Affidamenti familiari e Centri Affidi in Toscana - Centro regionale di ...
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Gli affidamenti <strong>familiari</strong> <strong>in</strong> <strong>Toscana</strong> nell’esperienza delle zone socio-sanitarie:<br />
analisi e valutazione del fenomeno e del sistema degli <strong>in</strong>terventi<br />
Per i m<strong>in</strong>ori stranieri la causa pr<strong>in</strong>cipale degli affidamenti è dovuta alla loro con<strong>di</strong>zione<br />
<strong>di</strong> essere soli sul territorio del nostro Paese (con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> “m<strong>in</strong>ore straniero non<br />
accompagnato”), pertanto la f<strong>in</strong>alità ultima dell’affido non è più quella <strong>di</strong> un rientro<br />
nella famiglia d’orig<strong>in</strong>e, ma quella del raggiungimento dell’autonomia personale del<br />
ragazzo stesso.<br />
Molti <strong>di</strong> questi, <strong>in</strong>oltre, arrivano <strong>in</strong> Italia quando sono adolescenti o stanno per raggiungere<br />
la maggiore età e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> gli affi<strong>di</strong> risultano necessariamente brevi: <strong>di</strong> fatto, i<br />
ragazzi si trovano <strong>in</strong> questa situazione senza nemmeno un vero e proprio progetto educativo<br />
<strong>in</strong><strong>di</strong>vidualizzato o “contratto d’affido”, ma per lo più <strong>in</strong> attesa del momento <strong>in</strong><br />
cui il permesso <strong>di</strong> soggiorno per affido possa essere trasformato <strong>in</strong> permesso per lavoro<br />
o stu<strong>di</strong>o.<br />
Sempre <strong>in</strong> relazione allo stretto legame tra motivazioni e durata dell’affido, si può facilmente<br />
<strong>in</strong>tuire che cause <strong>di</strong> maggiore gravità o con maggiori <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> reversibilità port<strong>in</strong>o<br />
ad affi<strong>di</strong> più lunghi, viceversa, motivazioni <strong>di</strong> più agevole recuperabilità, come ad<br />
esempio <strong>di</strong>fficoltà economiche e/o con<strong>di</strong>zioni abitative <strong>in</strong>adeguate, port<strong>in</strong>o ad affi<strong>di</strong> maggiormente<br />
caratterizzati da provvisorietà.<br />
Oltre alla con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> m<strong>in</strong>ore straniero non accompagnato un’altra motivazione ad<br />
affi<strong>di</strong> brevi è la presenza <strong>di</strong> problemi psichiatrici o <strong>di</strong> salute <strong>di</strong> natura temporanea.<br />
Le condotte abbandoniche o abusive, <strong>in</strong> assoluto le motivazioni prevalenti negli affidamenti,<br />
portano a durate molto brevi o molto lunghe. Questo dato può essere <strong>in</strong>terpretato<br />
supponendo maggiori <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> recupero della famiglia d’orig<strong>in</strong>e e pertanto a ripetute<br />
proroghe <strong>di</strong> affido, ma anche, proprio <strong>in</strong> virtù dell’irrecuperabilità <strong>di</strong> capacità genitoriali<br />
adeguate, a forme <strong>di</strong> allontanamento prolungato o <strong>di</strong> adozione.<br />
La lunga durata degli affi<strong>di</strong> appare dunque fortemente connessa alla significativa compromissione<br />
delle competenze genitoriali e alla messa <strong>in</strong> atto dell’allontanamento solo <strong>in</strong><br />
situazioni gravi, che mal si configurano come temporanee e recuperabili e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> <strong>in</strong> netto<br />
contrasto con la filosofia dell’affido che è altresì raramente utilizzato come <strong>in</strong>tervento <strong>di</strong><br />
prevenzione secondaria.<br />
Per quanto riguarda <strong>in</strong>vece la natura del provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> affido, se giu<strong>di</strong>ziale o consensuale,<br />
si può notare, dai dati <strong>di</strong>sponibili, solo una <strong>di</strong>fferenza nel caso <strong>di</strong> affi<strong>di</strong> consensuali<br />
<strong>in</strong> strutture residenziali che si caratterizzano per una particolare brevità. Si può supporre<br />
che questa situazione caratterizzi, più delle altre, gli affi<strong>di</strong> consensuali <strong>in</strong> quanto<br />
sono più facilmente rimovibili gli ostacoli che hanno determ<strong>in</strong>ato una richiesta d’aiuto da<br />
parte della famiglia d’orig<strong>in</strong>e.<br />
A questo particolare argomento è comunque de<strong>di</strong>cato un ampio approfon<strong>di</strong>mento alle<br />
pag<strong>in</strong>e seguenti, cui si fa r<strong>in</strong>vio per ulteriori specificazioni.<br />
Un’ultima annotazione, che si collega all’eventuale esito dell’affido, può essere fatta<br />
riguardo all’età del m<strong>in</strong>ore all’avvio del progetto e alla durata dell’affido. Mentre è scontato<br />
che per età più elevate l’affido sia più breve, non si spiega che affi<strong>di</strong> <strong>in</strong>iziati <strong>in</strong> una<br />
fascia d’età compresa tra zero e 2 anni possano protrarsi per molti anni, anche più <strong>di</strong> 10<br />
(quota che supera il 30% nel caso degli affi<strong>di</strong> a famiglie).<br />
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