Influenza dello strain-rate sul comportamento meccanico dei ...
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Cap. IV – L’INFLUENZA DELLA VELOCITÀ DI DEFORMAZIONE<br />
NELLE NORMATIVE TECNICHE<br />
4.1 Lo <strong>strain</strong>-<strong>rate</strong> nelle Norme Tecniche per le Costruzioni<br />
Le Norme Tecniche per le Costruzioni [26] costituisce l’attuale codice normativo<br />
di riferimento per l’ingegneria strutturale in cui sono racchiuse le prescrizioni<br />
tecniche da seguire per la progettazione ed esecuzione di una struttura. In questo<br />
senso, si presenta come strumento a disposizione <strong>dei</strong> tecnici nello svolgimento<br />
delle loro attività con le importanti caratteristiche di praticità e facile<br />
con<strong>sul</strong>tazione. Meno esauriente invece, si presenta <strong>sul</strong> fronte della sensibilità alla<br />
velocità di deformazione che viene appena accennata in sole due occasioni: nel<br />
paragrafo 2.3 riguardante i modelli utilizzabili nello studio delle strutture e nel<br />
capitolo 4 quando vengono trattate le azioni accidentali derivanti da esplosioni<br />
(4.2) ed urti (4.3).<br />
Per quanto riguarda il primo <strong>dei</strong> tre il riferimento alla velocità di deformazione è<br />
limitato alla sola considerazione: … I procedimenti dell’ingegneria strutturale<br />
introducono ipotesi <strong>sul</strong>la relazione tra tensioni e deformazioni, ovvero tra forze (e<br />
momenti) e deformazioni (o velocità di deformazione). … Non è presente alcun<br />
richiamo agli effetti <strong>dello</strong> <strong>strain</strong>-<strong>rate</strong> sui materiali né al modo in cui questi effetti<br />
possano essere portati in conto nell’analisi strutturale.<br />
Nei paragrafi 4.2 e 4.3, cioè in quelli relativi alle esplosioni ed agli urti<br />
l’attenzione è più concentrata <strong>sul</strong>la classificazione delle azioni mediante<br />
l’articolazione in 3 categorie in funzione delle conseguenze negative (limitate,<br />
medie e gravi) delle azioni accidentali. Nel caso che il danno atteso sia di media o<br />
grave entità, la normativa prescrive di fare analisi dinamiche o studi in campo<br />
non-lineare ma rimane molto vaga <strong>sul</strong> modo in cui condurre questo tipo di<br />
progettazione. Nella normativa, infatti, si può leggere di dover … adottare metodi<br />
di calcolo di riconosciuta affidabilità … senza però alcun riferimento esplicito ad<br />
approcci concernenti lo <strong>strain</strong>-<strong>rate</strong>. Solo nel sottoparagrafo 4.3.3 relativo alla<br />
rappresentazione delle azioni derivanti da urti tra la struttura e corpi dotati di<br />
massa e velocità (veicoli, treni, imbarcazioni ed aeromobili) viene direttamente<br />
chiamata in causa la <strong>rate</strong>-sensitivity: … devono essere presi in considerazione, se<br />
opportuno, gli effetti della velocità di deformazione. …<br />
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