

il Signore di Pesaro. pensb dl dist'are quel'parentado et far<br />

nuovo maritaggio alla sua figliuola,'per suoi disegni et particolari<br />

intenti. Onde, per via di testimoni di quelli da San<br />

• Germane, provb che detto Signore era impotante. E_ cosl<br />

dissolvette quel matrimonio, et rimaritb questa sua figlia<br />

bastarda a don Ferrante, l figliuolo bastardo del re Alfonso di<br />

Napoli, hate di una gentildonna napoletana chiamata donna<br />

Dinsia (sic). Et un'altra figliuola bastarda, z havuta dalla<br />

medesima gentildonna, dette il re Alfonso a Borgia, _ figlitl61o<br />

bastardo del Papa, faeendolo principe o duca di Squillace,<br />

et "dandogli quello State per dote. _Ia, nata poi qualehe gelosia<br />

et sospetto, come aceade rra'grandi, una sera_ poi cho<br />

detto don Ferrante hebbe cenato col Papa et con la moglio<br />

nel palazzo apostolico, fu dal Valentine con molti suoi cagnotti<br />

aspettato sotto i portic[ di San Pietro, at da quelli<br />

the erano travestiti et _sconosciuti assaltato nel luoco sacro,<br />

at mortalmente ferito in pif_ luoghi della persona: onde fu<br />

portato subito a casa sua mezzo morto, ma per la molta cura<br />

et diligenza de' medici hebbe gratia di campare. Et essendo<br />

quasi guarito in cape a quaranta giorni, sentendo cib il V.'tlentino,<br />

assaltollo di nuovo in oasa sua propria eL lo fini<br />

con grandissim.a crudeltk ; senza che dal Papa ne fosse fatta<br />

Era mvece don Alfon_o duca d_ Blsceghe.<br />

(Juest_ era dOlllJ_ ballcla d'Arsgon3..<br />

{,LOffr_Borgia.

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