Affidamenti familiari e Centri Affidi in Toscana - Centro regionale di ...
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Il quadro normativo e l’analisi dei risultati della ricerca al 30 giugno 2005<br />
Va rilevata un’apprezzabile percentuale <strong>di</strong> AF <strong>di</strong> m<strong>in</strong>ori portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap, senza<br />
<strong>di</strong>st<strong>in</strong>zioni tra italiani e stranieri (10% del totale degli AF).<br />
8. La famiglia affidataria<br />
Si è già sottol<strong>in</strong>eata positivamente la forte presenza (42,8%) <strong>di</strong> FA non legate da v<strong>in</strong>coli<br />
<strong>di</strong> parentela con la FO negli AF <strong>di</strong> m<strong>in</strong>ori italiani. Ugualmente positiva si deve considerare<br />
la consistente percentuale <strong>di</strong> FA motivate all’AF da ideali <strong>di</strong> solidarietà o desiderio <strong>di</strong> soccorrere<br />
i genitori del m<strong>in</strong>ore (39,2%; 31,4%: tav. 6.11), e al contrario la m<strong>in</strong>ima percentuale<br />
<strong>di</strong> quelle motivate da ripiego o alternativa all’adozione (0,1%, 2,2%: ivi).<br />
Dai dati <strong>in</strong> commento (che peraltro cumulano AF a parenti e a non parenti) risulta una<br />
netta preferenza per l’AF a famiglia coniugale (74,7%). Elevata è, nella FA, la presenza <strong>di</strong><br />
figli m<strong>in</strong>ori (64,7%: tav. 6.3), <strong>in</strong> forte maggioranza ultra<strong>di</strong>ciassettenni. Vi è una piccola<br />
percentuale <strong>di</strong> FA formate da coppie conviventi (4,5%: tav. 6.1). A questo proposito va<br />
segnalato il rischio che, <strong>in</strong> caso <strong>di</strong> sopravvenuta adottabilità del m<strong>in</strong>ore affidato, risulti giuri<strong>di</strong>camente<br />
impossibile la sua adozione da parte <strong>di</strong> entrambi gli affidatari, siccome non<br />
coniugati. Non trascurabile la percentuale <strong>di</strong> AF a persone sole (15,8%), comprendendo<br />
<strong>in</strong> tale accezione non sposati, separati/<strong>di</strong>vorziati, vedovi/e).<br />
Appare evidente lo sforzo <strong>di</strong> attuare l’AF nello stesso Comune (42,1%: tav. 6.10), o<br />
quanto meno nella stessa zona socio-sanitaria (11,8%). È un dato positivo, dal momento<br />
che l’AF presuppone il mantenimento dei rapporti tra m<strong>in</strong>ore affidato e FO. Tuttavia, quasi<br />
il 25% degli AF viene ancora effettuato <strong>in</strong> altra prov<strong>in</strong>cia (16,1%) o ad<strong>di</strong>rittura <strong>in</strong> altra<br />
regione (8,8%). A questo proposito è molto apprezzabile che il progetto <strong>di</strong> affidamento<br />
(formalizzato per circa la metà dei casi con un “contratto”: tav. 4.12) contenga <strong>di</strong>sposizioni<br />
per la regolazione dei rapporti tra il m<strong>in</strong>ore, la FA e FO nel 68,9% dei casi (ivi). Ed è<br />
ugualmente apprezzabile il fatto che <strong>in</strong> un quarto dei casi (tav. 4.16) gli <strong>in</strong>contri tra il m<strong>in</strong>ore<br />
e la FO si svolgano presso gli affidatari.<br />
Le verifiche perio<strong>di</strong>che da parte del servizio appaiono adeguate per frequenza e per<br />
modalità (tav. 4.13, 4.14). Il sostegno (anche economico: 76%, tav. 6.9) alla FA è consistente.<br />
9. Considerazioni conclusive<br />
La ricerca si caratterizza per una grande ricchezza <strong>di</strong> dati, che offrirebbero l’occasione per<br />
un commento assai più approfon<strong>di</strong>to <strong>di</strong> queste note. Alcune considerazioni sono comunque<br />
già possibili. In primo luogo, va detto che i dati emersi <strong>di</strong>mostrano l’esistenza <strong>di</strong> uno<br />
sforzo poderoso dei servizi per realizzare un AF corretto e conforme al dettato normativo,<br />
come pure l’esistenza <strong>di</strong> un’attività promozionale e <strong>in</strong>formativa costante e puntuale, che<br />
non ha mancato <strong>di</strong> dare i suoi frutti. Quello sforzo raggiunge <strong>in</strong> gran parte l’obiettivo.<br />
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