Affidamenti familiari e Centri Affidi in Toscana - Centro regionale di ...
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Gli affidamenti <strong>familiari</strong> <strong>in</strong> <strong>Toscana</strong> nell’esperienza delle zone socio-sanitarie:<br />
analisi e valutazione del fenomeno e del sistema degli <strong>in</strong>terventi<br />
subito dopo che l’<strong>in</strong>serimento è andato <strong>in</strong> porto. Deve essere <strong>in</strong>vece proprio <strong>in</strong> questo<br />
momento che per l’èquipe com<strong>in</strong>cia il “progetto <strong>di</strong> affido”: monitorare e verificare<br />
l’andamento dell’<strong>in</strong>serimento del m<strong>in</strong>ore può contribuire a determ<strong>in</strong>are il buon<br />
esito dell’affidamento. Ma con quali tempi e modalità?<br />
• Il rientro del m<strong>in</strong>ore<br />
Questa fase è l’obiettivo primario del progetto <strong>di</strong> affido, ma chi deve valutare effettivamente<br />
il momento opportuno nel quale il m<strong>in</strong>ore può rientrare? Quali criteri usare?<br />
Con quale metodologia si organizza il rientro? E con quali fattori protettivi da regressioni<br />
o ricadute?<br />
Che cosa appare <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e necessario per il miglioramento del sistema dei servizi:<br />
• def<strong>in</strong>ire standard procedurali omogenei e partecipati, sia <strong>in</strong> relazione agli <strong>in</strong>terventi <strong>di</strong><br />
affidamento a famiglie sia <strong>in</strong> relazione ai collocamenti <strong>in</strong> strutture <strong>di</strong> accoglienza;<br />
• uniformare gli assetti organizzativi dei servizi per l’affidamento familiare anche alla<br />
luce delle recenti <strong>di</strong>sposizioni normative e <strong>di</strong> <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> livello <strong>regionale</strong>, con particolare<br />
riferimento alla relazione tra l’attività dei <strong>Centri</strong> affi<strong>di</strong> e degli operatori territoriali<br />
che hanno la responsabilità del progetto relativo al m<strong>in</strong>ore e al suo nucleo<br />
familiare;<br />
• promuovere percorsi <strong>di</strong> formazione e aggiornamento comuni per servizi sociali e servizi<br />
specialistici (SERT, UFSMIA, SMA), quali occasioni <strong>di</strong> confronto e crescita cont<strong>in</strong>ua;<br />
• realizzare e sostenere nel tempo l’attuazione <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> e protocolli <strong>di</strong> <strong>in</strong>tesa tra i servizi<br />
degli enti locali e la magistratura m<strong>in</strong>orile.<br />
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