06.06.2015 Views

Affidamenti familiari e Centri Affidi in Toscana - Centro regionale di ...

Affidamenti familiari e Centri Affidi in Toscana - Centro regionale di ...

Affidamenti familiari e Centri Affidi in Toscana - Centro regionale di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Bamb<strong>in</strong>i e ragazzi <strong>in</strong> affidamento familiare e nei servizi residenziali <strong>in</strong> <strong>Toscana</strong><br />

moderne, professionali e adeguate a corrispondere ai bisogni dei bamb<strong>in</strong>i e dei<br />

ragazzi ospiti, nonché a norma degli standard tecnico-strutturali;<br />

– realizzare apposite <strong>in</strong>iziative <strong>di</strong> rilevazione sul territorio degli istituti ancora attivi e<br />

dei m<strong>in</strong>ori <strong>in</strong> essi collocati, allo scopo <strong>di</strong> rendere più aggiornato e preciso il quadro<br />

<strong>in</strong>formativo del fenomeno a supporto delle decisioni;<br />

– elaborare l<strong>in</strong>ee guida per orientare la progettazione e l’azione dei propri servizi<br />

sociali territoriali f<strong>in</strong>alizzata al “ricollocamento” dei m<strong>in</strong>ori <strong>in</strong> uscita dagli istituti<br />

verso le altre soluzioni (a seconda dei casi e delle esigenze del bamb<strong>in</strong>o: rientro <strong>in</strong><br />

famiglia, affidamento ad altra famiglia, collocamento <strong>in</strong> altra struttura <strong>di</strong> tipo familiare,<br />

adozione).<br />

Nel secondo caso, gli <strong>in</strong>terrogativi riguardano l‘analisi delle <strong>di</strong>verse prospettive <strong>di</strong> impegno<br />

da parte <strong>di</strong> tutti i soggetti chiamati a concorrere alla def<strong>in</strong>izione <strong>di</strong> un nuovo quadro <strong>di</strong> politiche<br />

<strong>di</strong> <strong>in</strong>tervento per i m<strong>in</strong>ori e le loro famiglie complessivamente orientato ad assicurare:<br />

• nel breve periodo, l’attuazione <strong>di</strong> un piano concernente la completa ricollocazione dei<br />

m<strong>in</strong>ori <strong>in</strong> uscita dagli istituti, con percorsi <strong>in</strong><strong>di</strong>vidualizzati e adeguati alle caratteristiche<br />

<strong>in</strong><strong>di</strong>viduali dei casi <strong>di</strong> ciascun bamb<strong>in</strong>o (come è evidente, non per tutti i casi potrà<br />

essere attuata l’esperienza dell’affidamento, come non sarà da escludersi, per alcuni,<br />

la possibilità <strong>di</strong> un re<strong>in</strong>serimento nel proprio nucleo familiare, magari supportato con<br />

<strong>in</strong>terventi mirati <strong>di</strong> aiuto psico-sociale, domiciliare, economico da parte dei servizi territoriali);<br />

• nel me<strong>di</strong>o-lungo periodo, il consolidarsi sull’<strong>in</strong>tero territorio nazionale <strong>di</strong> un sistema<br />

<strong>in</strong>tegrato <strong>di</strong> servizi e <strong>in</strong>terventi che prevenga il riprist<strong>in</strong>arsi <strong>di</strong> situazioni <strong>di</strong> emergenza<br />

sociale o peggio il riattivarsi <strong>di</strong> circuiti viziosi <strong>di</strong> istituzionalizzazione prolungata dei<br />

m<strong>in</strong>ori (si pensi ad esempio alla particolare situazione degli stranieri immigrati e dei<br />

cosiddetti m<strong>in</strong>ori stranieri non accompagnati, che mostrano dati <strong>in</strong> crescita nell’ultimo<br />

periodo), attraverso azioni:<br />

– non solo <strong>di</strong> carattere “riparativo” ovvero dest<strong>in</strong>ate a contrastare il <strong>di</strong>sagio quando<br />

si è già manifestato,<br />

– ma anche <strong>di</strong> tipo promozionale e “preventivo”, che si pongano nell’ottica più<br />

ampia e <strong>in</strong>novativa dei vari tipi <strong>di</strong> sostegno alla famiglia e alla genitorialità (asili<br />

nido, educazione familiare, assistenza educativa domiciliare), della prevenzione dei<br />

rischi <strong>di</strong> svantaggio e più <strong>in</strong> generale dell’<strong>in</strong>tegrazione con i settori <strong>di</strong> <strong>in</strong>tervento che<br />

più <strong>in</strong>cidono sul benessere delle famiglie (formazione, lavoro, previdenza, casa).<br />

Sul piano relativo alla situazione della Regione <strong>Toscana</strong>, il progetto <strong>di</strong> <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e sul fenomeno<br />

dei bamb<strong>in</strong>i e ragazzi <strong>in</strong> affidamento a famiglie e a servizi residenziali <strong>di</strong> accoglienza<br />

o, come altrimenti si def<strong>in</strong>isce, sul fenomeno dei m<strong>in</strong>ori fuori dalla famiglia, trae spunto<br />

da una serie <strong>di</strong> fattori legati sia alla esigenza <strong>di</strong> comprensione della realtà a supporto<br />

delle politiche <strong>di</strong> <strong>in</strong>tervento che all’attuazione <strong>di</strong> alcuni processi <strong>di</strong> riforma promossi a livello<br />

<strong>regionale</strong>.<br />

In <strong>Toscana</strong>, la conoscenza del fenomeno dei m<strong>in</strong>ori fuori dalla famiglia ha <strong>in</strong>fatti maturato<br />

ra<strong>di</strong>ci consolidate che consentono oggi la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> serie storiche <strong>di</strong> dati che par-<br />

4

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!