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Affidamenti familiari e Centri Affidi in Toscana - Centro regionale di ...

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Gli affidamenti <strong>familiari</strong> <strong>in</strong> <strong>Toscana</strong> nell’esperienza delle zone socio-sanitarie:<br />

analisi e valutazione del fenomeno e del sistema degli <strong>in</strong>terventi<br />

ferma anche nel 2005 (228 m<strong>in</strong>ori stranieri su 543). Anche per gli affidamenti <strong>familiari</strong> e<br />

a parenti si registra un numero elevato <strong>di</strong> affidamenti <strong>di</strong> m<strong>in</strong>ori stranieri: 487 m<strong>in</strong>ori su<br />

1.302 nel 2004 e 599 m<strong>in</strong>ori su 1.462 nel 2005. Il crescente numero <strong>di</strong> m<strong>in</strong>ori stranieri<br />

con o senza famiglia e <strong>di</strong> nuclei monogenitoriali, deve <strong>in</strong>durre una riflessione per leggere<br />

i nuovi bisogni e poter offrire <strong>di</strong> conseguenza risposte adeguate.<br />

1.3. Il compito e il ruolo dell’ente locale<br />

Oltre ai pr<strong>in</strong>cipi già esam<strong>in</strong>ati, la legge 149/01 def<strong>in</strong>isce il complesso delle procedure e<br />

delle competenze che caratterizzano il ruolo che i servizi sociali devono avere nella costruzione<br />

dei progetti <strong>di</strong> affidamento a famiglie o a servizi residenziali socio-educativi. Progetti<br />

che devono essere, per quanto possibile, con<strong>di</strong>visi da tutti i protagonisti (famiglia <strong>di</strong> orig<strong>in</strong>e,<br />

m<strong>in</strong>ore e affidatari). In particolare, il progetto deve contenere un’analisi della situazione<br />

personale e familiare, le modalità, i tempi <strong>di</strong> attuazione e la preve<strong>di</strong>bile durata dell’affidamento,<br />

gli <strong>in</strong>terventi nei confronti della famiglia d’orig<strong>in</strong>e, il tipo e la frequenza dei rapporti<br />

tra il m<strong>in</strong>ore e il suo nucleo familiare, i momenti <strong>di</strong> verifica perio<strong>di</strong>ca sull’andamento<br />

dell’affidamento.<br />

In conseguenza <strong>di</strong> questo, l’operatore dell’ente locale risulta <strong>in</strong>vestito <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse funzioni:<br />

• verificare, <strong>in</strong> primo luogo, le con<strong>di</strong>zioni del m<strong>in</strong>ore e della sua famiglia e co<strong>in</strong>volgere<br />

tutte le figure professionali specialistiche che hanno <strong>in</strong> carico il m<strong>in</strong>ore e la sua famiglia<br />

<strong>di</strong> orig<strong>in</strong>e (psicologo, neuropsichiatria, psichiatra, SERT, ecc.) nell’elaborazione <strong>di</strong><br />

un progetto comune <strong>in</strong> cui siano precisati i compiti e i ruoli <strong>di</strong> ciascun servizio;<br />

• elaborare un progetto <strong>in</strong>tegrato <strong>di</strong> prestazioni e <strong>in</strong>terventi professionali volti al sostegno<br />

e al recupero della famiglia per rimuovere le cause che hanno comportato l’allontanamento,<br />

prevedendone i tempi <strong>di</strong> realizzazione;<br />

• sostenere la famiglia <strong>di</strong> orig<strong>in</strong>e, concentrando l’<strong>in</strong>tervento sull’obiettivo prioritario dell’affidamento:<br />

il rientro del m<strong>in</strong>ore nel nucleo <strong>di</strong> orig<strong>in</strong>e;<br />

• agevolare i rapporti tra il m<strong>in</strong>ore e la sua famiglia (compito che è stato maggiormente<br />

specificato dalla nuova normativa), non lasciando così la famiglia affidataria o il servizio<br />

residenziale socio-educativo da solo nella gestione dei rapporti con la famiglia naturale;<br />

• pre<strong>di</strong>sporre le relazioni semestrali all’Autorità giu<strong>di</strong>ziaria che ha <strong>di</strong>sposto l’affidamento.<br />

2. La durata degli affi<strong>di</strong> a famiglia e struttura: alcune prospettive <strong>di</strong> analisi*<br />

Uno dei criteri <strong>di</strong> analisi pr<strong>in</strong>cipali <strong>in</strong> base ai quali approfon<strong>di</strong>re il fenomeno degli affi<strong>di</strong><br />

è rappresentato dalla loro durata: i risultati della ricerca censuaria ci permettono <strong>in</strong>fatti <strong>di</strong><br />

rilevare come questa sia <strong>di</strong>versa <strong>in</strong> base alla tipologia <strong>di</strong> affidamento.<br />

* A cura <strong>di</strong> Federica Taddei.<br />

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