31.05.2013 Views

Terzo concorso Il Volo di Pègaso - Istituto Superiore di Sanità

Terzo concorso Il Volo di Pègaso - Istituto Superiore di Sanità

Terzo concorso Il Volo di Pègaso - Istituto Superiore di Sanità

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

inceneritore attivo e non molto lontano.<br />

Un’evidenza <strong>di</strong> incremento signifi cativo <strong>di</strong> altri sarcomi dei tessuti molli, in prossimità ad<br />

inceneritori, emerge dallo stu<strong>di</strong>o epidemiologico “Valutazione dello stato <strong>di</strong> salute della<br />

popolazione residente nell’area <strong>di</strong> Coriano (Forlì)”, nell’ambito del progetto “Enhance Health”<br />

(ARPA Emilia Romagna). I risultati emersi da questo stu<strong>di</strong>o sono coerenti con lo stu<strong>di</strong>o<br />

epidemiologico nazionale francese “Incidence des cancer à promixité des usines d’incineration<br />

d’ordure ménegères” Institute de Veille Sanitaire (INVS) (http//www.invs.sante.fr/). Tra i sarcomi<br />

dei tessuti molli, associati ad esposizione a <strong>di</strong>ossine, è anche da considerare la possibile presenza<br />

<strong>di</strong> rabdomiosarcoma, come mostrato dallo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Hardell et al. (1990).<br />

Inoltre, molti stu<strong>di</strong> su animali sperimentali in<strong>di</strong>cano un incremento signifi cativo <strong>di</strong><br />

rabdomiosarcomi a seguito <strong>di</strong> iniezione e trattamento intracutaneo con composti del nichel e<br />

tungsteno in più siti corporei <strong>di</strong> ro<strong>di</strong>tori. Questi metalli sono stati rinvenuti in alcuni tessuti del<br />

bambino esaminato.<br />

Ancora, l’incidenza <strong>di</strong> fondo del rabdomiosarcoma embrionale nei bambini <strong>di</strong> età tra i 5 e i 9<br />

anni risulta nell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> alcuni casi per milione per anno (una stima ragionevole potrebbe essere<br />

intorno a 4 per anno per milione). Nel caso <strong>di</strong> una sotto-popolazione <strong>di</strong> 200-300 bambini in<br />

questa fascia <strong>di</strong> età, nell’area <strong>di</strong> Coriano, risulta ampiamente improbabile che anche un singolo<br />

caso (1 su 200 o 1 su 300) sia attribuibile al livello <strong>di</strong> fondo (4 su 1.000.000). L’ipotesi <strong>di</strong> un<br />

rischio in questa con<strong>di</strong>zione è pertanto ragionevole.<br />

<strong>Il</strong> Centro Nazionale Malattie Rare (CNMR) in<strong>di</strong>ca che “<strong>Il</strong> tema <strong>di</strong> quest’anno” è “Le voci del<br />

silenzio”: i genitori del bambino, i parenti, gli amici e per altri nelle stesse con<strong>di</strong>zioni, sono per lui<br />

in attesa <strong>di</strong> una <strong>di</strong>agnosi adeguata e, se necessario, <strong>di</strong> una terapia e quant’altro necessario. Queste<br />

persone hanno seguito l’evoluzione del problema, e, spesso, hanno passato insieme il tempo<br />

necessario per approfon<strong>di</strong>rla e per <strong>di</strong>scuterla in modo adeguato e cor<strong>di</strong>ale.<br />

È da sottolineare che la famiglia del bambino ha fatto opposizione alla richiesta <strong>di</strong> archiviazione,<br />

e che è stata accolta (U<strong>di</strong>enza del 5 novembre ore 12, Tribunale <strong>di</strong> Forlì).<br />

<strong>Il</strong> rabdomiosarcoma risulta evidentemente una patologia molto rara.<br />

S1/71 De<strong>di</strong>cato a lei<br />

Adriana DE RANIERI<br />

Lei, nell’ora più tenue del giorno, sceglie <strong>di</strong> pensare alla sua malattia e la immagina muoversi con<br />

passi lievi; la pensa quando i colori del giorno cadono alla sera, tra cielo e terra si crea l’armonia<br />

e si ricorre alla preghiera.<br />

Le viene alla mente all’improvviso, misteriosa e leggera, limpida, mai off uscata.<br />

La sua compagna <strong>di</strong> una vita, che la tiene prigioniera al suo destino, la tratteggia nella fi gura <strong>di</strong><br />

un’altra donna, con occhi irrequieti, chiari e profon<strong>di</strong>, il viso aperto ad un sorriso spento, bianca<br />

la fronte su capelli nel giallo sfumato, profumata come un fi ore <strong>di</strong> gelsomino che la riporta<br />

alla sua infanzia, quando la mamma ne faceva piccoli mazzetti e li metteva sotto il cuscino <strong>di</strong><br />

quel letto <strong>di</strong> ospedale, perché i profumi della sua terra alleggerissero l’aria opprimente <strong>di</strong> quella<br />

stanzetta.<br />

Con celesti <strong>di</strong>ta <strong>di</strong>pinge il suo ritratto, il ritratto del suo povero cuore che soff re, che cerca e<br />

sempre spera in un futuro vicino; la vede nei pappi <strong>di</strong> tarassaco staccarsi da uno stelo lento e<br />

stanco in una miriade <strong>di</strong> nuvolette bianche che macchiano l’azzurro dell’aria.<br />

Inciampa nella sua memoria fatta <strong>di</strong> lunghi ricoveri, mentre cercava <strong>di</strong> colorare quelle lunghe<br />

137

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!