31.05.2013 Views

P. VILLARI - E. CASANOVA. SCELTA DI PREDICHE E SCRITTI DI ...

P. VILLARI - E. CASANOVA. SCELTA DI PREDICHE E SCRITTI DI ...

P. VILLARI - E. CASANOVA. SCELTA DI PREDICHE E SCRITTI DI ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>DI</strong> FRA GLEOLAMO SAVONAROLA _?<br />

stri.Per5 6 consigliodeidottorisaeri,the in que-<br />

sti luoghi, dove pare chela natura degli uomini<br />

non patisca superiore, sia meglio il reggimento dei<br />

pfii che d' uno solo; e massime questo si pub dire<br />

esser conveniente della citt£ di Firenze, dove assai<br />

nella natura degli uomini abbonda sangue e inge-<br />

&,no. Ma questo reggimento di pifl, bisogna pigliarlo<br />

ben regolato, altrimenti, sareste sempre in dissensione<br />

e in parte; e in poem anni si dividono e<br />

fanno setta gli uomini inquieti, e 1'una parte caccia<br />

l'ahra ed 6 fatta ribelle dalla citt£. Perb bisogna<br />

bene avvertire la forma che avete a pigliare, come<br />

dicono le parole preassunte del nostro parlare : Erudimini<br />

qui iudicatis terrain et servite Domino in timore<br />

: cio_, imparate bene voi che giudicate la terra<br />

e servite a Die con gran timore; come questa mattina<br />

di tal materia vogliamo trattare.<br />

0 Firenze, io non ti posse dire ogni cosa ehe<br />

io sento in me, perch_ tu non sei dispos(a a pertarle<br />

per il presente. Oh!se io ti potessi dire il<br />

tutto, vedresti che io sono come un vaso nuovo<br />

pieno di mosto, e serra_o, che bolle per ogni verso,<br />

ma non pub uscire fuori! Molti segreti sono serrati<br />

qua, che non possono uscire, massime perch_ tu non<br />

li crederesti! 0 Firenze, se tu non hai voluto credere<br />

insino a qui, credi almanco adesso; e se tu<br />

hal creduto, credi pi6 che mai questa mattina, e non<br />

considerare me, povero fraticello, omuncolo inetto,<br />

e pieno di peccati! Dio ha voluto che tu vegga ed<br />

esperimenti la mia inettitudine, acciocch_ tanto pid<br />

tu vegga e consideri che _ lui, e non io, chefa il<br />

tutto, et qui incerta et occulta manifestavit mihi.<br />

Tu sai che in questi anni passati, che io t' ho predicato,<br />

quando pareva ehe ogni cosa stesse in pace<br />

e che Firenze stesse cosi quieta, allora, io ti prean-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!