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Esercizio 2012 - Cassa Rurale di Rovereto

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I momenti <strong>di</strong> istruttoria/delibera e <strong>di</strong> revisione delle linee <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to sono regolamentati da un iter deliberativo<br />

in cui intervengono i <strong>di</strong>versi organi competenti, appartenenti sia alle strutture centrali che alla rete, in ossequio<br />

ai livelli <strong>di</strong> deleghe previsti. Tali fasi sono supportate, anche al fine <strong>di</strong> utilizzare i dati rivenienti da<br />

banche dati esterne, dalla procedura elettronica <strong>di</strong> pratiche <strong>di</strong> fido (PEF) che consente, in ogni momento, la<br />

verifica (da parte <strong>di</strong> tutte le funzioni preposte alla gestione del cre<strong>di</strong>to) dello stato <strong>di</strong> ogni posizione già affidata<br />

o in fase <strong>di</strong> affidamento, nonché <strong>di</strong> ricostruire il processo che ha condotto alla definizione del merito<br />

cre<strong>di</strong>tizio dell’affidato (attraverso la rilevazione e l’archiviazione del percorso deliberativo e delle tipologie<br />

<strong>di</strong> analisi effettuate).<br />

In sede <strong>di</strong> istruttoria, per le richieste <strong>di</strong> affidamenti <strong>di</strong> rilevante entità, la valutazione, anche prospettica, si<br />

struttura su più livelli e si basa prevalentemente su dati tecnici, oltre che - come abitualmente avviene - sulla<br />

conoscenza personale e sull’approfon<strong>di</strong>mento della specifica situazione economico-patrimoniale della controparte<br />

e dei suoi garanti. Analogamente, per dare snellezza alle procedure, sono state previste tipologie <strong>di</strong><br />

istruttoria/revisione <strong>di</strong> tipo “semplificato”, riservate alla istruttoria/revisione dei fi<strong>di</strong> <strong>di</strong> importo limitato riferite<br />

a soggetti rientranti in specifiche caratteristiche previste dal Regolamento interno deliberato dal CdA.<br />

La definizione delle metodologie per il controllo andamentale del rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to ha come obiettivo<br />

l’attivazione <strong>di</strong> una sistematica attività <strong>di</strong> monitoraggio delle posizioni affidate ai referenti <strong>di</strong> rete, coor<strong>di</strong>nate<br />

dall’Area Cre<strong>di</strong>ti.<br />

In particolare, l’addetto/gli addetti delegati alla fase <strong>di</strong> controllo andamentale hanno a <strong>di</strong>sposizione una molteplicità<br />

<strong>di</strong> elementi informativi che permettono <strong>di</strong> verificare le movimentazioni dalle quali emergono situazioni<br />

<strong>di</strong> tensione o <strong>di</strong> immobilizzo dei conti affidati.<br />

La procedura informatica SID (Sistema Informativo Direzionale) e SIC (Sistema Informativo Controlli), adottata<br />

dalla Banca, consente <strong>di</strong> estrapolare perio<strong>di</strong>camente tutti i rapporti che possono presentare sintomi <strong>di</strong><br />

anomalia andamentale. Il costante monitoraggio delle segnalazioni fornite dalla procedura consente, quin<strong>di</strong>,<br />

<strong>di</strong> intervenire tempestivamente all’insorgere <strong>di</strong> posizioni anomale e <strong>di</strong> prendere gli opportuni provve<strong>di</strong>menti<br />

nei casi <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti problematici.<br />

Le posizioni affidate, come già accennato, vengono controllate anche utilizzando le informazioni fornite dalle<br />

Centrali dei Rischi.<br />

Tutte le posizioni fiduciarie sono inoltre oggetto <strong>di</strong> riesame perio<strong>di</strong>co, svolto per ogni singola controparte/gruppo<br />

economico <strong>di</strong> appartenenza dalle strutture competenti per limite <strong>di</strong> fido.<br />

Le valutazioni perio<strong>di</strong>che del comparto cre<strong>di</strong>ti sono confrontate con i benchmark, le statistiche e le rilevazioni<br />

prodotti dalla competente struttura della Federazione Trentina della Cooperazione.<br />

Il controllo delle attività svolte dall’Area Cre<strong>di</strong>ti è assicurato dall’ufficio Risk Controller in staff alla <strong>di</strong>rezione<br />

generale.<br />

La normativa interna sul processo <strong>di</strong> gestione e controllo del cre<strong>di</strong>to è oggetto <strong>di</strong> aggiornamento costante.<br />

Negli ultimi anni, la revisione della regolamentazione prudenziale internazionale nonché l’evoluzione<br />

nell’operatività delle Casse Rurali hanno ulteriormente spinto il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo a sviluppare meto<strong>di</strong> e<br />

sistemi <strong>di</strong> controllo del rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to. In tale ottica, un forte impegno è stato mantenuto nel progressivo<br />

sviluppo della strumentazione informatica per il presi<strong>di</strong>o del rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to che ha portato alla realizzazione<br />

<strong>di</strong> un sistema evoluto <strong>di</strong> valutazione del merito cre<strong>di</strong>tizio delle imprese nonché del profilo rischio/ren<strong>di</strong>mento.<br />

Coerentemente con le specificità operative e <strong>di</strong> governance del processo del cre<strong>di</strong>to delle Casse Rurali, il sistema<br />

è stato <strong>di</strong>segnato nell’ottica <strong>di</strong> realizzare un’adeguata integrazione tra le informazioni quantitative (Bilancio;<br />

Centrale dei Rischi; Andamento Rapporto e Settore merceologico) e quelle qualitative accumulate in<br />

virtù del peculiare rapporto <strong>di</strong> clientela e del ra<strong>di</strong>camento sul territorio.<br />

Pertanto, tale sistema, risponde all’esigenza <strong>di</strong> conferire maggiore efficacia ed efficienza al processo <strong>di</strong> gestione<br />

del cre<strong>di</strong>to, soprattutto attraverso una più oggettiva selezione della clientela e un più strutturato processo<br />

<strong>di</strong> monitoraggio delle posizioni.<br />

252 | <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Rovereto</strong> - Bilancio <strong>2012</strong><br />

| Nota integrativa - Parte E

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