Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
▼B<br />
▼M12<br />
▼B<br />
3. una colonna di rettifica;<br />
4. un refrigerante.<br />
Si può utilizzare qualunque modello di apparecchio di distillazione o<br />
di apparecchio di estrazione in corrente di vapore d'acqua a<br />
condizione che rispondano al saggio seguente: distillare 5 volte di<br />
seguito una miscela idroalcolica a 10 % vol. Dopo l'ultima distillazione,<br />
il distillato deve presentare un titolo alcolometrico di almeno<br />
9,9 % vol, vale a dire che nel corso di ciascuna distillazione non si<br />
deve perdere una quantità di alcool superiore a 0,02 % vol.<br />
3.2. Reattivi<br />
3.2.1. Sospensione di idrossido di calcio 2 M<br />
Si ottiene versando con cautela 1 l di acqua calda (60-70 °C) su 120 g<br />
di calce viva CaO.<br />
3.3. Preparazione del campione<br />
I vini giovani o i vini spumanti devono essere preliminarmente privati<br />
della maggior parte del biossido di carbonio agitando 250-300 ml di<br />
vino in un pallone di 500 ml.<br />
3.4. Modo di operare<br />
Prelevare mediante un pallone tarato 200 ml di vino.<br />
Annotare la sua temperatura.<br />
Versarli nel pallone dell'apparecchiatura di distillazione o nel gorgogliatore<br />
dell'apparecchio di estrazione in corrente di vapore d'acqua.<br />
Risciacquare quattro volte il pallone tarato con 5 ml di acqua che si<br />
aggiunge nel pallone o nel gorgogliatore. Aggiungere 10 ml di<br />
idrossido di calcio (3.2.1) ed alcuni frammenti di materiale poroso<br />
inerte (pietra pomice) nel caso della distillazione.<br />
Raccogliere il distillato nel pallone tarato da 200 ml che è stato<br />
utilizzato per misurare il vino.<br />
Raccogliere, nel caso della distillazione, un volume uguale ai tre quarti<br />
circa del volume iniziale mentre, nel caso dell'estrazione in vapore<br />
d'acqua, raccogliere 198-199 ml di distillato. Portare a 200 millilitri<br />
con acqua distillata a una temperatura uguale a quella iniziale, con<br />
l'approssimazione di ± 2 °C.<br />
Mescolare con cautela.<br />
Avvertenza<br />
Nel caso di vini particolarmente ricchi di ioni ammoniacali, ridistillare<br />
eventualmente il distillato nelle condizioni descritte precedentemente<br />
sostituendo la sospensione di idrossido di calcio con 1 ml di acido<br />
solforico al 10 % (v/v).<br />
4. METODI DI RIFERIMENTO<br />
4-A. Determinazione del titolo alcolometrico del distillato mediante<br />
picnometria<br />
4.1. Apparecchiatura<br />
4.1.1. Utilizzare il picnometro tarato come riportato al capitolo «massa<br />
volumica».<br />
4.2. Modo di operare<br />
Effettuare la determinazione della massa volumica apparente del<br />
distillato (3.4) a t °C come indicato nel capitolo 1 «Massa volumica»<br />
ai punti 4.3.1 e 4.3.2; sia ρ tale massa volumica.<br />
t°C<br />
4.3. Espressione dei risultati<br />
4.3.1. Modo di calcolare<br />
Esprimere il titolo alcolometrico a 20 °C mediante la tabella I. Nella<br />
tabella cercare sulla linea orizzontale corrispondente alla temperatura<br />
T intera immediatamente inferiore a t° la più piccola massa volumica<br />
superiore a ρ . Utilizzare la differenza tabulare letta sotto tale massa<br />
t<br />
1990R2676 — IT — 13.08.2005 — 011.001 — 37