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01990R2676-20050813 - EUR-Lex

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▼B<br />

1. PRINCIPIO DEL METODO<br />

11. CLORURI<br />

I cloruri vengono dosati direttamente nel vino mediante potenziometria<br />

facendo uso dell'elettrodo Ag/AgCl.<br />

2. APPARECCHIATURA<br />

2.1. pH metro millivoltmetro graduato almeno di 2 in 2 mV<br />

2.2. Agitatore magnetico<br />

2.3. Elettrodo Ag/AgCl, con una soluzione satura di nitrato di potassio<br />

come elettrolita<br />

2.4. Microburetta graduata a 1/100 di ml<br />

2.5. Cronometro<br />

3. REATTIVI<br />

3.1. Soluzione standard di cloruri: 2,1027 g di cloruro di potassio, KCl<br />

(massimo 0,005 % guadi Brix), essiccati prima dell'uso mediante<br />

conservazione per qualche giorno in un essiccatore, vengono sciolti in<br />

acqua distillata e portati al volume di 1 litro. 1 ml di questa soluzione<br />

contiene 1 mg di Cl − .<br />

3.2. Soluzione titolata di nitrato di argento: 4,7912 g di nitrato di argento,<br />

AgNO 3 , vengono sciolti e portati al volume di 1 litro in una soluzione<br />

alcolica al 10 % (v/v): 1 ml di questa soluzione corrisponde a 1 mg di<br />

Cl − .<br />

3.3. Acido nitrico almeno al 65 % ( ρ 20 = 1,40 g/ml).<br />

4. MODO DI OPERARE<br />

4.1. 5,0 ml di soluzione standard di cloruri vengono introdotti in un<br />

recipiente cilindrico di 150 ml sistemato su un agitatore magnetico,<br />

diluiti a 100 ml circa con acqua distillata ed acidificati con 1,0 ml di<br />

acido nitrico al 65 % minimo. Dopo l'immersione dell'elettrodo,<br />

titolare aggiungendo con la microburetta la soluzione titolata di<br />

nitrato di argento, agitando moderatamente. Le aggiunte effettuate<br />

sono, all'inizio di 1,00 ml per i primi 4 ml, leggere i valori corrispondenti<br />

in millivolt. Aggiungere poi i 2 ml successivi suddivisi in<br />

frazioni di 0,20 ml. Riprendere infine le aggiunte di 1 ml per volta,<br />

finché non saranno stati aggiunti in totale 10 ml. Dopo ciascuna<br />

aggiunta aspettare circa 30 secondi prima di effettuare la lettura dei<br />

millivolt corrispondenti. Portare i valori ottenuti su carta millimetrata,<br />

in funzione dei millilitri di soluzione titolata corrispondenti e<br />

determinare il potenziale del punto di equivalenza in base al punto<br />

singolo della curva ottenuta.<br />

4.2. In un recipiente cilindrico da 150 ml vengono introdotti 5 ml della<br />

soluzione standard di cloruri, nonché 95 ml di acqua distillata e 1 ml<br />

di acido nitrico al 65 % minimo. Immergere l'elettrodo e titolare<br />

agitando fino a ottenimento del potenziale del punto di equivalenza.<br />

Questa determinazione viene ripetuta fino al raggiungimento di una<br />

buona concordanza tra i risultati. È necessario effettuare questo<br />

controllo prima di ciascuna serie di dosaggi dei cloruri nei campioni.<br />

4.3. 50 ml di vino da analizzare vengono introdotti in un recipiente<br />

cilindrico da 150 ml. Aggiungere 50 ml di acqua distillata e 1 ml di<br />

acido nitrico di concentrazione non inferiore al 65 % e titolare<br />

secondo il procedimento indicato al punto 4.2.<br />

5. ESPRESSIONE DEI RISULTATI<br />

5.1. Calcoli<br />

Se n rappresenta il numero dei millilitri di soluzione titolata di nitrato<br />

d'argento, il tenore in cloruri del prodotto in esame è:<br />

20 × n espresso in milligrammi di Cl per litro,<br />

0,5633 × n espresso in milliequivalenti per litro,<br />

32,9 × n espresso in milligrammi di cloruro di sodio per litro.<br />

1990R2676 — IT — 13.08.2005 — 011.001 — 86

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