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Esercizio 2012 - Cassa Rurale di Rovereto

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a fuoco il contributo al risultato complessivo fornito dalle poste a tasso fisso, in<strong>di</strong>cizzato ed amministrato<br />

dalla Banca consente <strong>di</strong> apprezzare il grado <strong>di</strong> rigi<strong>di</strong>tà del margine in contesto <strong>di</strong> movimento dei tassi <strong>di</strong> mercato<br />

e <strong>di</strong> ipotizzare per tempo possibili correttivi.<br />

Le analisi <strong>di</strong> ALM vengono presentate perio<strong>di</strong>camente nell’ambito del Comitato Rischi/ALM, il quale valuta<br />

perio<strong>di</strong>camente l’andamento dell’esposizione al rischio tasso dell’Istituto, con riferimento al rischio sulla<br />

forbice cre<strong>di</strong>tizia, sul margine e rischio sul patrimonio, avvalendosi del servizio <strong>di</strong> consulenza promosso da<br />

<strong>Cassa</strong> Centrale Banca. Ad esso partecipano, tra gli altri, la Direzione Generale, l’Area Finanza, l’Area Cre<strong>di</strong>ti<br />

e il servizio Controllo <strong>di</strong> Gestione.<br />

Il modello <strong>di</strong> misurazione del rischio <strong>di</strong> tasso interesse fornito dal Servizio Consulenza Direzionale <strong>di</strong> <strong>Cassa</strong><br />

Centrale Banca non è utilizzato per la determinazione dei requisiti patrimoniali, ma rappresenta uno strumento<br />

interno a supporto della gestione e del controllo interno del rischio.<br />

Rischio <strong>di</strong> prezzo – Portafoglio Bancario<br />

Il rischio <strong>di</strong> prezzo bancario è analizzato dall’Area Finanza sulla base <strong>di</strong> deleghe che ne circoscrivono<br />

l’esposizione in termini <strong>di</strong> partecipazioni strumentali all’attività bancaria, <strong>di</strong> ammontare massimo investito e<br />

<strong>di</strong> valore massimo <strong>di</strong> minusvalenze (soglia <strong>di</strong> attenzione).<br />

Ad oggi, vista l’attuale operatività, non sono poste in essere operazioni <strong>di</strong> copertura del rischio <strong>di</strong> prezzo.<br />

In linea con quanto riportato nella sezione rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse – portafoglio <strong>di</strong> Negoziazione <strong>di</strong> vigilanza,<br />

la misurazione del rischio <strong>di</strong> prezzo sul portafoglio bancario viene supportata dalla reportistica fornita<br />

dal Servizio Rischio <strong>di</strong> Mercato <strong>di</strong> <strong>Cassa</strong> Centrale Banca, che evidenzia il valore a rischio dell’investimento<br />

(VaR, Value at Risk).<br />

Questo è calcolato con gli applicativi e la metodologia parametrica <strong>di</strong> Riskmetrics, su un orizzonte temporale<br />

<strong>di</strong> 10 giorni e con un intervallo <strong>di</strong> confidenza al 99%, tenendo in considerazione le volatilità e le correlazioni<br />

tra i <strong>di</strong>versi fattori <strong>di</strong> rischio che determinano l’esposizione al rischio <strong>di</strong> mercato del portafoglio investito (tra<br />

i quali il rischio tasso, il rischio azionario ed il rischio cambio).<br />

La misurazione del VaR è <strong>di</strong>sponibile quoti<strong>di</strong>anamente per il monitoraggio e le valutazioni operative effettuate<br />

da parte del Risk Controller ed è calcolata su <strong>di</strong>versi gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> dettaglio che oltre al portafoglio Totale<br />

considerano quello Bancario, le singole categorie IAS, i <strong>di</strong>versi raggruppamenti per tipologia <strong>di</strong> strumento<br />

(Azioni, Fon<strong>di</strong>, Tasso Fisso e Tasso Variabile Governativo, Sovranazionale e Corporate), fino ai singoli titoli<br />

presenti.<br />

Il modello <strong>di</strong> misurazione del rischio descritto non è utilizzato per la determinazione dei requisiti patrimoniali,<br />

ma rappresenta uno strumento a supporto della gestione e del controllo interno del rischio.<br />

B. Attività <strong>di</strong> copertura del fair value<br />

Obiettivi e strategie sottostanti alle operazioni <strong>di</strong> copertura del fair value, tipologie <strong>di</strong> contratti derivati utilizzati<br />

per la copertura e natura del rischio coperto<br />

L’attività <strong>di</strong> copertura del fair value ha l’obiettivo <strong>di</strong> immunizzare le variazioni <strong>di</strong> fair value <strong>di</strong> impieghi causate<br />

dai movimenti della curva dei tassi d’interesse. Le principali tipologie <strong>di</strong> derivati utilizzati sono rappresentate<br />

da interest rate swap (IRS). Le attività coperte, identificate in modo puntuale (coperture specifiche),<br />

sono principalmente rappresentate da impieghi a clientela.<br />

La Banca pone in essere operazioni <strong>di</strong> copertura gestionale da variazioni del fair value, per la cui rappresentazione<br />

contabile si avvale <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto dalla c.d. Fair Value Option. La strategia adottata nel corso<br />

dell’anno dalla Banca mira a contenere il rischio tasso e a stabilizzare il margine <strong>di</strong> interesse.<br />

Le principali tipologie <strong>di</strong> derivati utilizzati sono rappresentate da interest rate swap (IRS). Le passività coperte,<br />

sono principalmente rappresentate da prestiti obbligazionari emessi.<br />

298 | <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Rovereto</strong> - Bilancio <strong>2012</strong><br />

| Nota integrativa - Parte E

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